Casadei e Mumolo: “Pienamente d’accordo con il sindaco Merola. Urgente pensare a leggi che garantiscano pieni diritti a tutte e tutti”

«Il totale oscuramento della ragione è, a nostro avviso, quello di chi continua a negare diritti, utilizzando parole eccessive e lontane da istanze e bisogni delle odierne società pluraliste. I toni usati dal cardinale di Bologna, Carlo Caffarra, contro la condivisibile posizione del sindaco Merola su unioni e adozioni per le coppie gay, ci rammaricano – commentano i consiglieri regionali Pd, Thomas Casadei e Antonio Mumolo – e feriscono migliaia di persone che, al momento, sono costrette a rivendicare la propria esistenza quotidianamente, lottando con fatica in un Paese ai margini dell’Europa quanto a riconoscimento e tutela dei diritti.
Speriamo che le parole del sindaco di Bologna servano a far comprendere la necessità e l’urgenza di leggi che non escludano ma, al contrario, possano garantire pieni diritti a tutte e tutti, superando così una grave mancanza democratica».

Cosa vuol dire essere “cittadini europei”? Avvocato di strada in onda su L’altra Europa, Radio 24

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Sabato 15 giugno all’interno della trasmissione “L’altra Europa” in onda su Radio 24 e condotta da Federico Taddia si è parlato del Premio del Cittadino Europeo 2013, che quest’anno è stato assegnato ad Avvocato di strada e ad altre due realtà italiane, la Casa Editrice La Giuntina, specializzata in cultura ebraica, e l’Associazione “Slaves No More Onlus”, che lotta contro la tratta.

Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, è stato ospite della trasmissione insieme insieme ai rappresentanti delle altre due realtà vincintrici.

Ascolta l’audio delle interviste

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Parlamento europeo. Avvocato di strada vince il Premio per il Cittadino europeo 2013

E’ ufficiale, il Parlamento europeo ha assegnato all’Associazione Avvocato di strada Onlus il CIVI EUROPAEO PREMIUM 2013. L’Associazione, candidata dall’Europarlamentare italiano Vittorio Prodi, è fra i vincitori italiani scelti dalla Giuria centrale dell’europarlamento.

“Siamo orgogliosi per questo riconoscimento, che rappresenta un premio per tutti i nostri volontari che quotidianamente mettono a disposizione una parte del proprio tempo al servizio dei più deboli”. Commenta così la notizia Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione. “Ringrazio l’onorevole Prodi per aver candidato Avvocato di strada, e tutto il Parlamento europeo. Difendere i diritti degli ultimi per noi significa difendere i diritti di tutti. Questo premio – conclude Mumolo – ci spingerà a fare ancora di più per contribuire a costruire una società più giusta, in cui tutte le persone siano davvero uguali davanti alla legge e tutti i diritti siano ugualmente tutelati”.

“Avvocato di strada è uno strumento indispensabile d’integrazione e coesione sociale, – spiega Vittorio Prodi nelle motivazioni a supporto della candidatura – e rappresenta anche la dimostrazione che la cittadinanza dell’Unione non significa solo acquisizione di diritti ma fa sorgere in capo ad ogni persona responsabilità e doveri nei confronti dell’intera comunità umana. E Antonio Mumolo, – aggiunge l’europarlamentare- con la sua Associazione è la dimostrazione vivente di questo principio, per questo ho proposto e sostenuto con convinzione la sua candidatura. Sono orgoglioso della scelta dell’europarlamento” conclude Prodi.

L’articolo 47 della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea afferma che “ogni individuo ha diritto ad un ricorso effettivo e a un giudice imparziale” e che “a coloro che non dispongono di mezzi sufficienti è concesso il patrocinio a spese dello Stato”.
Tutti gli Stati membri hanno previsto dei meccanismi di copertura delle spese di giustizia in favore dei non abbienti. In Italia, per accedere al gratuito patrocinio è necessaria la residenza anagrafica, alla quale è subordinato anche l’accesso ai servizi socio-sanitari; chi è senza dimora, quindi, non solo perde i propri diritti, ma anche la possibilità di farli valere in tribunale.

Per questa ragione a Bologna nel 2000 è nato il progetto “Avvocato di Strada” e nel 2007 l’associazione Avvocato di strada Onlus. L’associazione ha istituito in 31 città italiane sportelli legali permanenti presso mense, dormitori e centri diurni, ai quali partecipano più di 700 avvocati che forniscono gratuitamente ascolto, consulenza e assistenza legale alle persone senza dimora.
Il Premio del cittadino europeo istituito nel 2009 dal Parlamento europeo, intende ricompensare singoli individui o gruppi di persone che hanno profuso un impegno eccezionale nelle seguenti aree:
– Attività o azioni che si distinguono per il loro carattere di eccezionalità nel promuovere una migliore comprensione reciproca e una stretta integrazione tra i popoli degli Stati membri.
– Azioni quotidiane che mettono in pratica i valori dell’ospitalità, della solidarietà e della tolleranza o che incoraggiano l’integrazione europea.
– Azioni particolarmente meritevoli intraprese da cittadini nel contesto del lavoro dell’Unione europea con paesi terzi e che traducono in pratica i valori della solidarietà e della cooperazione internazionale.

Per l’edizione 2013 sono stati selezionati 43 vincitori europei di cui tre italiani.

Il 16 – 17 ottobre 2013 a Bruxelles si terrà la cerimonia di consegna del Premio. Il Parlamento europeo sta organizzando un evento nazionale per la consegna delle medaglie del Premio in una città Italiana.

Lo speciale del giornale di strada Shaker: “Se mi guardi ti voto”

Shaker, il giornale di strada di Roma scritto da redattori senza dimora ha realizzato un numero speciale intitolato “Se mi guardi ti voto” dedicato al diritto di voto delle persone che vivono in strada. Nello speciale anche un articolo scritto da Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus. A questo indirizzo lo speciale completo

Shaker Maggio 2013 Speciale Voto