16.06.13 Inaugurata la nuova sede di Avvocato di strada Verona. Foto e rassegna stampa

Sabato 15 giugno è stata presentata in conferenza stampa la nuova sede di Avvocato di strada a Verona, inaugurata grazie alla collaborazione di un gruppo di avvocati volontari che già da più di dieci anni svolge attività di tutela legale gratuita in favore delle persone senza dimora della città.

Alcune foto della giornata


arena verona

16.06.13 L’Arena di Verona “Da 10 anni tutelano i diritti dei più deboli”

L’INIZIATIVA. I 23 veronesi si occupano di 200 casi ogni anno. Tra gli assistiti, anche persone licenziate e padri separati. I professionisti sono entrati a far parte dell’associazione nazionale La coordinatrice: «Aumenta il numero di italiani in difficoltà»

Ci sono casi che risolvono bene, come quello di un lavoratore brasiliano, padre di famiglia, che tutte le mattine veniva reclutato a Montorio dal caporalato veronese e portato a lavorare in nero nelle campagne della provincia per pochi euro l’ora: grazie all’intervento degli avvocati di strada, il datore di lavoro gli ha riconosciuto tutto ciò che gli spettava. E poi ci sono i casi che finiscono male, come quello di un ragazzo senegalese che la notte in cui l’Italia vinse i Mondiali di calcio nel 2006 venne picchiato, perché osò andare a festeggiare in piazza Bra con il tricolore: per lui non si potè fare nulla, perché se avesse presentato denuncia, sarebbe stato probabilmente arrestato lui stesso, in quanto clandestino. Gli avvocati di strada sono nati per questo: tutelare i diritti dei più deboli, dei senzatetto, impegnandosi per risolvere anche i casi più difficili. Presenti a Verona già da dieci anni, hanno deciso ora di entrare a far parte dell’associazione nazionale Avvocato di strada onlus, nata a Bologna alla fine del 2000 e ora attiva in 33 province italiane. La coordinatrice della sede scaligera, il cui sportello si trova nel complesso di San Bernardino in stradone Provolo 28, è l’avvocato Eve Tessera. «Siamo 23 legali e ci occupiamo circa di 200 fascicoli all’anno: all’inizio assistevamo soprattutto persone straniere per i permessi di soggiorno, i decreti di espulsione e il diritto di residenza», racconta la Tessera. «Oggi, anche a causa della crisi, il numero di italiani è pari a quello dei migranti: ci occupiamo di sfratti, di licenziamenti e di problemi legati alla famiglia, dai divorzi al mantenimento dei figli». Su questi e molti altri temi, dal diritto all’asilo alla tutela delle persone non autosufficienti, dai problemi del sovraindebitamento alla riforma Fornero, saranno incentrati gli incontri formativi che l’associazione scaligera proporrà tra ottobre e novembre, grazie alla collaborazione degli avvocati Barbara Bonafini e Massimo Tirelli. «Tutelare i diritti delle persone più deboli significa tutelare i diritti di tutti noi», sostiene Antonio Mumolo, presidente della onlus Avvocato di strada. «La causa più importante di cui ci occupiamo è quella per il diritto di residenza, perché senza residenza si viene cancellati dai registri anagrafici e si diventa invisibili: non si può lavorare, non si può percepire la pensione, non si può uscire dalla strada». Anche Mumolo conferma la sempre maggiore presenza di italiani tra gli assistiti dell’associazione: «Seguiamo lavoratori licenziati, che spesso vengono poi sfrattati, padri separati, imprenditori falliti, artigiani che hanno perso tutto. Queste persone mai avrebbero pensato di ritrovarsi in questa condizione e di frequente si vergognano a chiedere aiuto». Contento per la presenza degli avvocati di strada nel complesso di San Bernardino è anche Fra’ Beppe Prioli, fondatore de La Fraternità, l’associazione che si occupa dei detenuti. «Stiamo dando risposte a quanto ci richiede Papa Francesco», commenta Fra’ Beppe. «Dopo la mensa per i poveri, l’assistenza ai detenuti e l’attenzione alle vittime di reati, con l’attività degli avvocati di strada si chiude il cerchio dei servizi agli ultimi: è bello vedere che siamo aperti alle necessità dei poveri sotto tutti questi diversi aspetti».

