Sostegno a Elly Schlein e Nicola Dall’Olio. L’Europa che vogliamo: pace, ambiente, lavoro e diritti. L’appello di Vincenzo Balzani, Thomas Casadei e Antonio Mumolo

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Domenica 25 maggio si vota per le elezioni europee. Si tratta di un appuntamento elettorale fondamentale, che influirà inevitabilmente sulla politica dei prossimi anni. Purtroppo il dibattito urlato di questi giorni non invoglia i cittadini a recarsi alle urne e il rischio di un forte astensionismo è alto.

Certo, l’Unione Europea non è un organismo politico perfetto e si deve fare ogni sforzo per migliorarlo. C’è chi incolpa l’Europa di avere creato problemi in realtà causati, nella maggior parte dei casi, da errori e inadempienze dei nostri governi. Ma come si può pensare, come fanno alcuni, che, in un mondo globale come quello attuale, nel quale è necessario guardare sempre più lontano, la soluzione dei problemi sia l’uscita dall’Euro e la proclamazione dell’indipendenza del Veneto? Vogliamo tornare ad un mondo di nazioni che competono e si combattono a vicenda? No, un’altra Europa è possibile e va costruita, recuperando lo spirito dei suoi pionieri, a cominciare da Altiero Spinelli.

Forse non è inutile sottolineare che l’Unione Europea ha consolidato la pace in una regione del mondo dove le nazioni si erano combattute e reciprocamente distrutte per secoli, due volte negli ultimi 100 anni, ha reso possibile la circolazione delle merci e delle persone, con benefici enormi per la scienza, per la cultura e per la fratellanza tra i popoli.

In molti altri campi, ad esempio in quello delle politiche energetiche, noi italiani possiamo solo ringraziare di essere in Europa: ci è stata imposta, infatti, la famosa direttiva 20-20-20 in base alla quale siamo stati costretti a risparmiare energia e a sviluppare le energie rinnovabili.

E’ vero che l’Europa ha una politica economica discutibile e che il ruolo della Germania è molto forte, ma la responsabilità è per molti versi dell’Italia, che per molti anni è stata rappresentata da governanti inattendibili e deputati europei spesso ininfluenti, incapaci di esprimersi in inglese, e a volte anche solo in un buon italiano.

Il miglioramento dell’Europa passa da un miglioramento della classe politica. Abbiamo bisogno di deputati europei all’altezza del compito che spetta loro: ecco perché le elezioni di domenica sono importanti e ognuno di noi ha il diritto/dovere di esprimere il suo parere mediante il voto.

Noi voteremo per il Partito Democratico, che sostiene la candidatura di Martin Schulz alla presidenza della commissione Europea, e che con gli altri partiti socialisti e democratici riuniti nel PSE, punta sulla creazione di posti di lavoro, sull’economia produttiva, sul senso di comunità, per creare un’Europa più forte, più equa e solidale.

Nella lista della circoscrizione Nord-Est, che riguarda l’Emilia-Romagna, il PD propone molti candidati competenti e preparati. Tra di loro ci sono due persone molto in gamba, alle quali andranno le nostre preferenze.

Una è Elly Schlein, una giovane donna che ha le idee chiare, parla quattro lingue e ha molto a cuore il problema delle disuguaglianze e dei diritti, nonché quello della sostenibilità ecologica e sociale, cioè della cura del nostro pianeta e di chi lo abita. http://www.ellyschlein.it

L’altro è Nicola Dall’Olio: una persona capace di pensare in grande, ma anche di proporre soluzioni per problemi molto concreti, ad iniziare da quello della sostenibilità e del contrasto al consumo di suolo. http://nicoladallolio.it/

Le elezioni si terranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23. Subito dopo la chiusura dei seggi inizieranno gli scrutinii del voto europeo. Già nella notte di domenica dunque sapremo se avranno vinto l’astensionismo e il populismo, o se il Parlamento Europeo sarà composto da persone che ci guideranno verso un futuro di pace, giustizia e solidarietà.

Buon voto a tutti e tutte

Vincenzo Balzani Docente emerito Università di Bologna, Accademico dei Lincei

Thomas Casadei Docente di Teoria e prassi dei diritti umani, Università di Modena-Reggio Emilia – Consigliere regionale PD

Antonio Mumolo Presidente Associazione Avvocato di strada Onlus, Cittadino Europeo 2013 – Consigliere regionale PD

30.08.13 Rimini. Presentazione della mostra “L’Europa dei diritti”

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Venerdì 30 agosto ore 18.30
la Feltrinelli | Librerie
Largo Giulio Cesare, 4 – Rimini

Aperitivo e dibattito con il parlamentare europeo Vittorio Prodi e gli autori e illustratori del numero speciale di Diario Europeo sulla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Parteciperanno tra gli autori: Matteo Festi, Marco Lombardo, Antonio Mumolo. Parteciperanno tra gli illustratori: Alessandro Bonaccorsi, Davide Bonazzi e Sara
Colaone.

