Incontro online “Le residenze anagrafiche oggi: il diritto di esistere”

Un incontro online sulle residenze anagrafiche per continuare a riflettere insieme sulla condizione di senza dimora nel territorio genovese e non solo.

San Marcellino e l’Università di Genova, nell’ambito della convenzione con il medesimo Ateneo, e in collaborazione con Avvocato di strada, organizzano l’incontro on line “Le residenze anagrafiche oggi: il diritto di esistere” pe il prossimo giovedì 8 aprile dalle 17:45 alle 19:45 sul canale youtube dell’Università di Genova e il canale facebook di San Marcellino.

L’incontro, dopo i saluti istituzionali, prevede un intervento della Prof.ssa Lara Trucco, prorettrice agli affari generali e legali dell’Università di Genova, del Dott. Antonio Mumolo, avvocato e presidente dell’Associazione Avvocato di Strada e della Dott.ssa Antonietta Vernavà, Responsabile ufficio stranieri comunitari ed extracomunitari – Comune di Taranto.

Segue una tavola rotonda sulla situazione genovese dove intervengono Nicola Gay s.j., presidente di Fondazione e Associazione San Marcellino, il Dott. Mario Baroni, Consigliere delegato alle Politiche Sociali del Comune di Genova, il Prof. Massimo Nicolò, Assessore ai Servizi Civici, Demografici e Cimiteriali (in attesa di conferma) e il Dott. Maurizio Scala della Comunità di Sant’Egidio. Modera l’incontro, Dott. Emilio Robotti, avvocato e volontario dell’Associazione Avvocato di Strada.

Incontro on line:
Le residenze anagrafiche oggi: il diritto di esistere
Giovedì 8 aprile 2021 dalle ore 17:45 alle 19:45
Canale youtube dell’Università di Genova
Pagina Facebook di San Marcellino

Non sono razzista ma…

Lunedì 22 marzo introdurrò questo convegno che vedrà come relatori l’avv. Alessandra Ballerini, Mimmo Lucano, la giornalista Rai Angela Caponnetto e Michele Corradino, Presidente della III sezione giurisdizionale del Consiglio di Stato. L’evento è organizzato da Avvocato di strada ODV nell’ambito della XVII Settimana d’azione contro il razzismo – Keep Racism Out ed è realizzato con il contributo dell’UNAR.

ISCRIZIONI SU: https://zoom.us/webinar/register/WN_8u8KXtyhSSK_Y79ufRlFiw

#keepracismout #maipiurazzismo #unar

Jus culturae?

Volete sapere cosa significa Jus soli? E che cos’è lo Jus culturae? E perché ci sono tanti italiani senza cittadinanza? Vi aspetto stasera!!!

Le conquiste delle donne, le battaglie da fare

1946 Diritto di voto alle Donne.
1948 Diritto di accedere in condizioni di uguaglianza a tutti gli uffici pubblici e alle cariche elettive.
Dal 1950 al 1960 hanno cominciato a svilupparsi alcune importanti norme sulla tutela della lavoratrice madre, come il divieto di licenziamento durante la gestazione e l’astensione obbligatoria prima e dopo il parto.
1960 Con la sentenza della Corte costituzionale si è concluso il ricorso che ha aperto alle donne la carriera prefettizia e quella diplomatica.
1963 Una legge ha ammesso la donna a tutte le cariche, professioni o impieghi pubblici (compresa la magistratura) in vari ruoli, carriere e categorie.
1970 Legge 898 sul divorzio.
1978 Legge 194 sulla interruzione volontaria della gravidanza.
1981 Legge 442 sulla abrogazione del “delitto d’onore”.
1996 La violenza sulle donne si trasforma da reato contro la morale a reato contro la persona. Più recente è la legge sullo stalking.
1999 Diventa possibile anche la carriera militare.
2021 Rispetto alla partecipazione femminile nel mondo del lavoro l’Italia è penultima in Europa; solo 1 donna su 2 in età lavorativa è attiva; solo il 28% delle posizioni dirigenziali è ricoperto da donne; rimane evidente il gap salariale.
Le condizioni di vita e di lavoro delle donne sono molto cambiate e migliorate dal dopoguerra ad oggi, ma la battaglia per la parità di genere non è ancora vinta. Dovremo batterci ancora, donne e uomini, per difendere i diritti acquisiti e per rivendicare quelli ancora negati.
Buon 8 marzo a tutte