12.07.11 Cesena. Antonio Mumolo alla Festa Democratica Nazionale sull’Immigrazione

Antonio Mumolo partecipa alla Festa Festa Democratica Nazionale sull’immigrazione che si tiene a Cesena nel Parco Giochi Frutipapalina di S.Egidio dal 1 al 17 luglio 2011.

Martedì 12 luglio 2011 alle h.21 interviene al dibattito “La convivenza è di casa”

Partecipano:
Antonio Mumolo, consigliere PD Regione Emilia-Romagna
Pietro Pinto, membro del Comitato scientifico del “Dossier statistico immigrazione” Caritas/Migrantes
Valter Reggiani, presidente Casa delle Culture Modena
Sandra Mattioli, Associazione Officina Windsor Park
Giancarlo Muzzarelli, assessore alle Attività Produttive, Piano energetico
e sviluppo sostenibile, Economia verde, Edilizia, Autorizzazione unica integrata
Regione Emilia-Romagna
Raymon Dassi, assessore Qualità dell’integrazione Comune di S. Lazzaro di Savena

Condizioni inumane della Dozza. Mumolo (PD): “Il governo intervenga prima che finiscano i soldi per i pasti”

Sovraffollamento, acqua ad intermittenza, muffa e umidità, pasti a rischio a partire da ottobre. Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo raccoglie gli allarmi che arrivano dal carcere bolognese della Dozza e lancia un appello al Governo.

“Le condizioni di sovraffollamento e le condizioni di igiene del carcere di Bologna – afferma il consigliere Mumolo – non possono lasciare indifferenti, specialmente in questo periodo dell’anno. La stessa cosa vale per tutte le altre carceri dell’Emilia-Romagna, che secondo la relazione annuale presentata in Giunta dall’Assessore Marzocchi, sono attualmente al secondo posto in Italia per il tasso di sovraffollamento: i detenuti in regione sono 4.373 a fronte di una capienza regolamentare di 2.394.”

“In Italia – prosegue il consigliere – il carcere dovrebbe tendere al reinserimento sociale, mentre nella realtà rappresenta troppo spesso solo una condanna al degrado: come si può reinserire in società una persona che vive in un luogo dove, rispetto al mondo delle persone libere, ci si suicida dalle sette alle venti volte più spesso? In attesa di riforme strutturali sarebbe possibile da subito porre in essere interventi urgenti e a costo zero: si potrebbero ampliare le possibilità di accesso alle misure alternative, per i reati che non siano espressione di particolare allarme sociale si potrebbe prevedere che gli autori vengano messi in carcere soltanto se negli istituti vi siano posti disponibili rispetto alla capienza regolamentare, e si potrebbe rendere permanente la previsione legislativa di esecuzione presso il domicilio delle pene detentive non superiori ad un anno.”

“Successivamente andrebbero adeguati gli organici del personale addetto agli Uffici Esecuzione Penale Esterna, del personale educativo e sanitario e degli organici della Polizia Penitenziaria. Il Governo rompa il proprio immobilismo sul tema e invii fondi utili a tamponare l’emergenza. Possibilmente – conclude Mumolo – prima che ad ottobre finiscano i soldi per i pasti dei detenuti”.

7/10 luglio 2011 Foto. Antonio Mumolo ai Mondiali Antirazzisti 2011

Antonio Mumolo ha partecipato con la squadra dell’Associazione Avvocato di strada Onlus all’edizione 2011 dei Mondiali Antirazzisti. Organizzata dalla Uisp nella cornice di Bosco Albergati, la manifestazione, all’insegna della tolleranza, della solidarietà e della non violenza, ha visto anche quest’anno la partecipazione di centinaia di squadre provenienti da tutto il mondo, che per tre giorni hanno celebrato i valori della solidarietà, della tolleranza e della non violenza.