Strage di Lampedusa. Avvocato di strada: “Si apra un canale umanitario fino all’Europa”

L’Associazione Avvocato di strada Onlus aderisce all’appello lanciato lanciato da Melting Pot Europa per l’apertura di un canale umanitario europeo affinché chi fugge dalla guerra e dalla povertà possa chiedere asilo, aiuto e protezione senza dover affidare il proprio futuro e la propria stessa vita alla lotteria dei barconi.

I volontari dell’associazione condannano l’assenza in Italia di una legge organica sul diritto di asilo in applicazione dell’art. 10 della Costituzione: la responsabilità politica di quello che è successo a Lampedusa è di chi ha partorito leggi per disciplinare il fenomeno migratorio ispirate all’inefficacia, al furore securitario, all’impraticabilità dei percorsi di migrazione regolare.

“Un fenomeno delicatissimo come quello della migrazione forzata a causa di conflitti internazionali – sottolinea Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus non può essere affrontato con un impianto legislativo inadeguato come quello che ha oggi l’Italia. Avvocato di strada è vicino moralmente e operativamente a tutti coloro che, colpiti direttamente o indirettamente da questa immane tragedia sul confine blu dell’Europa, intendano promuovere azioni di tutela dei diritti umani violati in ogni sede, istituzionale, politica e giudiziaria. Come in questi ultimi due anni, da quando è iniziata la cosiddetta “Emergenza Nord Africa”, i volontari dell’Associazione continueranno a sostenere tutte quelle persone in fuga da guerre e persecuzioni che avranno bisogno di un supporto legale per veder riconosciuti i propri di diritti”.