Interrogazione in Regione. Mumolo: “In Emilia-Romagna gli stipendi di docenti precari, supplenti e personale ATA sono stati saldati regolarmente?”

Il funzionamento della scuola italiana “è garantito in buona parte da docenti precari e supplenti che, pur nell’incertezza della propria situazione professionale, si adoperano per offrire una formazione di qualità”. Per molti di loro, così come del personale Ata, “la situazione economica è ormai divenuta insostenibile, poiché da inizio anno scolastico non hanno ancora ricevuto il pagamento dello stipendio, se non-in alcuni casi un minimo acconto”.

Da questa premessa muove l’interrogazione presentata da Antonio Mumolo (Pd), che interroga la Giunta per sapere “se i docenti e il personale operante nelle scuole pubbliche della nostra regione siano stati regolarmente saldati, o quali tempi si prevedano”. Mumolo chiede, inoltre, “se potrà essere mantenuto l’impegno di agire con puntualità nel pagamento degli stipendi già a partire da gennaio 2016”.

Riprendendo notizie di stampa, il consigliere segnala come il ministero dell’Istruzione (Miur) dovrebbe avere sbloccato i fondi necessari ad appianare la situazione, e il 12 gennaio scorso sarebbe avvenuta un’ulteriore emissione straordinaria, garantendo che dal 2016 il problema delle dilazioni dei pagamenti sarebbe stato superato. Ma altre notizie di stampa fanno temere il “persistere della situazione” denunciata.

ALLEGATO
Interrogazione a risposta scritta circa i tempi di pagamento degli stipendi dei docenti e del personale operante nelle scuole pubbliche della Regione Emilia-Romagna. A firma del Consigliere: Mumolo

Risoluzione PD: “Trasporto bici sui treni sia gratuito”

“Verificare la possibilità di rendere gratuito il trasporto bici su treno, anche attraverso azioni sperimentali destinate in particolare ai pendolari e ai ciclisti urbani”, “incoraggiare le amministrazioni comunali affinché dentro i Piani urbani di mobilità sostenibile sia prevista la realizzazione di un’adeguata connessione fra le stazioni e i percorsi ciclabili” e, infine, “intensificare tutte le azioni di comunicazione e informazione, così da dare la massima diffusione alle buone pratiche di incentivazione della mobilità sostenibile”: sono queste le principali richieste alla Giunta contenuta in una risoluzione del Gruppo Pd, sottoscritta dal consigliere Antonio Mumolo, approvata dalla commissione Territorio, ambiente, mobilità presieduta da Manuela Rontini.

Hanno espresso parere favorevole al documento Pd, Ln, M5s e Sel, astensione per Fdi-An. Sono stati approvati anche quattro emendamenti, due a firma del Gruppo M5s, uno della presidente Rontini e uno della prima firmataria, Montalti, mentre altre quattro proposte di modifica presentate dal M5s sono state respinte.

“Con il protocollo sottoscritto da questo ente con le associazioni di ciclisti abbiamo messo in campo una strategia fino al 2020, con l’obiettivo di raggiungere il 15% di cittadini che utilizzano le due ruote come mezzo di trasporto rispetto all’attuale 10%- ha spiegato Montalti (Pd)-. Ci siamo allora chiesti quali fossero i mezzi e gli strumenti più adatti per agevolare questa scelta quotidiana, e tra i primi abbiamo pensato a rendere gratuito il trasporto della bici sui treni e anche un ragionamento sui collegamenti tra stazioni e piste ciclabili”.

ALLEGATO
Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere le scelte di mobilità sostenibile, con particolare riguardo all’intermodalità fra TPL e biciclette, rendendo anche gratuito il trasporto delle stesse e valutando di concerto con Trenitalia tutte le azioni complementari che possano facilitare tale forma di mobilità intermodale. (16 12 15) A firma dei Consiglieri: Montalti, Rontini, Rossi Nadia, Lori, Bessi, Cardinali, Zoffoli, Serri, Bagnari, Zappaterra, Caliandro, Tarasconi, Pruccoli, Iotti, Poli, Calvano, Prodi, Boschini, Mumolo, Ravaioli, Paruolo, Campedelli, Sabattini, Marchetti Francesca

Scuola, risoluzione PD: “Valorizzare la conoscenza della classicità e della lingua latina”

“Valutare con l’Ufficio scolastico regionale la predisposizione di una campagna di sensibilizzazione sul valore sociale e culturale che ha la conoscenza della classicità e della lingua latina”, coinvolgendo per questo “le associazioni culturali e tutti i soggetti che possano apportare un contributo in termini operativi e di conoscenze”. E “verificare la possibilità, nel pieno rispetto dell’autonomia scolastica, di proporre ai dirigenti delle scuola secondaria di primo grado di introdurre il latino quale insegnamento extra-curricolare facoltativo”. A chiederlo, attraverso una risoluzione all’Assemblea legislativa sottoscritta da Antonio Mumolo è il Gruppo Pd.

