18.12.12 A Bologna il convegno conclusivo del progetto “La Città fragile”

Contrastare la fragilità sociale nella popolazione anziana e promuovere occasioni di incontro e socializzazione. Questi gli obiettivi del progetto “La Città fragile”, promosso da Auser di Bologna assieme a numerosi partner e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per presentare ai cittadini le tante attività realizzate e promuovere un confronto mirato a dare continuità alla progettazione è in programma un Convegno che vedrà la partecipazione dei tanti attori coinvolti. L’appuntamento è per martedì 18 dicembre, a partire dalle 16.30, presso il Centro Sociale Croce Coperta, in via Papini 28, a Bologna.

Attraverso un ampio lavoro di rete il progetto si è posto l’obiettivo di contrastare e prevenire le situazioni di fragilità degli anziani, acuitesi a fronte della crisi e del progressivo disgregarsi dei legami sociali e familiari tradizionali. In particolare nei centri sociali di Bologna Villa Torchi, Andrea Costa e Casa del Gufo, molto frequentati dagli anziani della zona, sono state attivate alcune azioni concrete, mirate al contrasto diretto della fragilità. Dagli sportelli di tutela legale, alla distribuzione pasti agli indigenti, fino alla promozione di momenti di incontro e formazione.

Convegno finale città fragile

Accanto a queste iniziative sono state promosse molteplici attività di sensibilizzazione, con l’obiettivo di intercettare il bisogno espresso e inespresso; perché spesso, per imbarazzo o mancanza di informazione, le persone anziane in condizione di fragilità tendono a non chiedere aiuto ai servizi. Proprio per questo nell’ambito del progetto sono state realizzate anche numerose azioni di comunicazione volte a promuovere prodotti e strumenti informativi mirati a prevenire il fenomeno. (altro…)

Terremoto. Si unanime dell’Assemblea a risoluzione bipartisani: “Più aiuto anche ai lavoratori dipendenti e maggiore chiarezza”

Un aiuto delle imprese danneggiate dal sisma. Al termine del dibattito seguito alle relazioni della Giunta regionale sulla situazione nelle aree terremotate a sei mesi dalle terribili scosse di maggio, l’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità una risoluzione bipartisan sul tema della fiscalità sottoscritta anche dal consigliere regionale PD Antonio Mumolo.

Nel documento, con riferimento ai 6 miliardi di euro messi a disposizione con il Decreto legge 174 per il pagamento di tributi, contributi e premi a carico delle imprese danneggiate dal sisma, si chiede che il Governo ricomprenda nel decreto e nella relativa legge di riconversione anche la sospensione e la rateizzazione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi per i lavoratori dipendenti in presenza di danni causati dal terremoto. (altro…)

Terremoto. Si unanime dell’Assemblea a risoluzione bipartisan: “Più aiuto anche ai lavoratori dipendenti e maggiore chiarezza”

Un aiuto delle imprese danneggiate dal sisma. Al termine del dibattito seguito alle relazioni della Giunta regionale sulla situazione nelle aree terremotate a sei mesi dalle terribili scosse di maggio, l’Assemblea legislativa ha approvato all’unanimità una risoluzione bipartisan sul tema della fiscalità sottoscritta anche dal consigliere regionale PD Antonio Mumolo.

Nel documento, con riferimento ai 6 miliardi di euro messi a disposizione con il Decreto legge 174 per il pagamento di tributi, contributi e premi a carico delle imprese danneggiate dal sisma, si chiede che il Governo ricomprenda nel decreto e nella relativa legge di riconversione anche la sospensione e la rateizzazione dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi per i lavoratori dipendenti in presenza di danni causati dal terremoto.

Nella risoluzione si evidenzia poi il fatto che i danni provocati dal sisma alle imprese non si limitano ai soli beni materiali, ma che c’è una diretta corrispondenza fra l’evento sismico e le difficoltà economiche e finanziarie del sistema produttivo del territorio. Di qui l’ulteriore richiesta al Governo di fare in modo che “la legislazione e le misure di attuazione siano adeguate affinché le imprese del cratere che abbiano registrato una pesante riduzione del fatturato o della produzione lorda vendibile (per esempio superiore al 30%) causata dal sisma, possano accedere al finanziamento agevolato e alla rateizzazione delle imposte dal 30 giugno 2013”.

Preso inoltre atto della circolare dell’Agenzia delle entrate che facilita la presentazione delle domande, il documento chiede al Governo di definire i punti ancora dubbi per assicurare le condizioni giuridiche e operative affinché i beneficiari possano accedere senza ostacoli e celermente ai prestiti presso gli istituti di credito sulla base del Dl 174.

Tagli alle Poste, accordo raggiunto. Mumolo: “In Provincia di Bologna restano 17 uffici su 21”

Grazie alla mediazione della Regione Emilia-Romagna, delle Province e dei Comuni interessati Poste Italiane ha ridimensionato il piano di chiusura degli uffici postali che aveva presentato alcuni e mese fa. L’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil prevede che in Emilia-Romagna resteranno aperti 104 dei 139 uffici che avrebbero dovuto chiudere definitivamente”. A comunicarlo è il consigliere regionale PD Antonio Mumolo, che lo scorso luglio aveva presentato in Assemblea legislativa una risoluzione che chiedeva l’intervento della Regione.

“In Provincia di Bologna – sottolinea Mumolo – resteranno aperti 17 uffici su 21. Grazie al ridimensionamento del piano delle Poste verranno salvati molti posti di lavoro e molte zone che sarebbero rimaste sguarnite potranno continuare ad avere il proprio ufficio postale”.

“Con la risoluzione presentata lo scorso luglio avevamo chiesto alle Poste di riconsiderare il proprio piano anche per non aggravare i problemi delle persone che vivono nelle zone terremotate, e che devono già fare i conti con una situazione difficile. Grazie all’impegno comune della Regione e dell’Assessore Saliera è stato raggiunto un risultato importante per il nostro territorio.”

170712 Risoluzione Chiusura Uffici Postali