Incontro tra le Commissioni per le politiche sociali della Regione Emilia-Romagna e dell’Assia

Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo con la commissione Politiche per la salute e politiche sociali della Regione Emilia-Romagna, ha incontrato questa mattina la commissione Politiche sociali dell’Assia, (Hessen), gemellata con la Regione Emilia-Romagna da venti anni, e uno dei sedici stati federati della Germania, con capitale Wiesbaden.

La Commissione, guidata dal presidente, Kordula Schulz-Asche, e dal ministro delle Politiche sociali, Stefan Gruttner, era in visita in Regione Emilia-Romagna per approfondire argomenti riguardanti le politiche sociali e sanitarie, in particolare le politiche verso le persone anziane e le persone portatrici di handicap e la riforma psichiatrica/assistenza psichiatrica. 

L’incontro è stato anche l’occasione per illustrare agli ospiti l’attività dell’Assemblea legislativa, dai lavori delle commissioni e dell’Aula agli iter delle proposte di legge, all’attività dei consiglieri e dei gruppi consiliari.

Fondo regionale per la non autosufficienza – programma anno 2012. Mumolo: “A Bologna oltre 92 milioni di euro”

“È stato approvato dalla Commissione “Politiche per la salute e politiche sociali” il programma 2012 per la non autosufficienza. In tutto sono stati stanziati 445,6 milioni di euro, e al territorio di Bologna arriveranno oltre 92 milioni di euro.” A comunicarlo sono i consiglieri regionali PD Paola Marani, Antonio Mumolo e Giuseppe Paruolo, componenti della Commissione.

“Le risorse – sottolineano i consiglieri – sono state distribuite secondo i criteri consolidati: 319,498 milioni sulla base della distribuzione della popolazione residente >75 anni; 13,149 milioni sulla base del livello di risorse destinate nel 2011 a finanziamento delle gravissime disabilità acquisite; 106,165 milioni sulla base delle medesime risorse attribuite nel 2011 a ciascuna Azienda Usl e destinate a finanziare gli interventi a favore delle persone con disabilità; 6,787 milioni, ripartita sulla base dei valori comunicati per il 2012 da ogni ambito distrettuale destinati al finanziamento delle sole quote aggiuntive previste per i servizi in possesso di condizioni gestionali particolari (gestioni pubbliche, Anffas, Aias, ecc.) e che saranno soggette a monitoraggio a fine 2012 al fine di verificarne l’effettivo utilizzo.”

Marani, Mumolo e Paruolo esprimono soddisfazione per le scelte della Regione, “che a fronte dei mancati finanziamenti nazionali, ha stanziato ingenti risorse che rappresenteranno una risorsa fondamentale per tanti cittadini che non sono autosufficienti e per chi vive accanto a loro e se ne prende cura.”

“Il sistema dei servizi dedcati alle persone non autosufficiente finanziato attraverso il fondo oggi – concludono i consiglieri – è messo fortemente in crisi dall’aumento della popolazione anziana e affetta da patologie croniche. Il fondo, anche attraverso l’assegno di cura che viene erogato alle famiglie, consente tra le altre cose di sviluppare una “nuova domiciliarità” che dovrà essere ulteriormente sostenuto nei prossimi anni, concentrando tutte le risorse pubbliche e private disponibili”.