Riconoscere l’economia solidale “come strumento per affrontare la crisi economica, ambientale e occupazionale”; definire le misure di sostegno “per valorizzare, promuovere e sostenere lo sviluppo dell’economia solidale”, a partire dall’applicazione dei “Sistemi locali di garanzia partecipata” e dalla creazione di “Centri per l’economia solidale”; istituire una delega interassessorile al settore dell’economia solidale. Ancora: organizzare un Forum regionale per l’economia solidale, creare un Tavolo regionale e attivare un Osservatorio, con un portale web dedicato. Sono questi gli obbiettivi del progetto di legge “Norme per la promozione e il sostegno dell’economia solidale”, illustrato dal relatore Giovanni Favia (Misto) alla commissione “Politiche economiche”, presieduta da Franco Grillini.
La proposta di legge è stata presentata da Gian Guido Naldi (Sel-Verdi) e sottoscritta da Roberto Sconciaforni e Monica Donini (Fds), Gabriella Meo (Sel-Verdi), Thomas Casadei, Anna Pariani, Gabriele Ferrari, Antonio Mumolo, Damiano Zoffoli, Giuseppe Pagani, Tiziano Alessandrini, Marco Monari, Roberto Piva, Marco Barbieri e Giuseppe Paruolo (Pd); Andrea Defranceschi (M5s), Liana Barbati (Idv), Franco Grillini e Favia (Misto).
“Una legge – ha sottolineato il relatore – che investe sul tasso di civiltà del territorio, mettendo al primo posto comunità e fiducia in una rete di distretto eco-solidale. L’economia solidale è già una pratica concreta in molti settori come l’agricoltura di prossimità, la diffusione di energie rinnovabili e sostenibili, il riuso e il riciclo, la mobilità sostenibile, il turismo responsabile, la finanza etica, il software libero, l’edilizia basata sulla rigenerazione”.