Video e foto. Inaugurata la nuova sede di Avvocato di strada Andria

Sabato 28 settembre 2013 è stata inaugurata la nuova sede di Avvocato di strada Andria. Si tratta della sesta sede pugliese di Avvocato di strada e la 36esima sede in tutta Italia. Gli avvocati volontari offriranno assistenza legale gratuita a tutte le persone senza dimora del territorio e riceveranno ogni giovedì dalle 20.30 alle 22.30 presso i locali della Chiesa Cuore Immacolato di Maria, in Via Paganini, Andria.

Tele Sveva: “Andria: inaugurata sede di Avvocato di strada”

TGNorba24: “Andria, nasce sportello Avvocato di strada”

Amica Nove TV: “Inaugurazione AVVOCATO DI STRADA Andria”

Alcune immagini della giornata

​Tutela legale per le persone senza dimora: nasce anche ad Andria “Avvocato di strada”

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Nasce nella Città di Andria la sede locale di “Avvocato di Strada”, un’iniziativa che mira ad offrire tutela legale alle persone senza dimora dell’intero territorio della provincia di Barletta Andria e Trani.

Sabato 28 settembre, a partire dalle ore 11, la nuova sede sarà inaugurata e presentata all’interno della Parrocchia “Cuore Immacolato di Maria” in Via Paganini con l’intervento del Presidente nazionale di Avvocato di Strada, Avv. Antonio Mumolo, della Coordinatrice cittadina Avv. Roberta Maria Porro, del Direttore della Caritas Diocesana di Andria Don Domenico Francavilla, del Presidente della BAT Francesco Ventola e del Sindaco della Città di Andria Nicola Giorgino.

Lo sportello di Andria è il 6 in Puglia, le altre sedi sono ospitate nelle città di Bari, Foggia, Taranto e Lecce, nonché il 36esimo in Italia. Dal 2001 l’associazione continua a sostenere, con gli oltre settecento avvocati volontari in tutta Italia, i senza fissa dimora e solo nel 2012 sono state più di 2.500 le pratiche trattate da Avvocato di Strada. In particolare, rispetto agli anni passati, proprio nel 2012, vi è stato un incremento di pratiche relative al diritto dei migranti dovute all’emergenza in Nord Africa, ma anche particolare attenzione è stata posta verso il diritto civile ed il diritto penale. La provenienza degli assisti differisce molto rispetto ai diversi territori ma, dai dati globali, vi è una prevalenza di persone di origine extra Ue mentre circa il 30%, sono gli italiani assistiti. A testimoniare l’alto valore dell’iniziativa i diversi premi già conseguiti a livello europeo sino all’ultimo, forse il più importante: il Premio del “Cittadino Europeo 2013” assegnato dal Parlamento Europeo all’Associazione Avvocato di strada Onlus e ritirato lo scorso 20 settembre a Firenze.

Lo sportello della Città di Andria avrà sede nei locali della Parrocchia Cuore Immacolato di Maria ed è un’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Avvocato di strada Onlus in collaborazione con la Caritas Diocesana di Andria.

Evento Facebook:
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Approvata risoluzione su bici e mobilità sostenibile. Mumolo: “Piste ciclabili, stalli e più sicurezza per i ciclisti”

biciL’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità dei presenti una risoluzione presentata dal consigliere regionale PD Antonio Mumolo nella quale si impegna la Giunta regionale a promuovere e incentivare l’uso della bicicletta, a partire dagli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti regionali, con misure finalizzate a garantire la sicurezza dei ciclisti, ma anche la tutela dei mezzi a due ruote troppo spesso oggetti di furto.

“L’utilizzo della bicicletta per recarsi al posto di lavoro – sottolinea Antonio Mumolo – rappresenta una pratica socialmente utile e meritevole, anche perché contribuisce a decongestionare il traffico e migliorare l’ambiente e ha effetti positivi sulla salute delle persone che utilizzandola possono fare esercizio fisico. I dati ci dicono che sempre più persone in Italia in questi anni hanno deciso di utilizzare la bicicletta e, forse anche a causa della crisi economica e dell’aumento dei prezzi della benzina, sappiamo che quest’anno la bici ha sorpassato l’auto nelle vendite: una cosa che non succedeva dal 1953, il periodo precedente al boom economico del dopoguerra. Io credo che si debba approfittare di questo felice “trend” e cercare di mettere in campo politiche che possano convincere le persone ad abbandonare l’auto”.

