Domenica 2 ottobre, nell’ambito di Volontassociate, si terrà il convegno di presentazione del progetto “La città fragile”, promosso dall’Auser di Bologna e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’appuntamento è per le ore 15 presso lo Chalet dei Giardini Margherita, in via Meliconi 1 a Bologna. Antonio Mumolo parteciperà al convegno in qualità di Presidente dell’associazione Avvocato di strada Onlus, partner del progetto.
Il progetto, che vede in rete molte associazioni come Piazza Grande, BandieraGialla, Forum Terzo Settore di Bologna, Auxilia, Asvo, coglie l’occasione offerta dall’Anno europeo del volontariato per proporre un percorso attraverso il quale dare risposta concreta alle nuove forme di povertà ed esclusione con particolare riferimento alla fascia di popolazione più anziana.
E’ prevista infatti la realizzazione in tre quartieri di Bologna (Navile, Savena e Porto) di numerose azioni, che andranno dall’attivazione di sportelli di tutela legale, alla distribuzione pasti, fino alla promozione di momenti di incontro e formazione. I centri sociali Villa Torchi, Andrea Costa e Casa del Gufo, molto frequentati dagli anziani delle tre zone, saranno la base operativa, il luogo in cui gran parte delle iniziative verranno promosse e realizzate. (altro…)
Il Gruppo PD Emilia-Romagna lancia un percorso di dialogo e confronto con tutti i Gruppi di Acquisto Solidali (GAS) della regione.
Nei mesi scorsi i consiglieri regionali PD hanno dato vita ad un gruppo di lavoro su consumo critico e sostenibile che si interseca anche con un progetto di
legge regionale che proprio in questi giorni inizia il proprio iter su spinta della maggioranza di centro-sinistra. Tale progetto prevede un seminario per raccogliere idee e proposte provenienti da esperienze diffuse in tutta la Regione, indispensabili per rendere partecipato il percorso di discussione sulla proposta di legge.
La politica – affermano i consiglieri PD – si fa in ogni momento della vita, anche quando si decide cosa comprare, come consumare, come viaggiare, e a chi
affidare i propri risparmi. Con lo sguardo rivolto al futuro è indispensabile iniziare già da oggi a costruire un modello economico sostenibile che tuteli le imprese responsabili e l’economia solidale. In questo ambito i GAS, sorti in maniera spontanea e auto-organizzata, rappresentano una realtà importante, cui bisogna guardare con attenzione.”
All’interno del percorso intrapreso, il 15 ottobre una delegazione del gruppo PD, accogliendo l’invito ricevuto, parteciperà all’incontro “Verso una legge regionale sull’economia solidale” promosso a parma nell’ambito del Festival “Kuminda – Diritto al cibo” a testimoniare una pratica di confronto che si sviluppa nei vari territori della regione.
L’Assemblea legislativa avvia il primo esperimento di “missione valutativa” per verificare l’efficacia di un provvedimento regionale. Il primo test riguarda l’attuazione della politica dei “voucher conciliativi”. I consiglieri regionali hanno designato all’unanimità Antonio Mumolo per la maggioranza, e Sivia Noè per l’opposizione, come propri rappresentanti per seguire la realizzazione dell’attività di analisi, relazionare sui risultati e indicare proposte per la loro pubblicizzazione.
“La “missione valutativa” di cui sono stato incaricato – dichiara il consigliere Mumolo dopo la nomina – ha per oggetto l’attuazione della politica dei “voucher conciliativi”, promossa sulla base della legge regionale 17/2005 (Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro), e che consiste nell’erogazione di assegni di servizio a lavoratori e lavoratrici con figli di età inferire ai tre anni, per consentire la loro iscrizione a nidi privati e, allo stesso tempo, favorire ai genitori accesso e permanenza nel mercato del lavoro.”
