Progetto ConCittadini. A Budrio per incontrare i ragazzi delle scuole medie

Stamattina a Budrio in rappresentanza dell’Assemblea legislativa per incontrare i ragazzi delle scuole medie che partecipano al progetto ConCittadini. Parlerò ai ragazzi delle funzioni dell’Assemblea legislativa e dei tre temi che i ragazzi hanno approfondito a scuola quest’anno: memoria, diritti, legalità.

progetto concittadini
PROGETTO CONCITTADINI

Il progetto conCittadini è promosso dall’Assemblea legislativa: è rivolto alle Scuole, agli Enti Locali, alle associazioni e istituzioni del territorio emiliano-romagnolo, e propone alle realtà giovanili organizzate e strutturate, nonchè agli adulti interessati, di aderire a forme di incontro e scambio con le Istituzioni locali e regionali.

Fra le molte definizioni che possono definire conCittadini una rappresenta forse quella più consona, quella più prossima alla realtà, che fa di conCittadini stesso un’occasione. conCittadini è, infatti, un’insieme di opportunità pensate ed offerte al fine di:

favorire la conoscenza dell’Assemblea legislativa in quanto parlamento più prossimo ai cittadini.
gestire iniziative, eventi che siano occasioni di incontro e scambio fra l’Assemblea legislativa ed i cittadini, siano essi giovani e adulti, sulle tematiche che attengono al mondo delle regole, alla democrazia partecipata e alla cittadinanza nel suo complesso.
alimentare la relazione fra l’Assemblea legislativa ed il mondo istituzionale regionale nel contesto di un impegno comune sui temi della partecipazione, della democrazia, delle regole.
L’idea che sta alla base dello sviluppo di conCittadini trae origine dalla condivisione di piste di lavoro e dalla sperimentazione di percorsi gestiti nella continua relazione con il mondo scolastico e con le altre realtà istituzionali che qualificano il vivere di comunità sul territorio.

Questa filosofia ha consentito di modellare questo percorso in continua sintonia con le evoluzioni offerte e suggerite dalla relazione con i soggetti interessati, pur nella piena aderenza agli scopi e al ruolo che sono propri di un parlamento regionale.

La strada fin qui seguita ha, quindi, privilegiato una presenza dell’Assemblea sul territorio e un sostegno ai soggetti interessati ad una relazione con essa, che si è esercitato nella messa a disposizione di strumenti e di supporti di natura tecnica, in una modellizzazione dello scambio formulata sulla base delle esigenze e con la creazione di momenti concreti di incontro con i referenti politici e istituzionali.

Questo approccio ha consentito di consolidare la rete di relazioni e di ampliarne i confini anche attraverso la disponibilità ad accompagnare sui temi dell’educazione alla cittadinanza, le realtà di nuovo ingresso. Tale impostazione ha, inoltre, sollecitato l’individuazione spontanea di argomenti di approfondimento, temi di lavoro e piste di ricerca che sono andati evidenziando tre macroaree di riferimento: Memoria, Diritti, Legalità.

LINK:
http://www.assemblea.emr.it/cittadinanza/attivita-e-servizi/concittadini

(DIRE) Direzione PD approva rinvio congresso. Contrari i civatiani

(ER) PD. DIREZIONE APPROVA RINVIO CONGRESSO, CONTRARI I CIVATIANI
DOPPIE PRIMARIE DOPO ESTATE, PER SEGRETERIA E PRESIDENZA REGIONE

