Martedì 21 febbraio 2012 h.20.45
San Giovanni in Persiceto, Sala del consiglio Comunale
Nuovi soli. La situazione di disagio sociale a Bologna e in Emilia-Romagna
I Giovani Democratici intervistano:
Amelia Frascaroli, Assessore al Welfare del Comune di Bologna
Paola Marani, Consigliere regionale PD Emilia-Romagna
Antonio Mumolo, Consigliere regionale PD Emilia-Romagna, Presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus
Il consigliere regionale Antonio Mumolo ha sottoscritto la risoluzione presentata dal Gruppo PD (prima firmataria Palma Costi) per chiedere alla Giunta la definizione e il riconoscimento del ruolo del “caregiver familiare”, anche con l’istituzione di una giornata regionale (il “caregiver day”) per dare visibilità a questo ruolo, spesso “invisibile”, in modo da favorire una maggiore consapevolezza pubblica sulle tematiche del caregiving familiare.
Il familiare che si prende cura di un proprio caro ammalato, fragile o in condizioni di disabilità (questo il ruolo del caregiver familiare), senza ricevere compenso e subendo “pesanti impatti” sulla salute, sulle relazioni e sulle condizioni di vita e di lavoro, rappresenta, a parere dei firmatari, una risorsa di “incommensurabile valore” sia per la famiglia, che per la comunità.
La risoluzione sollecita quindi la Giunta a operare per sostenere le persone con responsabilità di cura, coinvolgendole nella progettazione di servizi di cura locali e nella pianificazione di pacchetti di cura individuali, e per fornire un supporto formativo al caregiver familiare, aiutandolo anche a conciliare l’impegno di cura con quello sociale e lavorativo.
La Giunta regionale dovrà anche intervenire presso il Governo per il riconoscimento del sostegno al caregiver familiare quale Livello essenziale delle prestazioni sociali (Leps) e sanitarie (Lea) per le patologie croniche, garantite dello Stato.
I consiglieri chiedono infine all’esecutivo che solleciti il Governo affinchè venga definita una giornata nazionale dedicata al caregiver familiare, sia realizzata una rilevazione di dati statistici su questa attività e si attivino politiche di ulteriore deducibilità fiscale e di credito d’imposta dei costi sostenuti dai caregiver familiari per la cura del familiare assistito.
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Risoluzione proposta dai consiglieri Costi, Marani, Monari, Zoffoli, Casadei, Carini, Ferrari, Mori, Alessandrini, Moriconi, Barbieri, Luciano Vecchi, Piva, Mumolo, Mazzotti, Montanari e Bonaccini affinchè la Giunta definisca il ruolo del caregiver familiare e si attivi presso il Governo per il riconoscimento del caregiver quale livello essenziale delle prestazioni sociali e sanitarie per le patologie croniche.