14.03.07 A Modena un nuovo sportello di Avvocato di strada

Sabato 14 aprile a Modena verrà inaugurato un nuovo sportello di Avvocato di strada. Lo sportello nasce all’interno dell’Associazione Porta Aperta di Modena, che da anni si occupa dell’emarginazione sociale e di dare una risposta alle nuove forme di povertà. Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, parteciperà all’inaugurazione, che si terrà alle h.11 presso la sede di Porta Aperta.

La presentazione

La presentazione ufficiale si terrà sabato 14 aprile alle h.11 presso la sede dell’Associazione Porta Aperta, Strada Cimitero San Cataldo 117, Modena

La conferenza stampa si terrà Venerdì 13 Aprile 2007 h. 12:00 presso la sede dell’Associazione Porta Aperta, Strada Cimitero San Cataldo 117, Modena

Interverranno alla presentazione dello sportello:

Nives Paterlini, Presidente dell’associazione Porta Aperta;
Avv. Antonio Mumolo, Presidente Associazione Nazionale Avvocato di strada;
Francesca Pecorari e Gianpaolo Ronsisvalle, referenti dello sportello di Avvocato di strada di Modena;
Francesca Maletti, Assessore alle Politiche sociali del Comune di Modena;
Giuseppina Caselli, Direttrice della Caritas Diocesanadi Modena;
Domenico Pasquariello, Magistrato in Modena.

Per un breve saluto interverrà anche il Prof. Avv. Giorgio Pighi Sindaco di Modena.

Alla presentazione sono invitati tutti i rappresentanti delle Istituzioni, i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di volontariato, gli avvocati del Foro di Modena e tutti i cittadini interessati.

Il comunicato stampa

L’Associazione Porta Aperta di Modena, che da anni si occupa dell’emarginazione sociale e di dare una risposta alle nuove forme di povertà, ha ritenuto opportuno e necessario inserire nell’ambito delle proprie attività anche un servizio di assistenza legale a favore di detti soggetti.

Per questo sono stati contattati alcuni avvocati del Foro di Modena per avviare anche in questa città il progetto “Avvocato di strada”, il cui scopo principale è fornire alle persone senza fissa dimora una tutela giuridica qualificata ed organizzata sotto forma di volontariato ed in modo del tutto gratuito.

Il progetto “Avvocato di Strada” è stato già avviato ed è operativo in diverse città italiane come Bologna, Bari, Bolzano, Ferrara, Foggia, Lecce, Padova, Pescara, Reggio Emilia, Rovigo, Taranto, Trieste, Verona e Venezia con la creazione, nell’ambito di diverse strutture associative no profit, di uno “sportello” che coordina e gestisce l’attività di informazione e di assistenza legale ai soggetti senza fissa dimora.

Anche lo Sportello di Modena, si avvarrà della collaborazione di alcuni avvocati che hanno già segnalato la loro disponibilità e di quanti altri eventualmente vorranno farlo, oltre che della collaborazione di qualsiasi altro soggetto che vorrà condividere lo spirito e le finalità dell’iniziativa.

I coordinatori dello Sportello di Modena
Francesca Pecorari e Gianpaolo Ronsisvalle

13.03.07 A Napoli si tiene la 5° conferenza Nazionale del Volontariato. Partecipa anche Avvocato di strada

Si svolgerà a Napoli dal 13 al 15 aprile la quinta Conferenza Nazionale del Volontariato.

Un’occasione in cui operatori, associazioni e istituzioni si incontreranno per riprendere la rifessione sulla natura del volontariato italiano e sul ruolo che riveste oggi, nonchè sul rapporto con le istituzioni e sulla legge 266/91 che lo regola.

Alla tre giorni (durante la quale interverranno anche il Presidente della Republica Giorgio Napolitano, il Presidente del Consiglio Romano Prodi e il Ministro della Solidarietà Sociale Paolo Ferrero) è prevista la partecipazione di oltre un migliaio di volontari.

La scelta di Napoli non è casuale. Come ha spiegato il Ministro Ferrero, la Conferenza sarà ospitata da “una città dalle forti lacerazioni sociali. Con la nostra scelta vogliamo dire che a tali lacerazioni non si risponde solo in termini di ordine pubblico ma di ricostruzione del tessuto sociale”.

