Turismo e ambiente. Mumolo: “La Regione realizzi la pista ciclabile della Via Emilia”

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La Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) ha lanciato il progetto “Sognando la ciclabile della via Emilia“, che ha raccolto in breve tempo quasi 1.500 adesioni. Questo percorso ciclabile lungo la via Emilia “può essere uno strumento strategico per la promozione della mobilità sostenibile e del cicloturismo e per aumentare l’attrattività dell’antica via romana, valorizzando i territori attraversati e aprendo nuove opportunità economiche grazie anche all’indotto”. Lo evidenziano i consiglieri dei Gruppi del Pd e di Sel in una risoluzione, primo firmatario Antonio Mumolo (Pd), presentata all’Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta di promuovere e sostenere la realizzazione di un percorso ciclabile lungo la via Emilia, “tracciando un itinerario ufficiale su strada indicato da apposita segnaletica e attivando un coordinamento con le altre regioni interessate dal tracciato”.

ALLEGATO
Risoluzione per invitare la Giunta a promuovere e sostenere la realizzazione di un percorso ciclabile lungo la via Emilia, tracciando un itinerario ufficiale su strada indicato da apposita segnaletica e attivando un coordinamento con le altre regioni interessate dal tracciato. (18 11 15) A firma dei Consiglieri: Mumolo, Caliandro, Rontini, Prodi, Serri, Sabattini, Mori, Marchetti Francesca, Ravaioli, Pruccoli, Bagnari, Montalti, Lori, Campedelli, Tarasconi, Paruolo, Taruffi, Torri, Zoffoli, Zappaterra

Migranti. Mumolo: “Disponibilità delle famiglie ad accoglienza profughi, promuovere e gestire incontro tra domanda e offerta”

I Gruppi Pd e Sel hanno presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa, primo firmatario Antonio Mumolo (Pd), per chiedere alla Giunta di sostenere, in raccordo con le prefetture e gli Enti locali, “iniziative a livello locale di supporto all’incontro fra le offerte di immobili da parte dei cittadini emiliano-romagnoli e le associazioni e gli enti che si occupano della gestione concreta del soggiorno dei migranti nel nostro Paese all’interno del percorso di accoglienza”.

“Sempre più famiglie europee – rilevano i consiglieri – stanno mostrando la loro disponibilità ad accogliere presso le proprie case i profughi e sono molte le associazioni che si occupano di promuovere e coordinare iniziative per far incontrare l’offerta con le concrete esigenze a cui far fronte”. Simili “modalità di accoglienza (la Toscana ha deciso di attivarsi per gestire l’incontro fra domanda e offerta)- proseguono- meritano di essere sostenute e incentivate anche dalle Istituzioni, non solo per le basi culturali su cui poggiano e per le implicazioni sociali in termini di integrazione, ma anche perché, economicamente, la permanenza presso il domicilio dei privati cittadini è molto meno onerosa per le casse dello Stato che non quella presso i Centri di accoglienza”.

ALLEGATO
Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere, in raccordo con le Prefetture e gli Enti Locali, iniziative a livello locale di supporto all’incontro tra le offerte di immobili da parte di cittadini emiliano-romagnoli e le Associazioni e gli Enti che si occupano della gestione concreta del soggiorno dei migranti in Italia all’interno del percorso di accoglienza. (18 11 15) A firma dei Consiglieri: Mumolo, Caliandro, Rontini, Prodi, Serri, Sabattini, Mori, Marchetti Francesca, Ravaioli, Pruccoli, Bagnari, Montalti, Lori, Campedelli, Tarasconi, Taruffi, Torri, Zoffoli