18.07.11 Mafia e legalità. Antonio Mumolo alla Festa del PD di Ferrara

Lunedì 18 luglio alle 21 Antonio Mumolo partecipa all’iniziativa sulla mafia e sulla legalità che si tiene alla Festa del Partito Democratico di Ferrara, organizzata presso l’Area della Rivana.

“La lotta alla mafia in Emilia-Romagna”:

Intervengono
Antonio Mumolo (Consigliere Regionale PD)
Marcella Zappaterra (Presidente Amministrazione Provinciale)
Francesca Preda (Ass.Libera)
Rita Reali (Resp. prov.le Giustizia del PD)

Coordina l‘incontro Pier Luigi Guerrini.

“Appello ai parlamentari PD. La manovra introduce nuove tasse a carico dei lavoratori e pensionati”

L’avvocato giuslavorista e consigliere regionale PD Antonio Mumolo rivolge un appello ai parlamentari bolognesi del PD perché si attivino per cancellare la norma introdotta dalla finanziaria in discussione in Parlamento, ma già operativa, e che impone un costo per le cause di lavoro e previdenziali. In base a questa norma tutti i lavoratori, che vivono già una situazione di difficoltà, per far rispettare i propri diritti devono farsi carico totalmente delle spese di giustizia. “Se questa norma rimarrà nella finanziaria – afferma Antonio Mumolo – si andrà nella direzione di una giustizia per censo e saranno pochi i lavoratori che, pur non percependo la retribuzione da mesi e pur essendo stati licenziati ingiustamente, si rivolgeranno ai giudici, semplicemente perché non avranno i mezzi economici per farlo.” “E’ la povertà – conclude Mumolo – che si trasforma in ingiustizia.”

Bologna 14 luglio 2011

LETTERA APERTA AI PARLAMENTARI PD BOLOGNA
OGGETTO: Cause di lavoro a pagamento. Cancelliamo l’odiosa tassa introdotta dalla finanziaria

Stimatissimi,
vi scrivo questa lettera aperta perché come noto, nell’ambito della manovra finanziaria in discussione in questi giorni è stato introdotto dall’art. 37 del DL 98/2011 – in vigore dal 6 luglio 2011 – una tassa odiosa, per cui le cause di lavoro e previdenziali non sono più esenti da contributi unificati, imposta di bollo, di registro e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura, come lo erano, di fatto, da mezzo secolo. (altro…)

Risoluzione PD per la forestazione di pianura

Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo è tra i firmatari della risoluzione presentata il 12 luglio 2011 all’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna per impegnare la Giunta regionale a sollecitare il Governo nazionale affinché rediga, di concerto con le Regioni, un programma forestale nazionale e a prevedere, in coerenza con gli strumenti di pianificazione vigenti, azioni rivolte alla “forestazione di pianura”.

OG2011023045

12.07.11 Cesena. Antonio Mumolo alla Festa Democratica Nazionale sull’Immigrazione

Antonio Mumolo partecipa alla Festa Festa Democratica Nazionale sull’immigrazione che si tiene a Cesena nel Parco Giochi Frutipapalina di S.Egidio dal 1 al 17 luglio 2011.

Martedì 12 luglio 2011 alle h.21 interviene al dibattito “La convivenza è di casa”

Partecipano:
Antonio Mumolo, consigliere PD Regione Emilia-Romagna
Pietro Pinto, membro del Comitato scientifico del “Dossier statistico immigrazione” Caritas/Migrantes
Valter Reggiani, presidente Casa delle Culture Modena
Sandra Mattioli, Associazione Officina Windsor Park
Giancarlo Muzzarelli, assessore alle Attività Produttive, Piano energetico
e sviluppo sostenibile, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata
Regione Emilia-Romagna
Raymon Dassi, assessore Qualità dell’integrazione Comune di S. Lazzaro di Savena

Condizioni inumane della Dozza. Mumolo (PD): “Il governo intervenga prima che finiscano i soldi per i pasti”

Sovraffollamento, acqua ad intermittenza, muffa e umidità, pasti a rischio a partire da ottobre. Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo raccoglie gli allarmi che arrivano dal carcere bolognese della Dozza e lancia un appello al Governo.

“Le condizioni di sovraffollamento e le condizioni di igiene del carcere di Bologna – afferma il consigliere Mumolo – non possono lasciare indifferenti, specialmente in questo periodo dell’anno. La stessa cosa vale per tutte le altre carceri dell’Emilia-Romagna, che secondo la relazione annuale presentata in Giunta dall’Assessore Marzocchi, sono attualmente al secondo posto in Italia per il tasso di sovraffollamento: i detenuti in regione sono 4.373 a fronte di una capienza regolamentare di 2.394.”

“In Italia – prosegue il consigliere – il carcere dovrebbe tendere al reinserimento sociale, mentre nella realtà rappresenta troppo spesso solo una condanna al degrado: come si può reinserire in società una persona che vive in un luogo dove, rispetto al mondo delle persone libere, ci si suicida dalle sette alle venti volte più spesso? In attesa di riforme strutturali sarebbe possibile da subito porre in essere interventi urgenti e a costo zero: si potrebbero ampliare le possibilità di accesso alle misure alternative, per i reati che non siano espressione di particolare allarme sociale si potrebbe prevedere che gli autori vengano messi in carcere soltanto se negli istituti vi siano posti disponibili rispetto alla capienza regolamentare, e si potrebbe rendere permanente la previsione legislativa di esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno.”

“Successivamente andrebbero adeguati gli organici del personale addetto agli Uffici Esecuzione Penale Esterna, del personale educativo e sanitario e degli organici della Polizia Penitenziaria. Il Governo rompa il proprio immobilismo sul tema e invii fondi utili a tamponare l’emergenza. Possibilmente – conclude Mumolo – prima che ad ottobre finiscano i soldi per i pasti dei detenuti”.