Voto unanime, in Commissione “Statuto e Regolamento” alla proposta avanzata dall’ufficio di presidenza della commissione per rendere più stringente la “clausola di valutazione” del progetto di legge presentato da Liana Barbati – del gruppo “Italia dei valori” – per prevenire e contrastare il fenomeno della scomparsa dei minori e i reati collegati. La commissione ha suggerito di articolare in modo più puntuale la clausola valutativa per orientare il mandato alla Giunta rispetto agli obiettivi conoscitivi che l’Assemblea si pone. Barbati ha accolto questa proposta e presenterà un emendamento in merito. Nel dibattito è intervenuto il consigliere PD Antonio Mumolo, vicepresidente della VI Commissione.
“Riconosciuta la rilevanza e la delicatezza del fenomeno – dichiara Antonio Mumolo – il progetto di legge contiene all’art.10 una clausola valutativa che in futuro consenta alla Regione di capire se la legge ha funzionato o meno. La clausola proposta pone un obiettivo valutativo molto ambizioso ma non esplicita il “mandato informativo”: per poter valutare meglio i suoi effetti si potrebbe prevedere di inserire nella legge i “quesiti valutativi” che definiscano meglio i contenuti della relazione di Giunta.” (altro…)
L’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna, ha approvato su iniziativa dei consiglieri PD Antonio Mumolo e Thomas Casadei, una risoluzione che è stata firmata da tutti i consiglieri di maggioranza e opposizioni. La risoluzione esprime la solidarietà della Regione Emilia-Romagna alle popolazioni colpite dalle alluvioni in questi giorni, e impegna la giunta a proseguire nel proprio impegno affinché nel territorio della Regione si pongano le basi perché non avvengano simili tragedie.
“Gli eventi catastrofici che nei giorni scorsi hanno colpito il versante occidentale della nostra Penisola a partire dalla Liguria e dalla Toscana, – affermano i consiglieri PD Mumolo e Casadei – hanno nuovamente posto l’accento sulla fragilità di larga parte del territorio italiano. La cementificazione delle pianure e l’abbandono delle zone collinari e montagnose, la non corretta programmazione edificatoria, l’indulgenza con cui in passato in diverse zone del Paese ci si è rapportati ad abusi edilizi anche gravi, sono fra i principali motivi del dissesto idrogeologico a cui oggi assistiamo.”
“Ad aumentare il pericolo a cui la popolazione è sottoposta concorrono inoltre le modificazioni climatiche che espongono l’Italia ad eventi meteorologici impetuosi, fino a pochi anni fa tipici delle zone tropicali. Di fronte ad un quadro simile – sottolineano i consiglieri – l’unico modo per evitare di operare sempre in stato emergenziale, scongiurando così tragedie e danni, ma anche ottenendo un consistente risparmio di risorse, è un adeguato Piano di prevenzione e tutela del suolo a cui tutti i livelli istituzionali – dal Governo, alle Regioni agli enti locali – devono concorrere.”
“La Regione Emilia-Romagna, – si legge nella risoluzione – con l’approvazione nel giugno scorso del Piano regionale triennale (2011-2013) per la prevenzione del rischio idrogeologico, ha meritoriamente destinato 183 milioni di euro ad interventi di riduzione del rischio idrogeologico, di arginamento del dissesto della montagna attraverso azioni di mitigazione del rischio delle principali aree in frana e di un’adeguata manutenzione dei versanti, di risoluzione dei principali nodi critici idraulici di pianura che interessano molti dei capoluoghi dell’Emilia-Romagna, di interventi di messa in sicurezza del litorale e di manutenzione straordinaria di opere di difesa della costa.”
“Con questa risoluzione – concludono i consiglieri Mumolo e Casadei – abbiamo voluto esprimere la solidarietà e la vicinanza dell’Assemblea alle popolazioni colpite, alle quali l’Emilia-Romagna ha portato il proprio concreto aiuto attraverso l’invio dei volontari della Protezione Civile. Abbiamo inoltre chiesto al Governo l’immediato ripristino dei Fondi necessari all’opera di prevenzione e tutela dal Rischio Idrogeologico, già in passato deliberati e mai stanziati e abbiamo invitato la giunta a proseguire nell’opera di monitoraggio, risanamento e recupero del proprio territorio al fine di scongiurare il verificarsi di situazioni di emergenza.”
“Ci si attivi affinché vengano messi in atto tutti gli strumenti utili ad evitare il depauperamento di una realtà giornalistica ed editoriale importante come quella che ha dato vita ai quotidiani “L’Informazione” e l’emittente “E’Tv”, che da anni presidia diverse importanti province dell’Emilia-Romagna, salvaguardando i posti di lavoro degli impiegati, del personale tecnico e dei giornalisti in un momento di crisi del mercato gravissima e generalizzata”. E’ quanto chiede una Risoluzione presentata dal Presidente del Gruppo del PD in Regione Emilia-Romagna, Marco Monari e che vede tra i firmatari il consigliere regionale PD Antonio Mumolo.
