16.06.11 Altedo. Antonio Mumolo all’iniziativa “Coltiviamo la legalità”

Il Comune e la Proloco di Malalbergo organizzano l’incontro pubblico “Coltiviamo la legalità”. L’iniziativa, che ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e dell’Assemblea Legislativa della Regione si terrà giovedi 16 alle 20.30 presso l’Auditorium di Altedo, in Via Minghetti, 9.

Il programma dell’iniziativa:

Giovedì 16 giugno 2011, ore 20.30
ProLoco del Comune di Malalbergo

COLTIVIAMO LA LEGALITA’
Incontro di presentazione delle misure territoriali e regionali di contrasto a illegalità e infiltrazioni mafiose

Ne parleranno:
> Antonio Mumolo, Consigliere Regionale PD, relatore della Legge Regionale n. 3/2011 per il contrasto alle infiltrazioni mafiose
> Massimiliano Vogli, Sindaco del Comune di Malalbergo
> Antonio Monachetti, Referente Provinciale Libera Bologna (altro…)

Foto dell’iniziativa: “Bologna. La mafia al Nord: infiltrazioni o radicamento?” con Enzo Ciconte

Le foto dell’iniziativa “La mafia al nord: infiltrazioni o radicamento?” tenutasi il 12 giugno 2011 presso la Festa dell’Unità di Villa Torchi, Bologna. Sono intervenuti Enzo Ciconte, autore di “Ndrangheta padana”, Rubbettino, 2010 e Antonio Mumolo, consigliere regionale PD, relatore della legge contro le infiltrazioni mafiose e per la promozione della cultura della legalità nella regione Emilia-Romagna. Ha moderato Federico Lacche, giornalista di “Libera radio”

12.06.11 Bologna. La mafia al Nord: infiltrazioni o radicamento?

Domenica 12 giugno il consigliere regionale PD Antonio Mumolo partecipa al dibattito “La mafia al nord: infiltrazioni o radicamento?” che si tiene alle h.21.30 presso la Festa dell’Unità di Villa Torchi, Bologna.

Il programma della serata

“La mafia al Nord: infiltrazioni o radicamento?”
Tenda Maracanà – Villa Torchi – Corticella
Via Colombarola 40, Bologna

Intervengono:
> Enzo Ciconte, autore di “Ndrangheta padana”, Rubbettino, 2010

> Antonio Mumolo, consigliere regionale PD, relatore della legge contro le infiltrazioni mafiose e per la promozione della cultura della legalità nella regione Emilia-Romagna

Modera:
Federico Lacche, giornalista di “Libera radio”

L’evento su Facebook

10.06.11 Referedum. Il PD Emilia-Romagna fa volantinaggio nelle stazione FS

Per l’iniziativa lanciata dal PD Emilia-Romagna in favore dei 4 si al referendum del 12 e 13 giugno i consiglieri regionali Antonio Mumolo, Maurizio Cevenini e Marco Monari, il Segretario del PD Bologna Raffaele Donini e la deputata Donata Lenzi hanno distribuito materiali informativi presso la stazione di Bologna. Iniziative analoghe si sono tenute alla stessa ora presso le principali stazioni ferroviarie della regione.

> Le foto dell’iniziativa

> Rassegna stampa del 10.06.11

10.06.11 l’Unità “Il PD Bologna per il Referendum”

10.06.11 Resto del Carlino. “Volantinaggio in stazione del PD Bologna”

Risoluzione PD sui precari della scuola. “Vogliamo garanzie per l’organico dell’Emilia-Romagna”

Non si tratta semplicemente di una battaglia sindacale, pure giusta come è ma stiamo parlando del futuro dei nostri figli. Una scuola di qualità ha bisogno di insegnati che possano dedicare tempo agli alunni, sia per fare approfondimento che per porre attenzione sul recupero. Questa è l’idea di scuola del PD, un’idea chiara. Purtroppo però, La Regione Emilia-Romagna, a fronte di una popolazione scolastica sempre crescente, pari ormai al 6,5% del totale nazionale, il prossimo anno vedrà assegnarsi un numero di insegnanti pari solo al 6,3%, ovvero 1500 posti in meno rispetto a quelli necessari, a cui va aggiunto il taglio di 881 posti-docente decisi dal Ministero sull’anno scolastico 2011-12.

Di conseguenza, il gruppo del PD ha depositato in Assemblea legislativa regionale una risoluzione – tra i firmatari il consigliere regionale Antonio Mumolo – per chiedere alla giunta dell’Emilia-Romagna di sollecitare un immediato confronto fra le Regioni ed il Governo sulle prospettive per l’anno 2011-12 riguardo all’assegnazione di personale e all’immissione in ruolo del personale precario; di proseguire nel sostegno, anche con risorse proprie, di progetti di qualificazione della scuola pubblica quale spazio fondamentale che sappia riportare il Paese in Europa; di chiedere al Governo l’adozione di un serio Piano di stabilizzazione dei Precari, sulla scorta di quello iniziato dall’allora Ministro Fioroni ed interrotto dalla Gelmini nel 2008, che si basi su una veritiera rilevazione dei fabbisogni e si ponga l’obiettivo di ricoprire tutti i posti vacanti attualmente affidati a supplenze annuali, ponendo fine al conflitto tra aree del paese, tra Nord e Sud; di attuare l’art. 118 del titolo V della Costituzione, al fine di consentire alle Regioni autonomia organizzativa del personale, legata alla programmazione scolastica di competenza onde evitare il generarsi di nuovi precari.

Risoluzione organici scuola