La Procura di Bologna ha chiesto la mia archiviazione nel procedimento sulle spese dei gruppi consiliari della Regione Emilia-Romagna. Sono molto felice per questa decisione, della quale non ho mai dubitato. Non ho mai utilizzato un centesimo proveniente da fondi pubblici per mie spese personali e ho sempre pensato alla politica attiva solo e unicamente come ad un modo per mettermi al servizio degli altri. Per questo nel novembre 2014, non appena avuta notizia dell’indagine, ho espresso la mia totale fiducia nella magistratura e mi sono messo da subito a completa disposizione dei pubblici ministeri per fornire ogni chiarimento sulle spese che mi venivano contestate. In questi sei mesi ho atteso serenamente le decisioni della Procura e con la stessa serenità attenderò le valutazioni del Giudice per le Indagini Preliminari. Sono sicuro che i miei colleghi consiglieri regionali nella scorsa legislatura potranno chiarire la propria posizione e mi auguro che il loro processo si chiuda in tempi rapidi. Intanto ringrazio una per una tutte le persone che in questo periodo mi sono state vicine senza mai far venire meno la loro fiducia nei miei confronti. Come ho scritto nei giorni dell’indagine, dubbi su chi sono e cosa ho fatto non ne avevo, ma è stato bello vedere così tante persone pensarla allo stesso modo.

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http://bologna.repubblica.it/cronaca/2015/05/04/news/regione_inchiesta_spese_pazze_i_pm_chiedono_rincio_a_giudizio_per_gli_ex_consiglieri_pd-113494117/