Abbonamento gratuito sui mezzi pubblici locali dell’Emilia-Romagna per le persone più povere e senza fissa dimora.
È la proposta di Antonio Mumolo del Partito democratico, con un question time in Aula chiede alla Giunta di estendere a tutte le grandi città della regione l’iniziativa già messa in campo dal Comune di Bologna e Tper. “Una buona prassi che vuole riconoscere alle persone in condizione di grave marginalità la possibilità di utilizzare liberamente i mezzi pubblici per raggiungere mense, dormitori o attività di inserimento lavorativo”, spiega il consigliere Pd. L’idea trova il sostegno della vicepresidente Elly Schlein: “Abbiamo stanziato 1 milione e mezzo per attivare tariffe agevolate per le persone fragili, in particolare per persone senza tetto. Come Regione continueremo a promuovere azioni come quelle portate avanti dal Comune di Bologna e da quello di Reggio Emilia, che vanno anche nell’interesse delle aziende di trasporto. Lo faremo sensibilizzando i Comuni, a cui compete l’erogazione dei contributi”.
Mumolo, inoltre, sollecita anche la Regione ad avviare un tavolo di lavoro congiunto con i sindaci dei Comuni con maggiore densità abitativa del territorio regionale, le associazioni che si occupano delle persone senza dimora e i rappresentanti delle aziende di trasporto pubblico locale per trovare soluzione ai crediti sostanzialmente inesigibili, vantati dalle stesse aziende di trasporto nei confronti di persone indigenti senza dimora (sanzionate per aver utilizzato il servizio di trasporto pubblico locale senza pagare il biglietto). “L’assessorato regionale ai trasporti è disponibile ad avviare un tavolo di confronto e a coinvolgere le aziende di trasporto dei vari territori”, ha confermato Schlein. Un’apertura che soddisfa Mumolo: “Oggi inizia il percorso per trovare una soluzione alle multe accumulate in questi anni dalle persone senza dimora. Oggi hanno la possibilità di un abbonamento gratuito in Emilia Romagna, ma fino a ieri accumulavano debiti il cui peso rende più difficile l’uscita dalla strada. Sono disponibile a partecipare al tavolo in prima persona”.