“Traffici illeciti di stupefacenti e mafia” allo Young About Film Festival

Sabato 24 marzo Antonio Mumolo interverrà allo Young About Film Fest. Alle h.15 presso lo spazio “menomale” di via de Pepoli 1, Bologna verrà consegnato il PREMIO ANGELO VASSALLO in onore del Sindaco di Pollica e della sua vita spesa per il bene della sua comunità e per il rispetto della legalità.

Alle h.15.40 si terrà l’iniziativa “Traffici illeciti di stupefacenti e mafia”

Nel corso dell’iniziativa verranno proiettati i seguenti cortometraggi:
ANIMATAMENTE – Media-education e supervisione: Francesco Filippi. Produzione: Lucca Comics & Games, 2011 Quando la mente è animata, non c’è bisogno di drogarsi. Spot contro le droghe a cura degli studenti delle scuole di secondo grado di Lucca e provincia.

INGANNO E INNOCENZA – Sceneggiatura, Regia, Montaggio Salvatore Dovi Italia, 2011
Esponenti della mafia testano l’effetto delle droghe sintetiche su ragazzini innocenti

FROM A TO Z
Regia e sceneggiatura: Andrea Rapallini Distribuzione: Sostanze Record. Italia, 2011
Una ragazza si sveglia e si ritrova in una specie di videogame in cui, per proseguire, deve fare un uso smodato di
stupefacenti.

Al termine dei cortometraggi si terrà una tavola rotonda con:
Antonio Mumolo, vicepresidente della Commissione Statuto e Regolamento dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna
Raimondo Maria Pavarin – Università di Bologna
Giovanni Tizian – Giornalista
Modera: Giusi Marcante giornalista di Radio Città del Capo

Al termine buffet offerto da Alce Nero Caffè.

Appello per il rafforzamento del Servizio Ferroviario Metropolitano di Bologna

Il consigliere regionale PD Antonio Mumolo è uno dei firmatari dell’appello “SMF 2012” che intende promuovere il rafforzamento del Sistema Ferroviario Metropolitano di Bologna

L’appello

“… E c’è un omino piccolo così, che torna sempre tardi da lavorare, e ha un cappello piccolo così, con dentro un sogno da realizzare…” Se abita nel bolognese, l’uomo cantato da Lucio Dalla ha di certo tra i suoi sogni quello di una mobilità più efficiente e sostenibile, che gli permetta di “tornare meno tardi”, e di guadagnare qualche mezzora ogni giorno, che in una vita fanno mesi e anche anni. E per un territorio, per un sistema economico, fanno la differenza tra essere vivibile e competitivo, cioè attrattivo di investimenti e occupazione, oppure inquinato, marginale e in declino.

Questo sogno, a Bologna, si identifica in buona parte con il Servizio Ferroviario Metropolitano: 8 linee che si diramano dal capoluogo, 350 km di binari e 84 stazioni, capaci di servire l’87% dei residenti in provincia. E’ del 1994 la prima “intesa” che, con la realizzazione della linea Alta Velocità, prevedeva il riutilizzo dei binari così liberati per un sistema di trasporto su ferro a beneficio della mobilità locale. Un sistema basato su linee passanti (da Porretta a San Benedetto, da Ferrara a Imola, da Crevalcore a San Ruffillo, da Vignola a Portomaggiore, senza interruzione in Stazione Centrale), su orari cadenzati (cioè fissi, ogni mezz’ora e anche ogni quarto d’ora), sull’integrazione con le linee dei bus (non più concorrenti, ma complementari al treno), su un progetto visivo di riconoscibilità delle stazioni e delle fermate (sono ben 16 nel comune di Bologna: una metropolitana di superficie già pronta). (altro…)