“La Giunta della Regione Emilia-Romagna ha impegnato un milione e 279 mila euro per permettere la realizzazione di 46 nuovi progetti di sicurezza urbana e lotta all’infiltrazione mafiosa. Alcuni dei progetti approvati riguardano il recupero dei beni confiscati, altri prevedono iniziative di educazione alla legalità che vedranno coinvolti circa 20mila studenti. Nella provincia di Bologna verranno realizzati 11 progetti, finanziati dalla Regione con 141.686 euro”. A comunicarlo è il consigliere regionale PD Antonio Mumolo, relatore della legge 3/2011 per il contrasto alle infiltrazioni mafiose in attuazione della quale sono stati finanziati i progetti.
“I dati – sottolinea Mumolo – ci dicono che le infiltrazioni mafiose negli ultimi anni hanno moltiplicato i loro affari anche nel nostro territorio. Per opporre resistenza servono fatti concreti: nonostante i tagli che hanno ridotto di molto il budget degli enti locali la Regione Emilia-Romagna continua il suo impegno contro la criminalità organizzata.”
“I progetti finanziati – conclude Mumolo – coinvolgeranno i comuni e il sistema educativo regionale, e serviranno a migliorare l’efficienza della Polizia municipale e a prevenire e contrastare i fenomeni di espansione delle mafie nel nostro territorio”.
In provincia di Bologna saranno realizzati 11 progetti, finanziati dalla Regione con 141.686 euro.
a) Interventi per la promozione della cultura della legalità e la prevenzione dell’infiltrazione mafiosa (l.r. 3/2011)
“Master in gestione e riutilizzo di beni e aziende confiscate alla mafia. Pio La Torre”, a Bologna
Ammonta a 39.500 euro il costo complessivo del master, organizzato dall’Università degli studi di Bologna-Cirsfid, a cui la Regione contribuisce con 3 mila euro. Il percorso didattico offrirà un’opportunità di accrescimento per professionisti, funzionari e amministratori di Enti locali, rendendo più forti le competenze necessarie per seguire le complesse vicende della confisca e del recupero dei patrimoni illegali.
“Ri/conoscere le mafie: esperienze e ricerche a confronto”, a Bologna.
Il progetto, che sarà realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Filosofia e Comunicazione dell’Università di Bologna, prevede la realizzazione di seminari di approfondimento in cui giovani studiosi presenteranno le loro più innovative attività di ricerca sul fenomeno mafioso in regione, in uno scambio diretto con gli amministratori locali. Il progetto sostiene quindi la ricerca di qualità sul tema della mafia e l’incontro tra la ricerca e le amministrazioni locali. È prevista anche la realizzazione di una mostra sull’immagine della mafia nella stampa locale. Il costo totale del progetto è di 16 mila, cui la Regione contribuisce con 11.200 euro.
“Progetto Teatro” in provincia di Bologna
E’ una delle azioni messe in campo congiuntamente dalla Provincia di Bologna (capofila) con il Comando provinciale dei Carabinieri e il Comune di Bologna, per realizzare uno spettacolo teatrale “Sogni e stracci: storie di ordinaria legalità”, curato da studenti di diversi istituti scolastici della provincia. Il costo totale dell’iniziativa è di 11.260 euro e la Regione vi contribuisce con 6.750 euro.
“Progetto Libera l’Italia “ a Bologna
Il progetto prevede la realizzazione di seminari, laboratori e visite guidate sui temi della lotta all’infiltrazione mafiosa e della cittadinanza responsabile nelle scuole superiori della rete dell’Istituto Serpieri (sono circa 600 gli studenti coinvolti) oltre alla produzione di un film documentario sugli stessi temi e all’organizzazione di una visita a un bene confiscato in Emilia-Romagna. Il progetto ha un costo totale di 7 mila euro, il contributo della Regione ammonta a 3 mila euro.
