25.10.13 Cerimonia in ricordo dei 270 fucilati del Poligono di Tiro di Bologna
Ore 11.15 presso il Tiro a Segno nazionale
Via Agucchi 98 a Bologna
Fra l’8 settembre ‘43 e la Liberazione fu attivo a Bologna in via Agucchi 98 il “poligono di tiro”. Un luogo che fascisti e tedeschi avevano destinato alla fucilazione sistematica dei Partigiani, non disdegnando però anche l’accanimento contro ogni altra figura che non fosse parte integrante del tragico disegno nazifascista. Così, ad esempio sotto i colpi del plotone di esecuzione formato da militi fascisti, caddero anche impiegati, insegnanti, studenti, giornalisti, Carabinieri, agenti di Polizia, preti cattolici e donne. Caddero inoltre disertori tedeschi ed austriaci e qualche fascista, colpevoli di aver disertato o di aver curato, in quanto medici, partigiani feriti, oppure ancora di essersi legati alla Resistenza.
Fra i partigiani fucilati le professioni di appartenenza prevalenti erano l’operaio, il bracciante, il contadino, l’artigiano.
Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo parteciperà all’iniziativa in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna