Campagna “Io riattivo il lavoro”. Casadei e Mumolo: “L’Assemblea legislativa sostiene e promuove la proposta di legge a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”

Schermata 01-2456305 alle 11.48.35Campagna “Io riattivo il lavoro”. Casadei e Mumolo: “L’Assemblea legislativa sostiene e promuove la proposta di legge a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”

L’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna sostiene e promuove la proposta di legge di iniziativa popolare “Misure per favorire l’emersione alla legalità delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata” e la campagna “Io riattivo il lavoro”. È quanto afferma una risoluzione presentata dal centrosinistra e approvata ieri in Aula. A darne notizia, il consigliere regionale Thomas Casadei, Capogruppo PD della Commissione Lavoro, Scuola, Formazione, Cultura e Sport, e il consigliere regionale PD Antonio Mumolo, avvocato giuslavorista esperto in tematiche del diritto del lavoro.

«L’obiettivo è restituire alla collettività i beni e le aziende sottratte alla mafia – spiegano Casadei e Mumolo – tutelando allo stesso tempo le lavoratrici e i lavoratori che restano senza occupazione, senza reddito e senza futuro quando le imprese sottratte ai clan cessano le loro attività e sostenendo i costi per le ristrutturazioni aziendali e l’emersione della legalità».

La campagna “Io riattivo il lavoro” è promossa da un comitato regionale composto da Cgil, Arci, Legacoop, Acli, Confesercenti Sos Impresa e altre associazioni, e sostenuta dalla Regione Emilia-Romagna. «Servono 50 mila firme, poi il progetto di legge sarà depositato in Parlamento – continuano i consiglieri -. Si tratta di un testo di 10 articoli che vogliono assicurare tutti gli strumenti necessari a scongiurare il fallimento delle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata. Un traguardo importante, realizzabile con il più ampio coinvolgimento possibile delle istituzioni, delle organizzazioni sindacali e della società civile».

«Questa iniziativa non rimane isolata – concludono Casadei e Mumolo -. La Regione è infatti impegnata con appositi corsi per il reinserimento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori e sta aiutando i Comuni ad utilizzare a scopo sociale i beni immobili confiscati. Ad esempio per biblioteche, rifugi per donne che hanno subito violenza o case sociali».

Risoluzione OGG 3527 by

Servizio civile nei territori colpiti dal sisma, al via il bando per 450 posti

f364a966-bded-4601-9a0a-2bff8a29cf37E’ aperto il bando per il Servizio Civile straordinario nei Comuni colpiti dal terremoto.

“Si tratta di una grande occasione di crescita per 450 ragazzi (350 italiani e 100 comunitari tra i 18 e i 28 anni) – sottolinea il consigliere regionale Antonio Mumolo – che in questi mesi potranno dare un aiuto straordinario ai nostri territori in difficoltà.”

“Il Progetto – prosegue Mumolo – “Per Daniele: straordinario come voi” è intitolato alla memoria di Daniele Ghillani, il ragazzo morto lo scorso anno mentre svolgeva attività di servizio civile in Brasile, prevede l’impiego di giovani volontari nelle province di Modena, Ferrara, Bologna e Reggio Emilia per 12 mesi e 30 ore settimanali. Le domande possono essere presentate fino al 30 gennaio 2013″.

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Le notizie sul bando dal sito dell’Assemblea legislativa

Antonio Mumolo aderisce alla campagna per tutelare i lavoratori delle imprese confiscate alla mafia

Schermata 01-2456305 alle 11.48.35Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo, relatore della legge 3/2011 contro le infiltrazioni mafiose e per la promozione della legalitò aderisce alla campagna “Io riattivo il lavoro”, promossa dal comitato regionale composto da Cgil, Arci, Libera, associazione Pio La Torre, Avviso Pubblico, Sos Impresa, Legacoop e Acli e sostenuta dalla Regione Emilia Romagna”.

“Scopo della campagna – dice Mumolo – è raccogliere più di 50mila firme a sostegno di un progetto di legge di iniziativa popolare a tutela dei lavoratori delle aziende sequestrate e confiscate alla mafia, e che restano senza lavoro, senza reddito e senza prospettive quando le imprese sottratte ai clan cessano le loro attività”.