“Progetto Recupero bene confiscato in località Battuta Bianca – Gaggio Montano”
Grazie a questo progetto saranno realizzati interventi di manutenzione straordinaria su un immobile confiscato, assegnato al Comune di Gaggio Montano e che sarà recuperato per rinforzare le attività di animazione culturale e sociale gestite dal volontariato locale. La spesa complessiva prevista è di 15 mila euro, il contributo regionale di 10.500 euro.
b) Interventi per la sicurezza e la Polizia locale (l.r. 24/2003)
“Fai la cosa giusta” – progetto di educazione alla legalità e alla prevenzione della devianza giovanile” a Bologna
Si tratta della prosecuzione ed ampliamento dell’omonimo progetto finanziato nel 2010, diretto ad intervenire nella prevenzione del disagio giovanile e del rischio di devianza. Tra le azioni proposte
vi sono attività formative dirette agli adulti (docenti, educatori e genitori), il completamento della mappatura dei gruppi informali di adolescenti, iniziative di carattere educativo nelle scuole e nel carcere minorile e la sensibilizzazione della cittadinanza.
Il costo totale è di 50.400 euro, il contributo della Regione è di 21.112 euro.
“Sicurezza al centro: dialogo e convivenza tra generazioni” a Zola Predosa
Obiettivo generale del progetto è di dare continuità alle numerose azioni avviate negli ultimi anni dall’amministrazione comunale in tema di riduzione del disagio giovanile e di prevenzione dei comportamenti antisociali e devianti. Oltre alla riqualificazione di un centro giovanile, si prevedono interventi di educativa di strada, un percorso di dialogo tra i giovani e gli anziani che utilizzano gli stessi spazi pubblici, il potenziamento dei servizi del centro comunale di aggregazione giovanile e azioni di natura formativa e informativa dirette alle scuole e ai genitori.
Il progetto ha un costo complessivo di 81.988 euro, cui la Regione da un contributo di 33.290 euro.
“Scuole sicure: un occhio ai più giovani” a Crevalcore
Il progetto riguarda l’installazione di un impianto di videosorveglianza per contrastare i diffusi danneggiamenti agli edifici scolastici, accompagnata da un’intensa attività di sensibilizzazione e da azioni per la prevenzione e il contrasto del bullismo. Il costo totale dell’iniziativa è di 70.870 euro, il contributo regionale ammonta a 29.772 euro.
“Percorso sicuro a Pescarola” – Coordinamento volontariato Lame
Sono previsti diversi interventi coordinati per affrontare il problema della sicurezza del percorso pubblico che attraversa l’insediamento di edilizia popolare tra le vie Agucchi e Zanardi: da una ricognizione sul contesto del quartiere a iniziative di animazione locale e comunicazione sociale con il coinvolgimento dei residenti; da interventi di qualificazione architettonica degli spazi e delle aree verdi presenti lungo il percorso favorendone la cura nel tempo e l’opposizione al degrado.
Per il progetto dal costo di 10.250 euro, la Regione ha previsto un contributo di 7.687 euro.
“Centro per le vittime di reato e calamità” Associazione Vittime del Salvemini – 6 dicembre 1990
Il progetto intende dare sostegno alle vittime di reati contro la persona (violenze domestiche, maltrattamenti o stalking) e fornire una tutela dei diritti degli utenti a fronte dell’invadenza del commercio aggressivo (utenze domestiche, rapporti finanziari). Per raggiungere questi obiettivi si rafforzeranno gli strumenti tecnici a disposizione dei cittadini, come lo sportello giornaliero di ascolto e il collegamento con altri sportelli attivi, la consulenza legale e psicologica. E’ previsto l’allargamento delle attività, dal solo Comune di Casalecchio, ai cinque nuovi Comuni convenzionati: Bazzano, Castello di Serravalle, Crespellano, Monte San Pietro e Savigno.
Il costo progetto è di 25 mila euro, il contributo regionale erogato di 7.687 euro.
“Underground – Tra strade e significati” – Associazione di volontariato “Emiliani” di Sasso Marconi Bologna
Il progetto si propone di intervenire nel centro storico cittadino e tocca i temi della lotta al consumo di sostanze stupefacenti e di alcool tra la popolazione giovanile.
Il costo progetto è pari a 10.250 euro, il contributo della Regione a 7.687 euro.