Casadei e Mumolo: “No netto ad un governissimo PD PDL. Serve un congresso straordinario”

pd“Siamo contrari alla strategia complessiva che il Partito Democratico ha tenuto nel percorso di scelta del Presidente della Repubblica ed esprimiamo la nostra indignazione per i 101 “grandi elettori” del PD che non hanno votato Prodi senza esprimere la propria opinione durante la riunione dei gruppi e che hanno preferito colpire a freddo dietro la segretezza del voto”. Così i consiglieri regionali PD Thomas Casadei e Antonio Mumolo.

“Non è possibile aspettare – proseguono i consiglieri – e chiediamo che vengano immediatamente avviate le procedure per un Congresso straordinario per discutere in maniera ampia e profonda del futuro del PD: un partito che potrà rinascere se e solo se sarà capace di adottare metodi di consultazione costanti dei propri iscritti ed elettori e medesime regole e stili di condotta in tutto il Paese, a partire da una solida visione etica dell’agire politico”.

“Ribadiamo la nostra netta contrarietà ad una alleanza politica con Berlusconi, la Lega e Scelta Civica, e chiediamo che venga urgentemente convocata l’Assemblea Nazionale del Partito perché i suoi componenti possano esprimersi sul futuro governo. Il governo, a questo punto legato al modo in cui si è scelta la rielezione di Napolitano, dovrebbe essere composto da ministri che non siano eletti o dirigenti di partiti politici. Tale governo potrà avere esclusivamente una missione breve e di scopo, al fine di varare pochi provvedimenti urgenti – sottoposti alla discussione e al vaglio dell’intero Parlamento – a cominciare dalla legge elettorale. Dopo questa breve fase – concludono Casadei e Mumolo – nuove elezioni rappresentano una necessità al fine di riportare chiarezza ed efficacia in un quadro politico frantumato dalle recenti elezioni e vicende di questi ultimi giorni. Nuove elezioni che
dovrebbero riportare al centro una dimensione effettivamente parlamentare della nostra democrazia”.

23.04.13 Ravenna. “La Costituzione Italiana e il diritto alla salute. Le esperienze di Emergency e di Avvocato di strada a confronto”

Martedì 23 aprile si terrà l’incontro pubblico “La Costituzione Italiana e il diritto alla salute. Il Programma Italia di Emergency e i diritti degli indigenti e delle persone prive di dimora” che metterà a confronto l’esperienza di Emergency e di Avvocato di strada.

Il programma prevede:
> Presentazione del Programma Italia a cura del gruppo volontari di Ravenna
> Presentazione dell’Associazione Avvocato di strada a cura del Presidente Avv. Antonio Mumolo
> Proiezione del documentario “Life in Italy is ok”.

Interverranno alla serata:
Eleonora Proni assessore alle politiche sociali e sanitarie della Provincia di Ravenna
Giovanna Piaia assessore ai servizi sociali e sanità del Comune di Ravenna
Paolo Fasano Coordinatore dell’Ufficio Immigrati del Comune di Ravenna.

L’iniziativa, ideata dal gruppo territoriale di Emergency Ravenna in collaborazione con i volontari di Avvocato di strada Ravenna, è stata organizzata in occasione della campagna nazionale di raccolta fondi a favore del Programma Italia di Emergency.

Il programma, nato nel 2006 per fornire cure mediche ed orientamento socio-sanitario ai migranti e alle fasce più svantaggiate della popolazione presente in Italia, oggi può vantare due poliambulatori fissi (a Palermo e Marghera), due mobili (attivi soprattutto nel meridione) ed uno sportello di orientamento socio-sanitario (a Sassari). Nel poliambulatorio di Marghera un paziente su cinque è italiano (senza dimora, disoccupati, persone che per diversi motivi si trovano a vivere in condizioni di marginalità e non riescono quindi ad accedere alle cure erogate dal SSN). Entro fine 2013 saranno aperti altri due poliambulatori in sede fissa, a Napoli e a Polistena (RC) e verranno allestiti altri due ambulatori mobili per portare cure ai braccianti agricoli.

Avvocato di strada dal 2001 offre tutela legale gratuita e qualificata alle persone senza dimora con l’obiettivo di favorirne il ritorno ad una vita comune. L’assistenza legale, prestata attualmente in 32 città italiane, dislocate sull’intero territorio nazionale, da Siracusa a Bolzano passando per città come Napoli, Roma e Milano, riguarda l’area del diritto dei migranti, del diritto civile, penale e amministrativo; nell’ambito del diritto civile, l’attività di Avvocato di Strada riguarda la tutela di alcuni diritti fondamentali della persona, quali residenza, lavoro, salute, assistenza sociale e previdenziale,

E’ evidente un interesse comune nell’attività svolta dalle due associazioni a favore di chi vive in situazioni di marginalità e vulnerabilità sociale: sebbene in Italia le cure agli indigenti siano garantite dall’articolo 32 molti sono migliaia le persone che non hanno accesso al Sistema sanitario nazionale se non per le cure di pronto soccorso.

L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna e si svolgerà martedì 23 aprile 2013 a partire dalle ore 20,30 alla Sala Buzzi (ex Forum) di Via Berlinguer 11 – Ravenna.
Per informazioni: 3289107002 oppure emergency.ravenna@yahoo.it

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