I diritti dei cittadini europei. La dignità della persona. La libertà e la solidarietà. Il lavoro e la giustizia. Attraverso disegni e commenti originali, la mostra L’Europa dei diritti percorre i nodi principali della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea. Perché condividere i diritti fondamentali in una Carta non significa solo costruire un futuro di pace fondato su valori comuni e un’Unione sempre più coesa. Significa anche affermare che ogni diritto fa sorgere responsabilità e doveri nei confronti degli altri, della comunità umana e delle generazioni future.

La mostra è promossa da Vittorio Prodi, parlamentare europeo, con il contributo del gruppo S&D (Alleanza Progressista di Socialisti & Democratici al Parlamento Europeo).

Cosa vuol dire essere “cittadini europei”? Avvocato di strada in onda su L’altra Europa, Radio 24

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Sabato 15 giugno all’interno della trasmissione “L’altra Europa” in onda su Radio 24 e condotta da Federico Taddia si è parlato del Premio del Cittadino Europeo 2013, che quest’anno è stato assegnato ad Avvocato di strada e ad altre due realtà italiane, la Casa Editrice La Giuntina, specializzata in cultura ebraica, e l’Associazione “Slaves No More Onlus”, che lotta contro la tratta.

Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, è stato ospite della trasmissione insieme insieme ai rappresentanti delle altre due realtà vincintrici.

Ascolta l’audio delle interviste

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Parlamento europeo. Avvocato di strada vince il Premio per il Cittadino europeo 2013

E’ ufficiale, il Parlamento europeo ha assegnato all’Associazione Avvocato di strada Onlus il CIVI EUROPAEO PREMIUM 2013. L’Associazione, candidata dall’Europarlamentare italiano Vittorio Prodi, è fra i vincitori italiani scelti dalla Giuria centrale dell’europarlamento.

“Siamo orgogliosi per questo riconoscimento, che rappresenta un premio per tutti i nostri volontari che quotidianamente mettono a disposizione una parte del proprio tempo al servizio dei più deboli”. Commenta così la notizia Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione. “Ringrazio l’onorevole Prodi per aver candidato Avvocato di strada, e tutto il Parlamento europeo. Difendere i diritti degli ultimi per noi significa difendere i diritti di tutti. Questo premio – conclude Mumolo – ci spingerà a fare ancora di più per contribuire a costruire una società più giusta, in cui tutte le persone siano davvero uguali davanti alla legge e tutti i diritti siano ugualmente tutelati”.

“Avvocato di strada è uno strumento indispensabile d’integrazione e coesione sociale, – spiega Vittorio Prodi nelle motivazioni a supporto della candidatura – e rappresenta anche la dimostrazione che la cittadinanza dell’Unione non significa solo acquisizione di diritti ma fa sorgere in capo ad ogni persona responsabilità e doveri nei confronti dell’intera comunità umana. E Antonio Mumolo, – aggiunge l’europarlamentare- con la sua Associazione è la dimostrazione vivente di questo principio, per questo ho proposto e sostenuto con convinzione la sua candidatura. Sono orgoglioso della scelta dell’europarlamento” conclude Prodi.

L’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea afferma che “ogni individuo ha diritto ad un ricorso effettivo e a un giudice imparziale” e che “a coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato”.
Tutti gli Stati membri hanno previsto dei meccanismi di copertura delle spese di giustizia in favore dei non abbienti. In Italia, per accedere al gratuito patrocinio è necessaria la residenza anagrafica, alla quale è subordinato anche l’accesso ai servizi socio-sanitari; chi è senza dimora, quindi, non solo perde i propri diritti, ma anche la possibilità di farli valere in tribunale.

Per questa ragione a Bologna nel 2000 è nato il progetto “Avvocato di Strada” e nel 2007 l’associazione Avvocato di strada Onlus. L’associazione ha istituito in 31 città italiane sportelli legali permanenti presso mense, dormitori e centri diurni, ai quali partecipano più di 700 avvocati che forniscono gratuitamente ascolto, consulenza e assistenza legale alle persone senza dimora.
Il Premio del cittadino europeo istituito nel 2009 dal Parlamento europeo, intende ricompensare singoli individui o gruppi di persone che hanno profuso un impegno eccezionale nelle seguenti aree:
– Attività o azioni che si distinguono per il loro carattere di eccezionalità nel promuovere una migliore comprensione reciproca e una stretta integrazione tra i popoli degli Stati membri.
– Azioni quotidiane che mettono in pratica i valori dell’ospitalità, della solidarietà e della tolleranza o che incoraggiano l’integrazione europea.
– Azioni particolarmente meritevoli intraprese da cittadini nel contesto del lavoro dell’Unione europea con paesi terzi e che traducono in pratica i valori della solidarietà e della cooperazione internazionale.

Per l’edizione 2013 sono stati selezionati 43 vincitori europei di cui tre italiani.

Il 16 – 17 ottobre 2013 a Bruxelles si terrà la cerimonia di consegna del Premio. Il Parlamento europeo sta organizzando un evento nazionale per la consegna delle medaglie del Premio in una città Italiana.