“La Regione – prosegue il consigliere – ha avviato nell’anno educativo 2008/9 una sperimentazione che ha coinvolto solo le famiglie residenti nei comuni di Bologna e Modena. Dall’anno educativo 2009/10 i voucher sono stati estesi all’intero territorio regionale e ad oggi sono già trascorsi tre cicli di attuazione. L’iniziativa è realizzata con un contributo del Fondo sociale europeo di 3 milioni di euro l’anno. Il voucher ha un valore massimo di 250 euro al mese per bambino e serve per coprire la differenza del costo esistente tra la retta del nido d’infanzia privato e quella del nido d’infanzia pubblico: possono usufruirne solo le famiglie con un ISEE inferiore ai 35.000 euro.”
“E’ la prima volta che la Regione decide di effettuare una missione valutativa e sono molto felice di essere stato designato dai miei colleghi per farne parte. Nel 2010/11 in Emilia-Romagna 926 famiglie hanno ottenuto ogni mese il voucher di 250 euro a bambino. Al termine della missione – conclude Mumolo – saremo in grado di dire se la legge ha bisogno di aggiustamenti o se i voucher hanno raggiunto l’obiettivo molto importante per i quali sono stati pensati: garantire a persone con particolari situazioni familiari di poter conciliare famiglia e lavoro.”
La Commissione IV “Politiche per la Salute e Politiche Sociali ” dell’Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna ha espresso parere favorevole sul controllo dei bilanci d’esercizio 2010 delle aziende sanitarie regionali e dell’IRCCS “Istituto Ortopedico Rizzoli” di Bologna.
Per il consigliere regionale PD Antonio Mumolo “la Regione continua a promuovere il servizio pubblico sanitario e mantiene alti standard, e questo nonostante i pesanti tagli del Governo che hanno messo in ginocchio le regioni. Grazie allo stanziamento di 256 milioni di euro, che sono andati ad integrare i riparti nazionali, la Regione garantisce prestazioni aggiuntive rispetto ai Livelli Essenziali di Assistenza: tra queste assegni di cura per anziani e disabili, assistenza odontoiatrica alle fasce deboli, la vaccinazione contro le infezioni da pneumococco e meningococco ai neonati, il rilascio gratuito dei certificati di idoneità sportiva non agonistica a disabili e minori.”
“L’Emilia-Romagna – prosegue Mumolo – in questo duro anno ha affrontato anche il tema della non autosufficienza privilegiando il mantenimento al domicilio e il supporto alle famiglie, e promuovendo l’innovazione degli interventi rivolti a questo settore, che dovranno essere erogati da soggetti pubblici e privati accreditati. Il Fondo Regionale per la Non Autosufficienza, istituito nel 2007 a questo scopo, grazie alle risorse aggiuntive regionali che nel 2010 sono state 120 milioni, ha raggiunto l’importo compressivo di oltre 425 milioni.”
Martedi 27 settembre Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus, partecipa all’incontro “Building a transitional labour market” che si tiene presso l’Urban Center del comune di Bologna, Sala Borsa Piazza Nettuno.
L’iniziativa fa parte del progetto “Roma-NET, Integrazione della popolazione ROM”, che vede la partecipazione del Comune di Bologna e di altre città europee e che mira principalmente a stabilire un programma di scambi transnazionali e di attività locali, al fine di facilitare l’apprendimento, il confronto, la trasferibilità di politiche, programmi e buone prassi sul tema dell’integrazione della popolazione Rom.
L’obiettivo del partenariato è di sostenere le città partner nello sviluppo di un Piano di Azione Locale per migliorare l’accesso ai servizi, in particolare a quelli che mirano all’inclusione sociolavorativa dei giovani Rom.
Sabato 24 settembre Antonio Mumolo ha partecipato alla cena organizzata da Piazza Grande presso il Centro Socio-culturale “Rosa Marchi” per tutte le persone che in questi mesi hanno aiutato e sostenuto le attività dell’associazione.
Le persone senza dimora di Piazza Grande hanno preparato la cena e servito ai tavoli con l’aiuto e la supervisione dei cuochi dell’associazione Le Tavole.
Durante la cena sono stati presentati i risultati ottenuti dai progetti realizzati quest’anno e quelli che in cantiere per i mesi futuri.