L’insegnamento della lingua latina nella scuola secondaria di secondo grado, sottolineano i consiglieri nell’atto, “è sempre meno centrale, oggi l’insegnamento si è contratto e, in molti casi, è completamente scomparso”. Si tratta di una scelta che “depaupera profondamente il patrimonio culturale dei singoli e dell’intera collettività in nome di una errata declinazione del concetto di scuola delle competenze, esclusivamente concentrata sull’apprendimento del saper fare, spesso a detrimento della trasmissione delle competenze di base e della stessa maturazione psicologica, emotiva sociale e relazionale dei ragazzi”.

Per tali motivi, concludono gli esponenti Pd, “l’apprendimento del latino non può essere considerato estraneo al formarsi di una cultura anche scientifica e tecnica”.

ALLEGATO

Risoluzione per impegnare la Giunta a valutare, con l’Ufficio scolastico regionale, la predisposizione di una campagna di sensibilizzazione sul valore sociale e culturale della conoscenza della classicità e della lingua latina coinvolgendo anche le associazioni culturali ed i soggetti interessati, verificando inoltre la possibilità di proporre il latino quale insegnamento extra curricolare facoltativo nella scuola secondaria di primo grado. (12 01 16) A firma dei Consiglieri: Pruccoli, Ravaioli, Bagnari, Rossi Nadia, Paruolo, Cardinali, Zoffoli, Lori, Montalti, Mumolo, Bessi, Prodi, Calvano, Boschini, Soncini, Rontini, Marchetti Francesca, Sabattini, Serri, Caliandro

Cultura. Risoluzione PD: “Abbonamenti convenienti e più informazione, favorire accesso a musei e luoghi d’arte”

Un progetto per avvicinare i cittadini, in particolare i giovani e gli studenti, ai musei e ai luoghi d’arte dell’Emilia-Romagna favorendone la conoscenza e la fruizione in analogia con quanto realizzato in altre Regioni, le quali, ad esempio, propongono formule di abbonamento annuale a prezzi convenienti per l’accesso all’intero sistema museale regionale e prevedono ulteriori facilitazioni anche nei luoghi d’arte sul territorio nazionale. È quanto sollecita una risoluzione presentata da numerosi consiglieri del Pd e sottoscritta da Antonio Mumolo, che impegna la Giunta a valutare la sostenibilità e la fattibilità di un intervento in tal senso.
Con oltre 500 realtà tra musei, raccolte, istituti culturali, castelli e dimore storiche, l’Emilia-Romagna, sottolineano i firmatari della risoluzione, “possiede un patrimonio prezioso apprezzato dai turisti, ma che spesso rimane sconosciuto agli stessi residenti emiliano-romagnoli”. Un patrimonio “oggi reso più noto grazie al lavoro dell’Istituto dei beni culturali (Ibc) che attraverso il ‘Catalogo del patrimonio culturale dell’Emilia-Romagna’ offre una visione d’insieme della memoria della regione”.
In analogia con quanto realizzato in altre Regioni, come Piemonte e Lombardia, che, affermano Pruccoli e colleghi, “si sono mosse con successo in questa direzione, proponendo formule di abbonamento annuale”, un’iniziativa del genere sarebbe auspicabile anche in Emilia-Romagna, ma “per risultare sostenibile sul lungo periodo necessita sia di una programmazione e gestione a rete del sistema, già avviata in Regione, sia di un supporto economico che consenta alle strutture aderenti di far fronte ai minori introiti dovuti all’accesso tramite abbonamento attraverso formule di rimborso”.

ALLEGATO
Risoluzione per impegnare la Giunta a valutare la sostenibilità e la fattibilità di un progetto che consenta ai residenti, soprattutto giovani e studenti, una più agevole e sostenibile fruizione del patrimonio sociale, storico, artistico e culturale della Regione Emilia-Romagna. (12 01 16) A firma dei Consiglieri: Pruccoli, Ravaioli, Bagnari, Rossi Nadia, Paruolo, Cardinali, Zoffoli, Boschini, Serri, Caliandro, Lori, Montalti, Bessi, Calvano, Soncini, Rontini, Marchetti Francesca, Sabattini, Prodi, Mumolo