di Manuela Trevisani

Fonte:
l’Arena di Verona

Treni. Risoluzione PD: “Affidamento servizi regionali, integrare indirizzi e vincoli FER”

treniI consiglieri del gruppo Pd Paola Marani, Marco Monari, Giuseppe Paruolo, Antonio Mumolo e Thomas Casadei hanno presentato una risoluzione all’Assemblea legislativa per chiedere alla Giunta l’impegno ad integrare l’atto con cui sono stati dati indirizzi e vincoli alla Fer per le procedure concorsuali riguardanti l’affidamento dei servizi ferroviari di competenza regionale, al fine di garantire la coerenza con l’intesa raggiunta con l’Accordo di programma del 2007, favorendo la piena realizzazione delle stazioni, delle fermate, assicurando le linee passanti e i cadenzamenti regolari e le frequenze concordate. Nel documento si invita inoltre al Giunta a promuovere relazioni forti con gli enti interessate alla realizzazione del Servizio ferroviario metropolitano sul trasporto ferroviario in area metropolitana al fine di perseguire gli obiettivi comuni e non escludendo possibili miglioramenti; tenendo altresì conto che il Sfm, è parte costitutiva dell’intero Servizio ferroviario regionale, oggetto specifico della nuova gara, e dei più estesi orizzonti temporali cui la stessa gara fa riferimento.

I consiglieri, infine, invitano la Giunta ad agire di concerto con l’amministrazione provinciale e il Comune di Bologna nei confronti del gruppo Fs perché il medesimo sia coerente con gli impegni assunti nell’accordo di programma siglato nel giugno 2007, come per altro sta concretamente avvenendo per il suo completamento nell’ambito del finanziamento del progetto per il Trasporto pubblico integrato bolognese, e minimizzando i conflitti di circolazione.

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15.06.13 Anche Verona nella rete nazionale di Avvocato di strada

La rete locale di avvocati volontari veronesi che già da 10 anni operano in favore delle persone senza dimora entra a far parte dell’Associazione nazionale Avvocato di strada Onlus.

Sabato 15 giugno alle ore 11.00 in Sala Morone, all’interno del complesso di San Bernardino, (Stradone A. Provolo 28, Verona) si terrà la conferenza stampa durante la quale verrà ufficializzata la creazione della sede veronese di Avvocato di Strada e verrà presentata l’attività effettuata agli sportelli dai membri dell’Associazione.

Presso i due sportelli locali a Verona, ospitati dai Frati di San Bernardino in Stradone A. Provolo 28 e dai Frati Cappuccini del Barana in Via Colonnello G. Fincato 35, gli avvocati dell’Associazione forniranno gratuitamente consulenza e assistenza legale ai cittadini privi di dimora.

Tutte le persone senza dimora con problemi legali che vivono in città potranno presentarsi agli sportelli nei giorni di ricevimento senza appuntamento.

Interverranno alla presentazione l’Avv. Antonio Mumolo, Presidente Avvocato di strada Onlus, l’Avv. Eve Tessera, coordinatrice della sede di Verona, e l’Avv. Barbara Bonafini del foro di Verona.

Con la nuova sede di Verona salgono a ben cinque le sedi venete di Avvocato di strada (le altre sono a Padova, Rovigo, Venezia e Vicenza) e a 33 le sedi città italiane che ospitano uno sportello legale dell’Associazione.

Le altre sedi sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Catania, Cremona, Ferrara, Foggia, Jesi, La Spezia, Lecce, Macerata, Milano, Modena, Monza, Napoli, Palermo, Pavia, Parma, Pescara, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Salerno, Siracusa, Taranto, Trieste.

Fanno parte dell’Associazione oltre settecento avvocati volontari, che dal 2001 ad oggi hanno seguito più di settemila casi.

Sono invitati alla presentazione i giornalisti, le associazioni, le istituzioni pubbliche e tutti i cittadini interessati. Al termine della conferenza stampa verrà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.

Conferma la tua partecipazione: evento facebook

L’invito alla conferenza stampa (PDF)

poster verona

08.06.13 A Modena la presentazione del rapporto annuale di Avvocato di strada

rapporto 2012

PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO 2012 DI AVVOCATO DI STRADA ONLUS
seguita da APPROFONDIMENTO SULL’ATTIVITA’ DELLO SPORTELLO MODENESE

8 giugno 2013 ore 10
presso Centro Famiglia Di Nazareth, Strada Formigina 319, Modena (MAPPA)

Interverranno:
Giorgio Bonini, direttore di APA Associazione Porta Aperta
Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus
Francesca Pecorari e Gianpaolo Ronsisvalle, referenti dello sportello di Avvocato di strada di Modena

Durante l’anno 2012 sono state aperte dai volontari dell’Associazione nazionale Avvocato di strada 2575 pratiche in tutto il territorio nazionale. Rispetto all’anno 2011, in cui sono state aperte 2360 pratiche, si è verificato un incremento dovuto a fattori diversi, fra cui l’acuirsi della crisi economica, che ha indebolito ulteriormente categorie già fragili e ne ha create di nuove.

A Modena, le pratiche seguite nel 2012 sono state 65, 18 nel 2011, 57 nel 2010, 44 nel 2009 e 53 nel 2008.

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