Avvocato di strada ha inaugurato una nuova sede a Vicenza

Giovedì 10 novembre l’Associazione Avvocato di strada Onlus ha inaugurato la nuova sede di Vicenza, aperta in collaborazione con l’Associazione Ozanam.

In occasione dell’inaugurazione il Giornale di Vicenza ha intervistato il presidente dell’Associazione nazionale Antonio Mumolo e l’Avv.Vettori, dell’Associazione Ozanam.

Un avvocato per chi ha diritti oscurati
ASSISTENZA. La offre l’associazione Ozanam al centro “Il Mezzanino” prendendo a modello l’attività nata di Bologna

“Avvocato di strada” è uno sportello aperto in città qualche giorno fa nella sede de “Il Mezzanino” la mensa in contrà Fascina a cui bussano centinaia di persone tre sere la settimana e tutti i giorni per la colazione, gestita dall’Associazione Ozanam. Tra loro molti italiani e stranieri sono fissa dimora.

“Questo crea non pochi problemi – spiega il presidente di Ozanam, l’avv. Enrico Vettori- perchè non avrebbero diritto nemmeno all’assistenza sanitaria e non possono lavorare. Sapevamo che c’era uno sportello a Bologna che si occupava di loro e abbiamo invitato il presidente, l’avv. Antonio Mumolo”.


FOTO. A destra l’avv. Vettori e al centro l’avv. Mumolo di Bologna. (COLORFOTO)

Lo sportello bolognese di “Avvocato di strada” è attivo all’interno dell’associazione “Amici di Piazza Grande”, che si occupa di varie forme di marginalità e che promuove iniziative per contrastare l’esclusione sociale e affermare i diritti dei senza tetto. L’associazione, edita anche il giornale di strada “Piazza Grande”, ha un’officina di biciclette, una sartoria, un’unità mobile di sostegno, ha dato vita ad una compagnia teatrale e a due cooperative che effettuano servizi per conto terzi. Dal gennaio 2001 a queste attività si è aggiunto un ufficio legale, coordinato da Antonio Mumolo ed è costituito da avvocati e laureati in giurisprudenza che forniscono gratuitamente consulenza e assistenza legale. «Tra i casi che abbiamo affrontato – ha spiegato l’avv. Mumolo al centro di contrà Fascina – uno ha assunto notevole importanza: si tratta di una causa pilota contro il Comune di Bologna durata quattro anni, per la tutela del diritto alla residenza. Un diritto contemplato dalla Costituzione ma molte Amministrazioni fanno fatica a riconoscerlo a quei cittadini che per un motivo o per un altro, si trovano sempre più spesso in mezzo ad una strada. Allora interveniamo e facciano valere la legge”. (altro…)