(DIRE) Bologna, 13 mag. – Alla fine e’ passato come previsto il rinvio, ma coi civatiani contrari. Con 36 voti a favore e due ‘no’ la direzione regionale del Pd ha approvato ieri sera lo slittamento del congresso dell’Emilia-Romagna, il secondo consecutivo. Le primarie per la successione di Stefano Bonaccini, eletto nel 2009 per un quadriennio, erano infatti inizialmente fissate per febbraio scorso, ma si decise di rimandare tutto al 22 giugno perche’ iscritti e volontari erano appena stati chiamati ad uno sforzo notevole per i congressi provinciali e poi per quello nazionale. Ma evidentemente il Pd si e’ poi pentito di quella scelta perche’ su impulso dei segretari provinciali (ieri sera a perorare la scelta sono intervenuti il reggiano Andrea Costa e il bolognese Raffaele Bonini, oltre al loro coordinatore Paolo Calvano, numero uno Pd di Ferrara) ha deciso di fare slittare l’elezione del nuovo segretario regionale a dopo l’estate. Ancora non e’ stata fissata una nuova data per il congresso, che dovrebbe essere decisa insieme alle regole per le candidature immediatamente dopo i ballottaggi di inizio giugno. Ma in via Rivani si parla di un termine tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. Cosi’, le primarie del dopo-Bonaccini si terranno a brevissima distanza da un altro match, ancora piu’ atteso ed importante e strettamente legato al primo dal punto di vista politico: quello, verosimilmente di coalizione, per scegliere il candidato del centrosinistra alle regionali di inizio 2015, che dovrebbe tenersi tra novembre e l’inizio di dicembre. Sostanzialmente d’accordo sul rinvio renziani e cuperliani, non a caso ad esprimere contrarieta’ sono soprattutto i civatiani, schierati con l’unico candidato in campo finora (che si e’ visto per ben due volte rinviare il congresso), Antonio Mumolo. In direzione, pur privo del diritto di voto, il consigliere regionale ha ribadito la propria contrarieta’ all’ennessimo spostamento di date. Un rinvio “ovviamente gia’ deciso dai segretari provinciali”, punge la consigliera provinciale di Bologna Daniela Vannini, suo uno dei due voti contrari mandati agli atti. “Rinviamo fino a quando chi sta nella cabina di regia non trova un candidato che gli piace?”, si e’ poi chiesta sul suo profilo Facebook Vannini. “E se avessimo la sensazione che il candidato buono fosse disponibile fra tre anni, che si fa? Perche’ se il tema e’ dare a tutti pari opportunita’- cita uno degli argomenti usati in direzione dal fronte pro-rinvio- forse dovremmo aspettare tutti i possibili candidati. E se invece il tema e’ che serve un candidato unitario, ne abbiamo gia’ uno solo, piu’ unitario di cosi’?”. Ora il rinvio, come nella precedente occasione, dovra’ avere il placet del livello nazionale del partito. (Bil/ Dire) 12:18 13-05-14 NNNN

(DIRE). PD. Mumolo vota contro rinvio congresso: “Un errore politico

(ER) PD. MUMOLO VOTA CONTRO RINVIO CONGRESSO: UN ERRORE POLITICO
“DOPO ESTATE CI SARANNO PRIMARIE REGIONE, MEGLIO FARLO ADESSO”

(DIRE) Bologna, 3 mag. – L’unico candidato finora in campo per il dopo-Bonaccini e’ contrario al rinvio del congresso regionale Pd dell’Emilia-Romagna, su cui il 30 aprile e’ arrivato un sostanziale ok del coordinamento politico regionale guidato da Stefano Bonaccini e dei segretari provinciali. Si tratta naturalmente del civatiano Antonio Mumolo (“ma nella mia mozione c’e’ anche chi ha votato Renzi, chi ha votato Cuperlo e chi non ha votato nessuno”), che pur nei consueti toni pacati annuncia battaglia in direzione. Nei prossimi giorni e’ infatti in quella sede che sara’ proposto il rinvio, in attesa di un responso del livello nazionale del partito se la direzione dovesse esprimersi favorevolmente ad un secondo slittamento della consultazione interna. “Sono contrario e lo diro’ in direzione- afferma il consigliere regionale Pd- Se poi la maggioranza sara’ per il rinvio ne prendero’ atto. Non mi straccio le vesti, considero politicamente un errore rinviare il congresso. Capisco le motivazioni di coloro che lo chiedono- afferma ancora Mumolo- ma penso che a fine estate troveremo problemi maggiori che non adesso”. I 22 giugno (questa la data fissata attualmente per l’assise regionale) sarebbe per la maggior parte dei segretari provinciali troppo a ridosso dei ballottaggi delle amministrative. Inoltre, in caso le candidature per la successione a Bonaccini fossero piu’ di tre, bisognerebbe anche attivare le famose ‘convenzioni’ dei circoli, impegnando iscritti e volontari in uno sforzo supplementare nel pieno della campagna elettorale. Ma per Mumolo e’ ancora peggio andare a dopo l’estate e non solo perche’ settembre e’ il mese ‘caldo’ delle feste del partito. “Tra ottobre e novembre dovremo fare altre primarie, quelle per la scelta del candidato presidente della Regione che riguarda tutti i cittadini e non solo il Pd. Ci sara’ un accavallamento di primarie”. Per questo secondo il consigliere regionale, “sarebbe meglio farlo adesso il congresso regionale, come avevamo deciso”. (Bil/ Dire)
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04.05.14 il Resto del Carlino
(Clicca sull’immagine per ingrandire)

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(DIRE) PD. Mumolo silura rinvio congresso: “In direzione tutti zitti. Segretario in autunno? così partiamo tardi per le regionali”

