Porre in atto tutte le iniziative necessarie a favorire la piena applicazione del modello procedurale sperimentato dalla Regione Umbria, censire e promuovere tra tutte le amministrazioni locali progetti come quello avviato dal Comune di Bologna, per diffondere la cultura della donazione degli organi: è quanto chiede alla Giunta la risoluzione presentata da sedici consiglieri del Partito Democratico – prima firmataria Paola Marani – e sottoscritta da Antonio Mumolo. Alla Giunta si chiede, inoltre, di lanciare un’adeguata campagna informativa, mirata e rivolta a tutta la popolazione, utilizzando gli strumenti più efficaci.
Scopo di questo documento è affrontare una situazione in cui la richiesta di organi supera costantemente la disponibilità, il che produce lunghe liste d’attesa. Il riferimento a ciò che sta sperimentando la Regione Umbria attiene a una procedura per raccogliere le espressioni di disponibilità (o il diniego) dei cittadini maggiorenni, da inserire sulla carta d’identità e nel Sistema Informativo Trapianti. Anche il Comune di Bologna ha adottato un progetto simile, tramite il quale il cittadino bolognese può rendere chiara e inequivocabile la propria volontà, in merito alla donazione di propri organi e tessuti, registrando il proprio assenso o diniego sulla carta d’identità.