Si candidi Elly Schlein: è ora di parlare di idee

“Doveva essere un congresso costituente, dove sviluppare una discussione sui programmi. Ma il percorso congressuale sta prendendo un’altra direzione, con gli schieramenti con uno o con l’altro candidato senza sapere che cosa quel candidato intende fare. Visto che la situazione è questa, auspico che Elly Schlein si candidi in fretta. Forse con lei in campo si smetterà di parlare solo di nomi, ma si discuterà di idee”.
Questo è uno stralcio della mia intervista rilasciata a Rosalba Carbutti de Il Resto del Carlino sul futuro del Partito Democratico.

Sud Italia in recessione. Aumentano le famiglie povere

#Sud Italia in recessione, aumentano le #famiglie #povere. Questo ci dice il rapporto SVIMEZ – Associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno per l’anno 2022.
L’aumento delle bollette e dei prezzi dei beni alimentari, secondo Svimez, causerà “760 mila nuovi poveri, di cui 500.000 al Sud”.
Con questi dati, si conferma ancora una volta l’iniquità e la pericolosità della scelta del Governo Meloni di togliere il reddito di cittadinanza agli “occupabili”. Si rischia che cadano in povertà altre migliaia di persone, perché soprattutto al Sud, l’offerta di lavoro è scarsa se non inesistente.
Bisogna cercare una transizione verso un degno reddito da lavoro, ma senza lasciare nessuno in mezzo a una strada.

Fermiamo i bombardamenti turchi in Rojava

Il Presidente turco #Erdogan ha ordinato attacchi aerei che hanno causato morti, feriti e distruzioni nella zona del #Rojava dove si trova #Kobane. La città di Kobane è stato un centro decisivo di resistenza contro i terroristi dell’Isis, come del resto lo è stata la zona curda dell’Iraq.
Aggredire questo presidio è un’azione irresponsabile e illegittima. Per di più in quel territorio si è sviluppata una realtà politica e sociale di partecipazione molto avanzata che si è concretizzata nella Federazione Democratica della Siria del Nord.
Nei prossimi giorni presenterò una risoluzione alla Giunta regionale per sollecitarla a chiedere che il governo italiano condanni l’aggressione della Turchia contro la Federazione Democratica della Siria del Nord e faccia valere questa posizione in tutte le sedi internazionali, soprattutto presso la NATO e l’Unione Europea che non possono chiudere gli occhi dinanzi alle azioni repressive del governo turco.

Alziamo la voce contro il patriarcato

“Alziamo la voce contro il patriarcato”, come ci chiedono i centri antiviolenza D.i.Re Donne in Rete contro la violenza
“Donna vita e libertà”, come gridano le #donne #iraniane nella loro lotta contro il regime iraniano.
Questi slogan chiedono a noi uomini di metterci in discussione e prenderci la responsabilità di cambiare la cultura sessista che permea la nostra società e che avalla diverse e gravi forme di violenza contro le donne.
In questa giornata è doveroso ringraziare i Centri Antiviolenza dell’Emilia-Romagna che con il loro lavoro quotidiano aiutano migliaia di donne a fuoriuscire dalla violenza nella nostra regione.
Centri che, con la loro pratica femminista, lottano per il cambiamento della società violenta e misogina in cui viviamo.

Al Governo di destra non interessa la lotta alla povertà. Gli basta fare la guerra ai poveri

Oggi abbiamo approvato in Regione Emilia-Romagna il Piano regionale per il contrasto alle povertà 2022-2024.
Ieri a Roma il Governo della destra ha presentato la manovra finanziaria, che riduce il reddito di cittadinanza e potenzia la cosiddetta flat tax.
In Emilia Romagna si investe in coesione sociale e si cerca di non lasciare indietro nessuno, garantendo ai più poveri medico di base e trasporto gratuito.
A Roma si condonano le tasse ai ricchi e si tolgono soldi a chi già oggi non arriva a fine mese.
Al Governo non interessa la lotta alla povertà.
Gli basta fare la guerra ai poveri

Mia partecipazione alla conferenza “Rotte della Legalità”

Ieri ho partecipato a Padova alla conferenza “Rotte della Legalità”, per parlare di strumenti giuridici e di welfare a tutela dei lavoratori migranti vulnerabili.
Il momento più emozionante è stato quando hanno preso parola un gruppo di lavoratori migranti, che erano stati sfruttati in un azienda locale, e che grazie alla loro denuncia sono stati risarciti del danno economico e umano subito.
La storia meravigliosa è che questi lavoratori hanno creato, autotassandosi, un fondo per sostenere legalmente altri lavoratori in caso di sfruttamento, e questi soldi sono stati donati ad Avvocato di Strada.
Queste le loro parole: “Non vogliamo parlare del passato ma del presente , di come è cambiata la nostra vita da quando ci siamo liberati dallo sfruttamento.
Siamo riusciti ad ottenere giustizia e abbiamo partecipato al processo e ci hanno ascoltato….per noi è stato importante. Accanto a noi c’erano gli operatori del progetto Navigare e gli avvocati…Ci hanno sempre spiegato tutto
Abbiamo ottenuto un risarcimento…e abbiamo pensato che siamo stati fortunati e vogliamo che questo possa accadere anche ad altre persone ….lavorarori INVISIBILI….COME ERAVAMO NOI
Abbiamo guardato i siti di molte associazioni e abbiamo scelto AVVOCATO DI STRADA, perché aiutano gli ultimi ed è quello che volevamo.
Non pensavamo che questo gesto vi avrebbe sorpreso tanto…”