“Con la risoluzione approvata oggi – conclude Mumolo – impegniamo la Regione a favorire l’uso della bici come mezzo di locomozione principale per gli spostamenti ordinari e a prevenire e contrastare, nei limiti delle proprie competenze, il fenomeno dei furti di bicicletta in tutto il territorio regionale, “anche sollecitando e sensibilizzando le amministrazioni locali a realizzare un sistema di anagrafe delle biciclette suscettibile di essere sistematizzato con il Registro italiano bici. Nell’atto di indirizzo si chiede inoltre alla Giunta di sviluppare progetti “di sensibilizzazione dei collaboratori regionali circa le opportunità e i vantaggi derivanti dall’utilizzo delle bicicletta come mezzo di trasporto alternativo per recarsi al posto di lavoro” e di realizzare nelle aree antistanti alle strutture regionali parcheggi di biciclette “adeguati nel numero di stalli e dotato di un efficiente sistema di sorveglianza”.

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20.09.13 Premio del Cittadino Europeo 2013. Foto e video della premiazione nazionale

Si è tenuta venerdì 20 settembre presso la sede degli Archivi storici dell’Unione europea di Villa Salviati, in via Via Bolognese 156, a Firenze la cerimonia di premiazione nazionale del Premio Cittadino europeo 2013 assegnato dal Parlamento Europeo all’Associazione Avvocato di strada Onlus

L’on. Vittorio Prodi legge le motivazioni del premio ad Avvocato di strada

Il discorso di ringraziamento di Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus.

Il reportage di Rai Parlamento dedicato alla premiazione

Alcune foto della giornata

Premio Cittadino europeo 2013 – Cerimonia di premiazione nazionale

thumb.phpLa cerimonia di premiazione nazionale del Premio Cittadino europeo 2013 si terrà venerdí 20 settembre 2013 a partire dalle ore 16.00 presso la sede degli Archivi storici dell’Unione europea di Villa Salviati, in via Via Bolognese 156, a Firenze.

Il Premio del cittadino europeo, istituito dal PE nel 2009, intende ricompensare quei cittadini che, con le loro attività individuali o in gruppo, si sono distinti mettendo in pratica i valori contenuti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.

Componenti della giuria che ha decretato i vincitori 2013 per l’Italia sono stati Paolo Bartolozzi, Silvia Costa, Niccolò Rinaldi e Oreste Rossi, membri del PE.

Daniel Vogelmann, fondatore della casa editrice “La Giuntina”, l’Associazione “Avvocato di strada Onlus”, rappresentata dal presidente Avv. Antonio Mumolo, e Suor Eugenia Bonetti, presidente di “Slaves No More Onlus” sono i tre vincitori italiani di quest’anno.

Consegneranno le medaglie ai vincitori gli on.li Paolo Bartolozzi, Vittorio Prodi e Niccolò Rinaldi.

Porteranno i loro saluti ai partecipanti il Segretario generale dell’Istituto Universitario Europeo, Pasquale Ferrara, il Direttore degli Archivi Storici dell’UE, Dieter Schlenker, l’Assessore all’educaizone del Comune di Firenze, Cristina Giachi.

La Cerimonia sarà anche l’occasione per presentare la nuova sede degli archivi dell’Unione europea.

Omofobia. Casadei e Mumolo (PD): “Inaccettabile emendamento Gitti, svuota di significato la legge”

images“Oggi la Camera ha approvato la legge contro l’omofobia e la transfobia. Si tratta di una legge importante, che estende ai reati fondati sull’omofobia o transfobia le aggravanti previste dalla legge Mancino, e che era attesa da molti anni dal nostro paese. L’emendamento presentato dal deputato Gregorio Gitti di Scelta Civica e approvato dalla Camera rischia però di svuotare di senso la legge”. Lo dichiarano i consiglieri regionali PD Thomas Casadei e Antonio Mumolo.

“L’emendamento Gitti – sottolineano i consiglieri – esenta dall’azione antidiscriminatoria della legge Mancino le organizzazioni politiche, sindacali, culturali, sanitarie, di istruzione o religiose e rischia di creare inaccettabili zone franche per antisemitismo, razzismo, omofobia.”

“In un paese civile – concludono Casadei e Mumolo – non sarebbe mai successa una cosa simile. La legge ora passerà al Senato e dovrà assolutamente essere modificata perché la legge Mancino si applichi a tutte le discriminazioni e agli atti di odio e violenza motivati da orientamento sessuale e identità di genere e tuteli davvero tutti i cittadini e le cittadine italiane”.