Nel primo giorno della conferenza verranno presentate tre realtà eccellenti del panorama italiano del volontariato. Una di queste è l’Associazione Avvocato di strada, che verrà rappresentata alla conferenza dall’Avv.Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, e socio fondatore dell’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus.

Essere tra le tre realtà invitate alla Conferenza è un grande onore per una realtà come Avvocato di strada, che, nata nel 2001 è riuscita ad imporsi all’attenzione nazionale per l’efficacia e l’utilità sociale del proprio intervento.

Il programma

Venerdì 13 aprile

Ore 14 – Apertura dei lavori
Coordina: Franco Ippolito Capo di Gabinetto Ministero Solidarietà Sociale Saluti del Sindaco di Napoli, del Pres. della Regione Campania, del Pres. della Provincia di Napoli Considerazione introduttiva di un rappresentante
U.E.: “La dimensione europea del volontariato”
Relazione introduttiva di Paolo Ferrero, Ministro della Solidarietà Sociale

Ore 15:30 – Chi siamo
Una fotografia del volontariato Presiede Cristina De Luca, Sottosegretario Ministero Solidarietà Sociale Relazione attività ONV Alecci; Relazione Forum TS; ISTAT (Nereo Zamaro); ISFOL; FIVOL (Renato Frisanco)

Ore 17 – Interventi
Tre grandi realtà associative (salute e dipendenze) Tre piccole realtà associative (donne, immigrati di seconda generazione e senza fissa dimora) Tre testimonianze del volontariato

Ore 18:30
Presentazione / insediamento dei gruppi di lavoro

Ore 19:30
Chiusura dei lavori.

Sabato 14 aprile

Ore 9 – Inizio attività dei gruppi di lavoro

– Primo gruppo: Il volontariato e Le istituzioni
Coordinatore: Giancarlo Cursi
Facilitatore: Emanuele Pavolini
Segretario: Margherita Plotti

– Secondo gruppo: Giovani e cittadinanza partecipata
Coordinatore: Marco Granelli
Facilitatore: Giuseppe Cotturri
Segretario: Paolo Dughiero

– Terzo gruppo: Volontariato europeo e solidarietà internazionale
Coordinatore: Sergio Marelli
Facilitatore: Stefania Mancini
Segretario: Fabio Alberti

– Quarto gruppo: Ruolo del Volontariato nel Terzo Settore
Coordinatore: Michele Mangano
Facilitatore: Emanuele Rossi
Segretario: Riccardo Pezzana

– Quinto gruppo: Risorse e responsabilità sociale
Coordinatore: Fausto Casini
Facilitatore: Carlo Vimercati
Segretario: Gabriella Stramaccioni

– Sesto gruppo: Volontariato: partecipazione e coesione sociale
Coordinatore: Gianfranco Gambelli
Facilitatore: Marco Revelli
Segretario: Pietro Barbieri

Ore 13:30
Pranzo buffet a cura dell’Hotel Jolly

Ore 15
Prosecuzione dei lavori dei gruppi

Ore 17
Incontro con il Presidente del Consiglio Romano Prodi Presiede Franca Donaggio, Sottosegretario Ministero Solidarietà Sociale Interventi del Forum del Terzo Settore; Don Ciotti; Rossi Doria; Fondazione Sud

Ore 19
Chiusura dei lavori

Ore 21
Spettacolo presso il teatro Trianon

Domenica 15 aprile

Ore 9
Presentazione delle relazioni dei lavori di gruppo Presiede Franca Donaggio, Sottosegretario Ministero Solidarietà Sociale Interventi dei coordinatori dei gruppi di lavoro

Ore 11
Due esperienze volontariato giovanile Intervento del Presidente della Repubblica Intervento Commissioni Camera Affari Sociali e Senato Coordinamenti di Reti Nazionali del Volontariato; Consulta del Volontariato presso il Forum del Terzo Settore; Conferenza Permanente dei Presidenti delle Organizzazione Naz. del Vol.

Ore 12:30
Testimonianze: presenta Giovanni Anversa Cinque esperienze del volontariato italiano

Ore 13:30
Chiusura dei lavori di Paolo Ferrero, Ministro della Solidarietà Sociale

Per informazioni
Osservatorio Nazionale per il Volontariato
Tel. 06/36.75.44.78
volontariato@welfare.gov.it

03.03.07 Un articolo di Antonio Mumolo sul Domani. Quando l’Avvocato agisce slealmente

Sabato 3 marzo 2007 Il Domani di Bologna ha pubblicato un articolo dell’Avv.Antonio Mumolo, Coordinatore della Consulta Giuridica della Federconsumatori di Bologna, in cui viene raccontata la vicenda di un giovane bolognese difeso dalla Federconsumatori.