(DIRE) Bologna, 8 apr. – Chiuso il tormentone delle liste per le europee, il Pd dell’Emilia-Romagna e’ ora proiettato verso il congresso regionale del 22 giugno. Non a caso ieri sera nella direzione chiamata a licenziare l’elenco degli aspiranti europarlamentari per il prossimo quinquennio si e’ fatto sentire l’unico candidato finora ufficialmente in campo. Antonio Mumolo ha riconosciuto l'”ottimo lavoro” fatto dal segretario uscente Stefano Bonaccini, costretto ad una mediazione in extremis coi renziani (in particolare con il deputato Matteo Richetti) sui nomi da schierare. Ma il consigliere regionale e’ anche intervenuto per ribadire davanti al ‘parlamentino’ del partito la sua indisponibilita’ ad un rinvio all’autunno, sostenuto negli ultimi giorni da diversi esponenti di spicco sia dell’area Renzi che dell’area Cuperlo. “Se il timore e’ che eccessive divisioni nel Pd tra diversi candidati possano creare problemi alla campagna elettorale io trovo che sia un timore infondato”, riafferma oggi Mumolo. “Per ora – sottolinea – sono l’unico candidato, ma e’ chiaro che quando ce ne saranno altri bisognera’ evitare contrapposizioni e polemiche durante la campagna elettorale, dopo la quale avremo comunque quasi un mese per confrontarci. Possiamo tranquillamente sottoscrivere un gentlemen agreement per sostenere le nostre idee impegnandoci a sostenere tutti i candidati Pd alle amministrative e alle europee senza creare problemi”. Secondo Mumolo un rinvio “creerebbe problemi addirittura maggiori, perche’ l’unica soluzione possibile sarebbe a ottobre-novembre, quando ci troveremo ancora senza segretario regionale in piena campagna per le regionali, che se non ho calcolato male saranno a inizio marzo”. Invece “se manterremo la data, dal 23 giugno avremo gia’ il nuovo segretario e inizieremo subito il percorso per scegliere il candidato alla presidenza dell’Emilia-Romagna”. Ieri sera in direzione nessuno dei leader ha risposto alle parole di Mumolo. Ma l’interessato vede il bicchiere mezzo pieno: “Non e’ intervenuto nessuno e per me e’ un bene. Vuol dire che non si pensa al rinvio, quindi sono fiducioso”. Nei giorni scorsi i civatiani avevano gridato all’inciucio. “Il fatto che la richiesta arrivi sia da parte di esponenti della mozione Renzi che da parte di esponenti della mozione Cuperlo- aveva ad esempio affermato la vicepresidente Pd Sandra Zampa- mi suggerisce il dubbio che si voglia e si stia cercando un accordo che renda inutile congresso e primarie consegnando di fatto un vincitore scelto dai vertici del Pd sulla base di patti concordati tra le parti”. (Bil/ Dire) 14:16 08-04-14 NNNN

02.04.14 Parma. Il partito dei beni comuni – Incontro con Antonio Mumolo

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Mercoledì 2 aprile @ Circolo Pd Parma Centro [Via Saffi 19 – Parma]

Incontro con Antonio Mumolo, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico Emilia-Romagna.

Consigliere regionale e avvocato di strada, Antonio Mumulo vuole costruire una proposta di rinnovamento a partire dal confronto e dalle proposte degli iscritti e degli elettori di tutti i territori della regione.

Evento Facebook
https://www.facebook.com/events/733337473377346/

COMUNICATO STAMPA Mumolo: “Basta tatticismi, non si rimandi il congresso all’infinito”

“Il congresso del PD Emilia-Romagna è in programma il 22 giugno. E’ già stato rinviato una volta e non si può andare avanti così all’infinito”. Risponde così Antonio Mumolo, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, alle ipotesi di un nuovo slittamento del congresso.

“Da più parti – afferma Mumolo – non si perde occasione per parlare dell’importanza che riveste il prossimo congresso per il futuro del partito e della Regione, e della necessità di una ampia discussione sui programmi. Sono d’accordo, il congresso è molto importante, e proprio perché è così importante è bene non perdere altro tempo e non rinviarlo sine die. Basta tatticismi incomprensibili, chi vuole candidarsi lo faccia senza paura e si inizi a parlare di programmi”.

“In queste settimane – conclude Mumolo – ho già partecipato a numerosi incontri, domanisera sarò a Parma e mercoledì sarò a Cesena per incontrare i nostri militanti, raccogliere proposte e condividere idee. Alla data fissata per il congresso mancano quasi tre mesi: utilizziamo questo tempo per ascoltare i cittadini e provare a costruire un partito regionale migliore”.

Email: info@antoniomumolo.it
Web: www.antoniomumolo.it