Nella Risoluzione si ripercorrono le tappe della trattativa sindacale tra il Gruppo Rete 7 spa, l’Editoriale Bologna srl e le Organizzazioni Sindacali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Fnsi, Aser, Comitati e Fiduciari di Redazione e Rsa, in merito al piano di crisi/riorganizzazione presentato dall’Azienda, nonché le previsioni del Piano stesso che prevede pesantissimi tagli di personale: “Un esubero di 14 dipendenti su 42 per l’emittente televisiva e di 22 su 44 per il giornale”, come riportato da notizie di stampa. Nel ricordare che “Il sindacato dei giornalisti ha respinto la proposta aziendale chiedendo invece di rinnovare per ulteriori 12 mesi il contratto di solidarietà in scadenza a novembre 2011”, i consiglieri PD auspicano che venga fatto ogni sforzo “affinché, nei limiti delle competenze di ognuno e dell’autonomia decisionale del Gruppo editoriale, si possa approdare a una soluzione positiva per giornalisti e tecnici, tale da mantenere intatti gli attuali organici aziendali”. (altro…)
Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo ha partecipato alla manifestazione nazionale organizzata dal Partito Democratico sabato 5 novembre in Piazza San Giovanni a Roma per dire basta al governo di Silvio Berlusoni e chiedere un imediato cambio di governo.
Riparte ad ottobre l’edizione 2011-2013 del progetto di alfabetizzazione digitale “Pane e internet” promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, con la collaborazione di Province, Comuni e Associazioni del territorio che supportano le attività del progetto nel territorio.
“Pane e Internet 2011-2013” consiste in una vasta azione di “inclusione digitale” che prevede la realizzazione di 630 edizioni del corso in 120 Comuni diversi, con il coinvolgimento di circa 10.000 cittadini. Gli iscritti avranno l’opportunità di accedere a corsi di formazione gratuiti per imparare a usare il personal computer e navigare in internet per conoscere, comunicare e fruire dei servizi online.
“Anziani, casalinghe, immigrati – afferma il consigliere PD Antonio Mumolo – e tutte quelle persone che rischiano di rimanere escluse dall’uso della tecnologia informatica e dall’universo della rete saranno i principali destinatari dei corsi di alfabetizzazione digitale di “Pane e internet”
I cittadini interessati potranno iscriversi ai corsi telefonando direttamente alla segreteria organizzativa del progetto al numero 800 590 595 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17. Per informazioni e approfondimenti www.paneeinternet.it. I primi corsi in calendario verranno avviati nei Comuni già sede di corso e interesseranno quei cittadini che non avevano potuto partecipare alle edizioni precedenti per esaurimento dei posti disponibili. A partire da gennaio 2012 verranno attivate sul territorio le nuove sedi dei corsi.
Tra le novità della programmazione 2011-2013 c’è un ampliamento delle forme di collaborazione e integrazione fra i soggetti che operano nel territorio per il progetto, attraverso un’intesa tra Regione, Anci, Upi, Lega autonomie locali, Uncem, Forum terzo settore e sindacati pensionati (Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp, Cupla).
C’è, inoltre, la programmazione di una serie di attività di formazione di formatori rivolta a gruppi di volontari interessati a realizzare nel proprio territorio attività di alfabetizzazione e di sensibilizzazione all’uso di internet e dei servizi online; la partecipazione dei Comuni capoluogo esclusi nella prima fase di sperimentazione del progetto e l’integrazione con progetti territoriali già esistenti.
“Il progetto – conclude il consigliere Mumolo – ha una forte caratterizzazione territoriale. Nella Provincia di Bologna i corsi si terranno in sei sedi: ad Anzola dell’Emilia, Vergato, Imola, Castel San Pietro, Lavino di Mezzo e Budrio”
Le sedi coinvolte nella provincia di Bologna
Biblioteca Comunale
Piazza Giovanni XXIII, 2
40011, Anzola dell’Emilia (BO)
IIS “Fantini”
Via Bologna, 240 – 40038, Vergato (BO)
Istituto Comprensivo 7 di Imola
Via Vivaldi, 76
Imola (BO)
Istituto Comprensivo di Castel San Pietro Terme
Via XVII Aprile, 1
40024, Castel San Pietro Terme (BO)
Scuola Media “Filopanti”
Via Giovanni XXIII, 2
40054, Budrio (BO)
Scuola Primaria “Arcobaleno” di Lavino di Mezzo
Via Ragazzi, 4
40011, Anzola dell’Emilia (BO)
Contatti
Referenti del progetto per la Regione Emilia-Romagna:
Agostina Betta – Responsabile coordinamento
Direzione Generale Organizzazione Sistemi Informativi Telematica
Tel 051/5277935
Grazia Guermandi – Project manager
Direzione Generale Organizzazione Sistemi Informativi Telematica
Tel 051/5277850