11.05.11 A Budrio cena di autofinanziamento del PD Budrio per la campagna referendaria

Antonio Mumolo partecipa alla CENA di autofinanziamento organizzata dal PD Budrio mercoledì 11 maggio 2011 ore 20 presso il Ristorante di Primaveranda (Area Ex Lavatoio – via Verdi – Budrio).

La cena è organizzata per sostenere la campagna referendaria su Acqua Pubblica e Nucleare.

Menù: primo, secondo, contorno, dolce, acqua e vino
Adulti € 18,00 – Ragazzi € 10,00

Per prenotare:
051 801489 (Circolo Partito Democratico, orario dalle ore 9,00 alle ore 10,00)
oppure 339 8964260 (tutto il giorno)
oppure 051 800847 (dopo le ore 20,00)

08.12.10 Regione. No alla privatizzazione dell’acqua, garantire il referendum nel 2011

Antonio Mumolo è tra i firmatari della risoluzione approvata dall’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna con il voto favorevole dei Consiglieri PD, FdS, SeL-Verdi, IdV, Movimento 5 Stelle – e finalizzata a contrastare la privatizzazione della gestione dei servizi idrici.

Nel testo si afferma che i referendum, promossi dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua (www.acquabenecomune.org) contro la privatizzazione della gestione dei servizi idrici, debbano tenersi entro il 2011.

Nel documento si chiede inoltre al Parlamento di approvare, entro l’anno, un provvedimento di moratoria delle scadenze previste dal cosiddetto “decreto Ronchi”.

La risoluzione sottolinea il dato delle oltre centomila firme referendarie raccolte in Emilia-Romagna, un milione e 400mila a livello nazionale. Vengono poi evidenziati una serie di rischi, tra i quali il vuoto legislativo in tema di affidamento del servizio idrico integrato, in seguito alla soppressione, a partire dal marzo 2011, degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali).

Dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale dei ricorsi di alcune Regioni, fra cui quello presentato dall’Emilia-Romagna, la via referendaria appare di fondamentale importanza per evitare il rischio di speculazioni e di una privatizzazione selvaggia, a tappe forzate, dei servizi idrici. La stessa Assemblea dell’ONU ha riconosciuto quest’anno, con il voto favorevole del Governo italiano, che l’acqua potabile “è un diritto fondamentale, essenziale per il pieno godimento del diritto alla vita e di tutti i diritti dell’uomo”, e ha rivolto l’invito agli Stati e alle Organizzazioni internazionali a garantire tutte le risorse finanziarie.

Oggetto n. 830 – Risoluzione proposta dai consiglieri Donini, Meo, Pariani, Grillini, Marani, Bonaccini, Carini, Casadei, Costi, Montani, Mazzotti, Mori, Cevenini, Monari, Montanari, Mumolo, Piva e Moriconi per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a promuovere il valore universale ed inalienabile dell’acqua, a restituire la gestione del servizio idrico alle comunità locali e a chiedere l’approvazione di un provvedimento di moratoria alle scadenze previste dal “Decreto Ronchi”.

Oggetto n. 830 – Risoluzione

15.06.10 Comunicato stampa. Antonio Mumolo: “Estendere ai bolognesi non residenti la nuova tariffazione idrica”

Antonio Mumolo ha presentato alla Giunta regionale un’Interrogazione per chiedere che anche i bolognesi non residenti, ma domiciliati, possano beneficiare della nuova tariffazione pro capite dell’acqua che consente un risparmio a chi fa un uso virtuoso dell’acqua.

«Il benefit derivante dalle nuove modalità di calcolo in uso a Bologna e Provincia dal diceembre 2009 viene applicato solo ai residenti e non a coloro che per vari motivi sono domiciliati nei comuni interessati – sottolinea il consigliere regionale Mumolo – escludendo i tantissimi studenti e lavoratori che vivono magari da anni e che, con la loro presenza ed attività, contribuiscono alla vitalità ed alla ricchezza della città al pari dei cittadini residenti. Questa situazione crea una inaccettabile disparità di trattamento nell’accesso ad un bene primario quale l’acqua».
Il consigliere evidenzia inoltre che il nuovo sistema tariffario ha inteso «premiare l’uso consapevole e sostenibile dell’acqua in quanto bene primario ed esauribile, e che si sono già registrati nei primi mesi di applicazione una contrazione dei consumi domestici, specialmente delle famiglie numerose».

Il consigliere regionale del PD Mumolo chiede quindi alla Giunta regionale se sia a conoscenza dell’esistenza della doppia tariffazione idrica applicata in provincia di Bologna e se non ritenga opportuno sollecitare ATO5 ed Hera affinché rivedano questa decisione, estendendo il sistema pro capite anche ai non residenti, ma domiciliati a Bologna e nei comuni della Provincia di Bologna. (altro…)