Giovedì 1 luglio una delegazione di Consiglieri regionali di maggioranza si recherà a visitare il carcere Dozza di Bologna per verificarne le condizioni di detenzione, rispondendo così ai numerosi ed accorati appelli dell’Associazione Antigone. L’ultima denuncia in ordine di tempo sulle condizioni disumane delle carceri italiane è di questa mattina, ed è stata pronunciata dalla Segreteria Generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe: tra le Regioni “fuori legge” che ospitano un numero di persone superiore al limite “tollerabile” c’è anche l’Emilia-Romagna. La Corte Europea dei Diritti Umani aveva già condannato l’Italia un anno fa per aver detenuto delle persone in soli tre metri quadri. Ma da allora nulla è stato fatto per riportare lo stato della detenzione a livelli di legalità. Giovedì mattina, Monica Donini (Presidente della Commissione Salute dell’Assemblea Legislativa della Regione), e i consiglieri Gian Guido Naldi (SEL-Verdi), Roberto Sconciaforni (FdS), Franco Grillini (IdV) e Antonio Mumolo (Pd), insieme con gli avvocati Elia De Caro e Mario Marcuz (Ass.Antigone), visiteranno la realtà penitenziaria bolognese e, subito dopo, alle ore 12.30, terranno una conferenza stampa all’esterno delle mura carcerarie.
Antonio Mumolo ha partecipato all’iniziativa “I margini al centro” organizzata in Piazza IV Novembre dal gruppo Sold Out (Gente del sociale) per protestare contro i tagli del Comune al Welfare bolognese.
Il consigliere regionale Antonio Mumolo sull’Unità risponde ad un lettore che chiede informazioni sui tagli al Welfare del Comune di Bologna che mettono in dubbio il proseguimento di importanti esperienze come quella del blog delle persone senza dimora “Asfalto”
Antonio Mumolo ha partecipato allo Sciopero Generale indetto dalla CGIL contro la “manovra correttiva” del governo, che colpisce solo lavoratori, precari, e pensionati.
Si è riunito ieri per la prima volta il nuovo esecutivo del PD Bologna. All’ordine del giorno il percorso per arrivare a scegliere il nuovo candidato sindaco di Bologna alle prossime elezioni amministrative. L’esecutivo non intende arretrare sull’ipotesi delle primarie di coalizione. Nettamente a favore di questa ipotesi il consigliere regionale PD Antonio Mumolo: “Le primarie vanno fatte, è una decisione assolutamente acquisita. Lo abbiamo ribadito in tutte le salse: riuscire ad organizzare primarie di coalizione deve essere un’opportunità. A meno che non si arrivi davvero a un candidato condiviso da tutte le forze del centrosinistra, ma sinceramente al momento non vedo come….”