Personal Social Responsability

Antonio
La guida, arrivata alla XII edizione, come ricorda l’Assessore del Comune di Bologna al Welfare, nuove cittadinanze, fragilità Luca Rizzo Nervo “è un punto di riferimento per i cittadini senza dimora, ma anche per gli operatori e per chiunque voglia collaborare a rendere Bologna una città sempre più inclusiva”
“In questa guida, sottolinea il presidente dell’Associazione Avvocato di strada ODV, Antonio Mumolo, c’è scritto come continuare a vivere da esseri umani. La pubblicazione viene distribuita gratuitamente in stazione, nei dormitori, nelle mense ed in tutti i luoghi di Bologna frequentati dalle persone senza dimora. I titoli dei capitoli della guida sono stati tradotti in varie lingue perché possa essere d’aiuto anche a quelle persone che non conoscono bene l’italiano.”
“Quest’anno – prosegue il presidente Mumolo – la guida contiene due grandi novità, frutto di battaglie decennali portate avanti da Avvocato di strada insieme a tante altre associazioni di volontariato. La prima è che in Emilia-Romagna anche le persone senza dimora, prive di residenza, potranno usufruire di un medico di base e potranno quindi curarsi come tutti gli altri cittadini. La seconda è che le persone senza dimora potranno ottenere un abbonamento gratuito temporaneo per l’autobus, evitando così multe e umiliazioni dovute allo stato di povertà. Oggi a Bologna, come in Emilia-Romagna, uscire dalla strada è meno arduo. Ringrazio tutti i volontari che hanno partecipato alla realizzazione di questa guida, e il Comune di Bologna – Area Benessere di Comunità per la collaborazione. Un ringraziamento speciale alla Fondazione Amici di Zac per la fiducia e per il sostegno economico accordato per la realizzazione della nuova edizione della guida, e di altre attività da noi realizzate in favore delle persone senza dimora”.
La nuova edizione della guida è stata stampata in 2500 copie e nel corso dell’anno verrà distribuita gratuitamente in stazione, nei centri diurni, nei dormitori, nelle mense per i poveri e in tutti i luoghi frequentati dalle persone senza dimora, grazie al supporto dei Servizi sociali territoriali.
RITIRO DELLA GUIDA
Le associazioni che vogliono richiedere alcune copie della guida possono ritirarle presso la sede di Via Malcontenti 3, Bologna, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16. Chi non può ritirarle nell’orario indicato può scrivere a bologna@avvocatodistrada.it o chiamare lo 051 227143 per concordare il ritiro in altri orari.
“Donna, vita, libertà” è lo slogan che risuona nelle piazze di Teheran e di tutto l’Iran da quando sono scoppiate le proteste a seguito della morte di Mahsa Amini, una giovane di 22 anni arrestata alcuni giorni prima dalla cosiddetta “polizia morale” iraniana perché colpevole di non indossare correttamente il velo.
La Regione esprima solidarietà alle donne iraniane. A chiederlo è un risoluzione del Partito democratico a firma di Antonio Mumolo (primo firmatario), Roberta Mori, Matteo Daffadà, Andrea Costa, Gianni Bessi, Pasquale Gerace, Marcella Zappaterra e Marilena Pillati in cui si ricorda come “è necessario che la comunità internazionale prenda una ferma posizione di condanna verso le violazioni perpetrate in Iran e che ogni relazione con il governo iraniano debba essere condizionata al rispetto dei fondamentali diritti umani di tutti i cittadini e le cittadine dell’Iran”.
Da qui la risoluzione per impegnare la giunta “a farsi interprete di solidarietà, vicinanza e condivisione a tutte le ragazze e donne dell’Iran, sostenendo la loro lotta in favore della libertà, a chiedere al ministero degli Esteri di evidenziare queste posizioni all’ambasciata dell’Iran e a sollecitare il ministero degli Esteri ad attivarsi per la liberazione immediata della giovane italiana arrestata in Iran, arresto avvenuto mentre era in viaggio in quel paese, e di attivare tutte le iniziative utili alla sua tutela e al rientro in Italia”.