COMUNICATO STAMPA Mumolo (Pd): “L’arte di sfogline e sfoglini diventi figura professionale attraverso certificazione regionale che favorirà l’occupazione e tutelerà il consumatore”

Il consigliere dem: “Il riconoscimento sarà anche garanzia di esportazione nel mondo di enogastronomia emiliana-romagnola di qualità”

Bologna, 7 luglio – “Un titolo di riconoscimento per le sfogline e gli sfoglini, da ottenere attraverso la certificazione della Regione delle loro competenze e la messa in campo di attività formative necessarie al conseguimento della certificazione”. Il consigliere del Pd, Antonio Mumolo, impegna la Giunta, con una risoluzione discussa oggi in commissione al conseguimento di questo obiettivo.
“Fra i percorsi formativi regionali – spiega Mumolo – manca quello specifico di sfoglina e di sfoglino. Esistono corsi che, però, non danno una certificazione delle competenze valida per l’assunzione in attività di ristorazione, nei negozi artigianali di sfoglia e per svolgere attività imprenditoriale in proprio”. “Ci sono anche persone – rimarca il consigliere – venute dall’estero per imparare a tirare la sfoglia, con l’obiettivo, poi, di utilizzare le competenze acquisite nei loro luoghi di origine”.
“Con il riconoscimento delle competenze specifiche di sfoglina e di sfoglino – sottolinea – si realizzerebbe, oltre alla tutela e alla valorizzazione di una lavorazione artigianale tradizionale, anche una maggiore garanzia per il consumatore.”
Una proposta, quella di Mumolo “volta a incentivare la formazione professionale e l’occupazione qualificata, per tutelare i professionisti preparati dall’assalto di sedicenti ed improvvisati professionisti”.
La sfoglia emiliano-romagnola, del resto – ricorda Mumolo – “dopo la via Emilia, è la cosa che più unisce i territori regionali dal mare a Piacenza. Per non perdere questo importante sapere occorre dare la possibilità, soprattutto ai giovani, di riappropriarsi di questa tradizione storica dell’Emilia-Romagna, attraverso corsi regolamentati dalla Regione, che diano garanzie per acquisire competenze certificate che possano essere spese a livello occupazionale”.
La sfoglia emiliano-romagnola è famosa in tutto il mondo così come l’enogastronomia e – sottolinea il consigliere dem – “ormai è diventata una forte motivazione di viaggio per i turisti di tutto il mondo. La valorizzazione dell’attività di sfoglina e sfoglino, tramite certificazione, va in questa direzione: promuovere la tradizione e garantire l’esportazione della nostra enogastronomia di qualità”.