L’articolo

Circa 7 anni addietro un giovane bolognese, come molti altri sfortunati ragazzi, veniva fermato per strada da due persone che gli chiedevano di rilasciare un’intervista in merito all’importanza delle lingue.

Il giovane, che chiameremo sig. M, rispondeva alle domande e, alla fine, gli veniva chiesto di sottoscrivere dei moduli che avrebbero attestato che l’intervista era effettivamente avvenuta, così che gli intervistatori avrebbero potuto chiedere al loro datore di lavoro il compenso per l’attività svolta.

In realtà, il sig. M. sottoscriveva, senza accorgersene, un contratto; dopo qualche mese arrivava una richiesta di pagamento.

M. si rivolgeva alla Federconsumatori e, a mezzo lettera, esercitava il diritto di recesso. In tale lettera si ricordava anche alla controparte che una eventuale causa doveva essere radicata presso il foro di residenza del consumatore.

Infatti, secondo la legge, le cause contro i consumatori si devono svolgere nel luogo di residenza del consumatore, proprio per agevolare quest’ultimo nel suo diritto di difesa.
Nonostante ciò, a volte capita che aziende molto poco serie, assistite da avvocati che si prestano ad agire scorrettamente, propongano le cause davanti a giudici lontanissimi dalla residenza del consumatore; lo scopo è quello di costringere il consumatore a pagare – anche somme non dovute – per non dover sopportare le enormi spese di un processo che si svolge lontano dal luogo in cui egli vive.

Il consumatore, infatti, che dovesse essere costretto ad adire o a difendersi dinnanzi un giudice appartenente ad un foro differente dal luogo in cui egli risiede o ha il domicilio, sarebbe costretto a sopportare spese notevolmente superiori al valore della controversia, rendendo in tal modo antieconomica la scelta di rivolgersi al giudice o di difendersi per la tutela dei propri diritti.

M., come si diceva, è un cittadino bolognese, ma è stato citato davanti al Giudice di Pace di un paese in Abruzzo (!), che non c’entra assolutamente nulla né con lui né con l’azienda che gli ha fatto sottoscrivere – in maniera truffaldina – il contratto.

L’avvocato di questa azienda ha depositato cento cause nei confronti di altrettanti consumatori emiliani, tutti fermati per strada, tutti truffati e tutti residenti in città molto lontane dall’Abruzzo.
M. non ha accettato di pagare somme non dovute e, con l’aiuto della Federconsumatori, si sta difendendo davanti al Giudice.

In casi analoghi, i Giudici hanno sempre dichiarato la propria incompetenza territoriale, condannando la controparte al pagamento delle spese processuali, e condannando anche le società al risarcimento dei danni per lite temeraria e per aver utilizzato il processo “per fini estranei alla sua funzione, nella consapevolezza di agire slealmente”.

Poiché nel nostro caso è anche l’avvocato ad agire slealmente, la Federconsumatori di Bologna ha provveduto a denunciarlo al Consiglio dell’Ordine di appartenenza e per conoscenza al Presidente del Tribunale ed al Ministro della Giustizia.

Infatti un comportamento del genere e le sue evidenti finalità gettano discredito sulla intera classe forense, alimentando nell’immaginario collettivo e negli stessi magistrati, l’idea che l’avvocato sia un “azzeccagarbugli” disposto ad adottare ogni mezzo pur di raggiungere il suo scopo.

In un caso identico a quello oggi descritto (relativo al radicamento di più atti davanti ad un Giudice che si sapeva essere incompetente), il Consiglio dell’Ordine di Roma, dietro esposto della Federconsumatori, ha sospeso per 6 mesi un avvocato dall’esercizio della professione.

Ci auguriamo che il Consiglio dell’Ordine di questa cittadina in Abruzzo non sia da meno.

Avv. Antonio Mumolo
Coordinatore della Consulta Giuridica della Federconsumatori di Bologna

Per informazioni, per richiedere un parere sulla tutela dei vostri diritti, per un appuntamento è possibile rivolgersi a:
Federconsumatori Bologna
Tel. 051-4199380 fax 051-4199385
e-mail fedcons@iperbole.bologna.it