“I contenuti della proposta di legge, i dati relativi alle aziende sequestrate e confiscate alla criminalità organizzata, le iniziative che verranno svolte per la raccolta delle firme – ricorda Mumolo – saranno illustrate in conferenza stampa presso la sede di Viale Aldo Moro il 16 gennaio alle 11 a Bologna dalla vicepresidente della Regione Simonetta Saliera e dai rappresentanti del comitato promotore”.

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Il sito della campagna “Io riattivo il lavoro”

Legge 3/2011. Mumolo: “La Regione finanzia 46 nuovi progetti contro le infiltrazioni mafiose”

no mafia“La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha impegnato un milione e 279 mila euro per permettere la realizzazione di 46 nuovi progetti di sicurezza urbana e lotta all’infiltrazione mafiosa. Alcuni dei progetti approvati riguardano il recupero dei beni confiscati, altri prevedono iniziative di educazione alla legalità che vedranno coinvolti circa 20mila studenti. Nella provincia di Bologna verranno realizzati 11 progetti, finanziati dalla Regione con 141.686 euro”. A comunicarlo è il consigliere regionale PD Antonio Mumolo, relatore della legge 3/2011 per il contrasto alle infiltrazioni mafiose in attuazione della quale sono stati finanziati i progetti.

“I dati – sottolinea Mumolo – ci dicono che le infiltrazioni mafiose negli ultimi anni hanno moltiplicato i loro affari anche nel nostro territorio. Per opporre resistenza servono fatti concreti: nonostante i tagli che hanno ridotto di molto il budget degli enti locali la Regione Emilia-Romagna continua il suo impegno contro la criminalità organizzata.”

“I progetti finanziati – conclude Mumolo – coinvolgeranno i comuni e il sistema educativo regionale, e serviranno a migliorare l’efficienza della Polizia municipale e a prevenire e contrastare i fenomeni di espansione delle mafie nel nostro territorio”. (altro…)

“Dialogando con gli avvocati”. Avvocato di strada alla scuola di Formazione Forense “G. Ambrosoli” di Alessandria

Schermata 01-2456295 alle 16.23.22L’Associazione Avvocato di strada Onlus prenderà parte al progetto “Iustinianus” organizzato dal dipartimento di Giurisprudenza e Scienze politiche, Economico Sociali (DIGSPES) & Scuola di Formazione Forense “G. Ambrosoli” di Alessandria

Il progetto prevede la realizzazione del seminario di III livello (24 ORE) “Dialogando con gli avvocati. L’avvocatura nel Terzo millennio” per studenti iscritti al 3°- 4°- 5° anno del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza.

“Dialogando con gli avvocati. L’avvocatura nel Terzo millennio”

Il presidente dell’Associazione avvocato di strada Onlus Antonio Mumolo parteciperà all’incontro in programma il 13 marzo 2013.

Avvocatura e diritti degli “invisibili” (14-16)
Avv. Antonio Mumolo – Presidente Associazione nazionale Avvocato di strada Onlus

Il seminario darà diritto a 6 CFU e sarà tenuto in forma di intervista dai docenti Roberta Santini, Roberto Mazzola ed Elisabetta Grande, che dialogheranno con i singoli avvocati e con gli studenti.
Gli incontri avranno luogo a Palazzo Borsalino, presso la Sala Seminari dell’Istituto di Scienze giuridiche e economiche (IsGE), Via Mondovì, 8, Alessandria

E’ obbligatoria la preiscrizione sulla piattaforma diritto alla voce: Seminario Ambrosoli III livello.
Le preiscrizioni devono essere fatte entro e non oltre il 25 di gennaio 2013.

28.12.12 Prende il via il progetto “Diritti a sud”

Con una riunione organizzativa tenutasi a Bari e che ha visto la partecipazione dei referenti delle varie associazioni, venerdì 28 dicembre 2012 ha preso ufficialmente il via il progetto “Diritti a sud”, che ha l’obiettivo di potenziare e far crescere la rete degli sportelli di Avvocato di strada presenti nel sud Italia. Nel corso della riunione, coordinata da Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada sono state poste le basi per lo svolgimento del progetto e sono state programmate le attività dei mesi futuri.

Alcune immagini della riunione: