da admin | Ott 29, 2013 | Politica
Mercoledì 30 ottobre 2013, ore 20.45
Casa del Popolo Pio La Torre, via Castaldini n. 3,
Lippo di Calderara di Reno (BO)
“Le proposte politiche di Giuseppe Civati per un nuovo PD”
Introduce e modera:
Giampiero Falzone
(Comitato Calderara per Civati)
partecipano:
> Antonio Mumolo (Consigliere Regionale Pd)
> Elly Schlein (OccupyPD)
> Salvatore Tesoriero (Comitato Bologna per Civati)
Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/643963582291213/
da admin | Ott 26, 2013 | Avvocato di strada
Avvocato di strada Pavia e Caritas diocesana, in collaborazione con l’Università degli studi di Pavia, realizzano una serie di incontri formativi per il modulo giuridico “Migrazioni e diritto” nell’ambito del Master “Immigrazione, genere, modelli familiari e strategie di integrazione”. Gli incontri, tenuti dagli avvocati dell’associazione, sono accreditati dall’Ordine degli avvocati di Pavia. Le lezioni si terranno presso la sede del Dipartimento di Scienze politiche e sociali in Corso Strada Nuova 65, Pavia.
Antonio Mumolo, presidente di Avvocato di strada, nel pomeriggio di sabato 26 ottobre terrà la lezione “Immigrazione e diritto del lavoro”.
Per informazioni: master.genereimmigrazione@unipv.it
"Migrazioni e diritto"
da admin | Ott 24, 2013 | Consiglio Regionale ER, Politica
25.10.13 Cerimonia in ricordo dei 270 fucilati del Poligono di Tiro di Bologna
Ore 11.15 presso il Tiro a Segno nazionale
Via Agucchi 98 a Bologna
Fra l’8 settembre ‘43 e la Liberazione fu attivo a Bologna in via Agucchi 98 il “poligono di tiro”. Un luogo che fascisti e tedeschi avevano destinato alla fucilazione sistematica dei Partigiani, non disdegnando però anche l’accanimento contro ogni altra figura che non fosse parte integrante del tragico disegno nazifascista. Così, ad esempio sotto i colpi del plotone di esecuzione formato da militi fascisti, caddero anche impiegati, insegnanti, studenti, giornalisti, Carabinieri, agenti di Polizia, preti cattolici e donne. Caddero inoltre disertori tedeschi ed austriaci e qualche fascista, colpevoli di aver disertato o di aver curato, in quanto medici, partigiani feriti, oppure ancora di essersi legati alla Resistenza.
Fra i partigiani fucilati le professioni di appartenenza prevalenti erano l’operaio, il bracciante, il contadino, l’artigiano.
Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo parteciperà all’iniziativa in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna
da admin | Ott 23, 2013 | Consiglio Regionale ER, Politica
Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo ha sottoscritto una risoluzione depositata in Assemblea legislativa dal Gruppo PD (prima firmataria Paola Marani) nella quale si esprime consenso alla relazione dell’assessore Lusenti sulla situazione di CUP 2000 e si impegna la Giunta regionale a considerare le linee guida approvate dai soci il primo ottobre scorso “come il primo passo rispetto alla necessità di rilanciare con forza il ruolo di Cup 2000 a servizio dell’innovazione tecnologica in ambito sanitario”.
La Giunta quindi dovrà “fare sì che il Piano operativo tuteli appieno l’esigenza di garantire l’occupazione e la gradualità dei processi di transizione” e, ancora, “approfondire i profili giuridici e le attività, che possono con più efficacia essere svolte direttamente dalle aziende sanitarie, per la ricollocazione del personale fra enti di diversa natura giuridica”. Nel documento si chiede anche di verificare periodicamente l’evoluzione del processo riorganizzativo anche coinvolgendo l’Assemblea legislativa.
…
Risoluzione proposta dai consiglieri Marani, Paruolo, Monari, Donini, Grillini, Barbati, Naldi, Carini, Piva, Montanari, Pariani, Bonaccini, Zoffoli e Mumolo per impegnare la Giunta a verificare periodicamente l’evoluzione del processo riorganizzativo della società CUP 2000 S.p.A. anche coinvolgendo l’Assemblea legislativa (documento in data 22 10 13).
