23.04.13 Ravenna. “La Costituzione Italiana e il diritto alla salute. Le esperienze di Emergency e di Avvocato di strada a confronto”
Martedì 23 aprile si terrà l’incontro pubblico “La Costituzione Italiana e il diritto alla salute. Il Programma Italia di Emergency e i diritti degli indigenti e delle persone prive di dimora” che metterà a confronto l’esperienza di Emergency e di Avvocato di strada.
Il programma prevede:
> Presentazione del Programma Italia a cura del gruppo volontari di Ravenna
> Presentazione dell’Associazione Avvocato di strada a cura del Presidente Avv. Antonio Mumolo
> Proiezione del documentario “Life in Italy is ok”.
Interverranno alla serata:
Eleonora Proni assessore alle politiche sociali e sanitarie della Provincia di Ravenna
Giovanna Piaia assessore ai servizi sociali e sanità del Comune di Ravenna
Paolo Fasano Coordinatore dell’Ufficio Immigrati del Comune di Ravenna.
L’iniziativa, ideata dal gruppo territoriale di Emergency Ravenna in collaborazione con i volontari di Avvocato di strada Ravenna, è stata organizzata in occasione della campagna nazionale di raccolta fondi a favore del Programma Italia di Emergency.
Il programma, nato nel 2006 per fornire cure mediche ed orientamento socio-sanitario ai migranti e alle fasce più svantaggiate della popolazione presente in Italia, oggi può vantare due poliambulatori fissi (a Palermo e Marghera), due mobili (attivi soprattutto nel meridione) ed uno sportello di orientamento socio-sanitario (a Sassari). Nel poliambulatorio di Marghera un paziente su cinque è italiano (senza dimora, disoccupati, persone che per diversi motivi si trovano a vivere in condizioni di marginalità e non riescono quindi ad accedere alle cure erogate dal SSN). Entro fine 2013 saranno aperti altri due poliambulatori in sede fissa, a Napoli e a Polistena (RC) e verranno allestiti altri due ambulatori mobili per portare cure ai braccianti agricoli.
Avvocato di strada dal 2001 offre tutela legale gratuita e qualificata alle persone senza dimora con l’obiettivo di favorirne il ritorno ad una vita comune. L’assistenza legale, prestata attualmente in 32 città italiane, dislocate sull’intero territorio nazionale, da Siracusa a Bolzano passando per città come Napoli, Roma e Milano, riguarda l’area del diritto dei migranti, del diritto civile, penale e amministrativo; nell’ambito del diritto civile, l’attività di Avvocato di Strada riguarda la tutela di alcuni diritti fondamentali della persona, quali residenza, lavoro, salute, assistenza sociale e previdenziale,
E’ evidente un interesse comune nell’attività svolta dalle due associazioni a favore di chi vive in situazioni di marginalità e vulnerabilità sociale: sebbene in Italia le cure agli indigenti siano garantite dall’articolo 32 molti sono migliaia le persone che non hanno accesso al Sistema sanitario nazionale se non per le cure di pronto soccorso.
L’iniziativa ha ottenuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Ravenna e si svolgerà martedì 23 aprile 2013 a partire dalle ore 20,30 alla Sala Buzzi (ex Forum) di Via Berlinguer 11 – Ravenna.
Per informazioni: 3289107002 oppure emergency.ravenna@yahoo.it
Ansa. L’appello di Avvocato di strada al ministro della salute: “Cure anche a chi perde la casa, ecco il nostro progetto di legge”
Il ministro della salute Renato Balduzzi giovedì 10 maggio ha visitato l’Istituto per i migranti e il contrasto alla povertà (Inmp) che ospita dal sede romana dell’Associazione Avvocato di strada Onlus. Nel corso della visita Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione, ha richiamato l’attenzione sui problemi che devono affrontare le persone che perdendo la casa e la residenza anagrafica non hanno più la possibilità di curarsi. Una criticità che può essere superata solamente modificando la legge sul Sistema Sanitario Nazionale.
Alcune immagini della giornata
ANSA SANITA’: SENZA CURE CHI PERDE CASA, OGGI ASSISTENZA SOLO CON RESIDENZA (ANSA) – ROMA, 10 MAG
Cure e assistenza sanitaria pubblica sono negate a coloro che perdono la residenza, il che corrisponde in molti casi alla perdita della casa. La denuncia arriva dall’organizzazione di volontari ‘Avvocati di strada’, che sottolinea come siano decine di migliaia gli italiani in questa situazione, tra senza fissa dimora e persone che per motivi economici o di altro genere perdono la residenza e spesso l’abitazione. Un’emergenza per fronteggiare la quale l’organizzazione presenterà un progetto di legge. (altro…)