Cultura. Approvata all’unanimità risoluzione PD per favorire l’accesso dei residenti a musei e luoghi d’arte dell’Emilia-Romagna

Avvicinare gli emiliano-romagnoli alla conoscenza del patrimonio culturale presente sul territorio regionale, costituito da oltre 500 realtà, tra musei, raccolte, istituti culturali castelli e dimore storiche, apprezzate dai turisti ma, a volte, poco note ai residenti.

Con questo obiettivo la commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, sport e legalità ha approvato all’unanimità una risoluzione, presentata dal Gruppo Pd, che impegna la Giunta regionale a valutare la fattibilità di un progetto che, “in analogia con quanto realizzato in altre Regioni, consenta ai residenti, soprattutto giovani e studenti, una più agevole e sostenibile fruizione del patrimonio sociale, storico, artistico e culturale dell’Emilia-Romagna”.

“Ci preme ampliare la fruibilità dei luoghi e contenitori d’arte presenti in Emilia-Romagna di cui ancora scarseggia la conoscenza da parte dei nostri concittadini. – scrivono i consiglieri – Va poi considerato che spesso il cittadino informato è il miglior promoter del suo territorio. Con questa risoluzione chiediamo un progetto a regia regionale che, mutuando esperienze fatte in altre Regioni, come il Piemonte e la Lombardia, preveda una remunerazione per far sì che possano essere rese disponibili forme di abbonamento annuale a prezzi contenuti, nell’ordine di 50 o 60 euro, che consentano ai residenti l’accesso all’intero sistema regionale dei musei e luoghi d’arte e prevedano ulteriori agevolazioni sui programmi culturale”.

Hanno firmato la risoluzione, oltre a Pruccoli, i consiglieri Pd: Valentina Ravaioli, Mirco Bagnari, Nadia Rossi, Giuseppe Paruolo, Alessandro Cardinali, Paolo Zoffoli, Giuseppe Boschini, Luciana Serri, Stefano Caliandro, Barbara Lori, Lia Montalti, Gianni Bessi, Paolo Calvano, Ottavia Soncini, Manuela Rontini, Francesca Marchetti, Luca Sabattini, Silvia Prodi, Antonio Mumolo.

Expo. Commissione approva risoluzione PD: “Regione faccia propri gli impegni della carta di Milano”

La commissione “Territorio, ambiente e mobilità” ha approvato all’unanimità una risoluzione presentata dal Gruppo del Pd che chiede alla Giunta, in seguito all’esperienza della Regione all’Expo di Milano, di fare propri gli impegni della Carta di Milano, “proseguendo e rafforzando l’impegno in materia di politiche economicamente, ambientalmente e socialmente sostenibili”. Nel documento, si chiede: “di adottare norme che consentano una più semplice redistribuzione del cibo in eccesso ai non abbienti sul territorio”; di “rafforzare la cooperazione con i Paesi emergenti su questi temi, al fine di garantire e rendere effettivo il diritto al cibo e la sovranità alimentare”; di “rafforzare le leggi in favore della tutela del suolo agricolo, per regolamentare gli investimenti sulle risorse naturali, tutelando le popolazioni locali e combattendo il lavoro sia minorile sia irregolare nel settore agroalimentare”.

La risoluzione Pd chiede, inoltre, di promuovere il tema della nutrizione e diffondere la cultura della sana alimentazione a partire dalle scuole, attraverso stili alimentari sani e sostenibili in grado di ridurre il disequilibrio alimentare; di “valorizzare la biodiversità a livello sia locale sia globale e promuovere patti riguardo le strategie alimentari urbane e rurali in relazione alla sostenibilità e all’accesso al cibo sano e nutriente, sviluppando inoltre un sistema di commercio aperto, basato su regole condivise e non discriminatorio, capace di eliminare le distorsioni che limitano la disponibilità di cibo”.

Infine, l’impegno della Giunta dovrà essere quello di “aumentare le risorse destinate alla ricerca, al trasferimento dei suoi esiti, alla formazione e alla comunicazione, avendo soprattutto come obiettivo prioritario quello di una gestione delle risorse in grado di contrastare il cambiamento climatico all’interno di una prospettiva strategica e di lungo periodo”.

Per dichiarazioni di voto è intervenuta la consigliera Silvia Piccinini (Mov5stelle). “Testo condivisibile, anche se con contenuti generici. Quello che mi preme sottolineare- ha detto- sono le politiche poco sostenibili avanzate da questa Regione”.

Il documento, oltre a Lia Montalti, è stato sottoscritto dai consiglieri Francesca Marchetti, Zoffoli, Poli, Prodi, Ravaioli, Nadia Rossi, Bessi, Mori, Boschini, Rontini, Caliandro, Zappaterra, Calvano, Lori, Pruccoli, Bagnari, Sabattini, Serri, Cardinali, Mumolo e Paruolo.