Og 2013041796
da admin | Ott 23, 2013 | Federconsumatori, Rassegna stampa
Class action contro i ritardi generalizzati dei procedimenti di rilascio del permesso di soggiorno CE. Il TAR del Lazio ha accolto il ricorso che ho presentato insieme a colleghi di CGIL e Federconsumatori e ha ordinato al Ministero dell’interno di individuare entro un anno i rimedi per concludere i procedimenti entro 90 giorni. Una vittoria per tanti cittadini stranieri che hanno potuto far sentire la propria voce.
COMUNICATO STAMPA CGIL, INCA, FEDERCONSUMATORI
Immigrazione: il Tar del lazio accoglie il ricorso collettivo promosso da Cgil, Inca e Federconsumatori
Finalmente una sentenza che censura i ritardi cronici della pubblica amministrazione nel rilascio dei permessi di soggiorno CE di lungo periodo. Nonostante i limiti della legge sulla class action, il Tar del Lazio accoglie le istanze di tanti immigrati. E’ questo il commento a caldo di Cgil, Inca e Federconsumatori alla sentenza del Tar del Lazio del 9 settembre scorso che ha imposto al Ministero dell’Interno l’obbligo di garantire agli immigrati richiedenti, entro 90 giorni, così come prevede la legge, di concludere la procedura di riconoscimento del titolo di soggiorno.
Nell’esprimere soddisfazione per l’accoglimento della class action da loro stessi promossa, Cgil, Inca e Federconsumatori richiamano, in particolare, il passaggio della sentenza, laddove impone al Ministero dell’Interno un anno di tempo per porre rimedio a quello che il Tribunale amministrativo del Lazio definisce una “generalizzata violazione dei termini di conclusione del procedimento di rilascio del permesso di soggiorno di lungo periodo”, di cui all’art. 9 del Testo Unico sull’immigrazione.
“Ora non ci sono più alibi ai ritardi. – chiariscono i promotori della class action – La sentenza obbliga l’amministrazione pubblica ad adottare gli opportuni provvedimenti, nei limiti delle risorse strumentali, finanziarie ed umane già assegnate in via ordinaria e senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica”.
Si tratta di un primo significativo risultato – affermano Cgil, Inca e Federconsumatori – che certamente non risolve del tutto le tante difficili situazioni in cui sono costrette le persone straniere presenti in Italia. Resta irrisolto, per esempio, il problema di come le questure nei territori agiscano in modo disomogeneo e discrezionale rispetto alle richieste dei nuovi cittadini. Una eterogeneità che, a volte, da luogo a veri e propri atti discriminatori intollerabili. Su questo specifico punto – osservano i promotori dell’iniziativa legale – il Tar non ha ritenuto di potersi pronunciare, considerandolo un elemento su cui deve intervenire il legislatore.
“Una puntualizzazione che sarebbe auspicabile venisse raccolta dal Parlamento – aggiungono Cgil, Inca e Federconsumatori – per rendere più chiare le norme in materia di immigrazione garantendo, con una uniformità di comportamento delle prefetture, il diritto di stare in Italia ai tanti immigrati che vivono e lavorano nel nostro Paese”.
Cgil, Inca e Federconsumatori ricordano, infine, che attendono con fiducia un’altra sentenza del Tar sui ritardi nel riconoscimento del diritto di cittadinanza, con l’auspicio che possano essere accolte le istanze dei tanti cittadini stranieri.
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La sentenza del TAR (PDF)
da admin | Ott 22, 2013 | Avvocato di strada
Martedì 22 ottobre alle h.18 presso la Libreria Feltrinelli di Piazza di Porta Ravegnana, Bologna, si tiene l’incontro pubblico:
“La legge è uguale per tutti”
I diritti al tempo della crisi: l’esperienza di Avvocato di strada
Antonio Mumolo presidente di Avvocato di Strada Onlus conduce l’incontro e presenta le attività dell’associazione.
L’iniziativa si tiene nell’ambito dei festeggiamenti per il 50° della Libreria Feltrinelli di Bologna
COME ARRIVARE
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