23.06.12 Inaugurazione della nuova sede di Avvocato di strada a Ravenna

Sabato 23 giugno 2012 alle h.10.30 è convocata in via Cavour 6, Ravenna la conferenza stampa di presentazione del nuovo sportello locale di tutela legale dedicato alle persone senza dimora, inaugurato dall’Associazione nazionale Avvocato di strada Onlus in collaborazione con la Caritas di Ravenna.

Conferenza stampa
Inaugurazione della nuova sede di Avvocato di strada Ravenna
23 giugno 2012 ore 10.30
Via Cavour n 6 Ravenna

Interverranno alla presentazione
> Avv. Antonio Mumolo, Presidente Avvocato di strada Onlus
> Dott.ssa Emanuela Casadio, Coordinatore Avvocato di strada Ravenna
> Don Alberto Brunelli, Presidente Caritas Ravenna
> Don Claudio Ciccillo, Responsabile progetto Tracce e Presidente cooperativa La Casa
> Daniela Sangermano, rappresentante di Cittadinanza attiva del Comitato Rompere il Silenzio

Nel corso della presentazione è previsto il saluto delle Autorità cittadine. Presso il nuovo sportello i legali dell’Associazione Avvocato di strada offriranno tutela legale gratuita ai senza tetto. Tutte le persone senza dimora con problemi legali che vivono in città potranno presentarsi allo sportello senza appuntamento.

Con la nuova sede di Ravenna diventano ventinove le città che ospitano uno sportello legale dell’Associazione Avvocato di strada. Le altre sono Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Catania, Cremona, Ferrara, Foggia, Jesi, Lecce, Macerata, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pescara, Piacenza, Roma, Reggio Emilia, Rovigo, Salerno, Siracusa, Taranto, Trieste, Venezia, Vicenza. Fanno parte dell’Associazione oltre settecentocinquanta avvocati volontari, che dal 2001 ad oggi hanno aperto più di seimila pratiche.

Sono invitati alla presentazione le associazioni, le istituzioni pubbliche e tutti i cittadini interessati. Al termine della conferenza stampa verrà offerto un rinfresco a tutti i partecipanti.

Conferma la tua partecipazione su Facebook:
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Fiat obbligata ad assumere 145 lavoratori FIOM. Casadei e Mumolo: “Un segnale importante, le regole devono valere per tutti, nessuno escluso”

I consiglieri regionali PD Thomas Casadei e Antonio Mumolo commentano positivamente la decisione del Tribunale di Roma che ha condannato la Fiat per discriminazioni contro la Fiom e che obbliga l’azienda ad assumere 145 lavoratori nella nuova fabbrica di Pomigliano

“Nel passaggio dalla vecchia Pomigliano alla nuova Fabbrica Italia – spiegano i consiglieri PD – tutti i vecchi operai avevano dovuto rassegnare le proprie dimissioni per essere poi assunti nuovamente. Sui 2.093 nuovi assunti da Fabbrica Italia Pomigliano, tuttavia, nessuno risultava iscritto alla Fiom: come ha illustrato una simulazione statistica, le possibilità che ciò accadesse casualmente risultavano meno di una su dieci milioni.”

“Si tratta di un primo grado di giudizio – sottolineano Casadei e Mumolo – che manda un segnale importante: in Italia è vietato dalla legge discriminare le persone, e il giudice ha ritenuto che l’azienda si è comportata effettivamente in maniera scorretta e discriminatoria”.

“Con gli operai che verranno assunti devono esultare tutte le persone che hanno a cuore la cultura della legalità. Le regole devono valere per tutti – concludono Casadei e Mumolo – per i lavoratori e per i datori di lavoro, per le persone comuni e per i potenti, nessuno escluso”.