da admin | Apr 1, 2014 | Comunicati e dichiarazioni, Congresso PD ER 2014, Politica
“Il congresso del PD Emilia-Romagna è in programma il 22 giugno. E’ già stato rinviato una volta e non si può andare avanti così all’infinito”. Risponde così Antonio Mumolo, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico, alle ipotesi di un nuovo slittamento del congresso.
“Da più parti – afferma Mumolo – non si perde occasione per parlare dell’importanza che riveste il prossimo congresso per il futuro del partito e della Regione, e della necessità di una ampia discussione sui programmi. Sono d’accordo, il congresso è molto importante, e proprio perché è così importante è bene non perdere altro tempo e non rinviarlo sine die. Basta tatticismi incomprensibili, chi vuole candidarsi lo faccia senza paura e si inizi a parlare di programmi”.
“In queste settimane – conclude Mumolo – ho già partecipato a numerosi incontri, domanisera sarò a Parma e mercoledì sarò a Cesena per incontrare i nostri militanti, raccogliere proposte e condividere idee. Alla data fissata per il congresso mancano quasi tre mesi: utilizziamo questo tempo per ascoltare i cittadini e provare a costruire un partito regionale migliore”.
Email: info@antoniomumolo.it
Web: www.antoniomumolo.it
da admin | Apr 1, 2014 | Comunicati e dichiarazioni, Consiglio Regionale ER, Politica
“L’anestesia epidurale va garantita a tutte le partorienti che ne facciano richiesta”. È quanto sollecita Antonio Mumolo (Pd) in un’interrogazione presentata alla Giunta regionale per sapere se non intenda fin da subito agire in tal senso presso le Ausl dell’Emilia-Romagna.
“Quella di Bologna – sostiene Mumolo, riportando quanto emerso sulla stampa in questi giorni – sarebbe l’unica Ausl della regione a non prevedere la gratuità dell’anestesia epidurale per le donne tra i 26 e i 38 anni. “Il costo della pratica, comprendendo anche il colloquio oneroso con l’anestesista, supera i 1.000 euro, cifra che esclude – sottolinea – la possibilità di accesso universale a tale pratica per molte donne che invece vorrebbero sottoporvisi”.
“La possibilità di lenire e abbattere il dolore fisiologico connesso al parto è una importante conquista e un diritto”, ribadisce Mumolo a sostegno della sua richiesta. Pertanto, a suo avviso, “non esistono motivazioni economiche che possano giustificare queste differenze sul territorio regionale”, né tantomeno elevare questa pratica a “privilegio che non tutte si possono permettere”.
ALLEGATO
5366 Interrogazione a risposta scritta circa le azioni da attuare per garantire, presso le AUSL regionali, l’accesso gratuito alla anestesia epidurale a tutte le partorienti che lo richiedano. A firma del Consigliere: Mumolo