13.11.12 Milano. Antonio Mumolo al convegno “Diritti fondamentali, soggetti deboli, ruolo dell’avvocato: nuove forme di Volontariato nella professione”

Il 13 novembre si tiene a Milano il convegno “Diritti fondamentali, soggetti deboli, ruolo dell’avvocato: nuove forme di Volontariato nella professione”. L’iniziativa, organizzato dall’Associazione Avvocati per niente, rappresenterà un momento di confronto e riflessione sulla pratica legale e sul suo incontro con la marginalità sociale e vedrà la partecipazione di Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada.

L’incontro, in programma per Martedì, 13 novembre 2012 dalle ore 14.00 alle 18.00 presso il Salone Valente di Via Freguglia, 14 a Milano, si aprirà con un intervento del Presidente dell’Associazione, Alberto Guariso, a proposito della tutela dei diritti fondamentali nella crisi economica. Seguirà una serie di interventi che rifletterà sul rapporto che intercorre tra la pratica legale e i soggetti più deboli.

Accanto a questi interventi, una tavola rotonda moderata da Elisa Ceccarelli, membro del direttivo di Avvocati per niente, cercherà, con il contributo di altre associazioni e studi legali attivi nel settore, di sintetizzare le esperienze di volontariato qualificato a tutela dei soggetti deboli. (altro…)

Annullate sanzioni contro la povertà. Mumolo: “Accettata l’istanza di Avvocato di strada, una piccola vittoria per tutti”

L’Associazione Avvocato di strada ha ottenuto l’archiviazione delle sanzioni amministrative fatte a un gruppo di persone che dormivano in strada.

Nel novembre 2012 un gruppo di circa venti persone senza dimora fra cui italiani, stranieri, giovani e meno giovani, aveva deciso di accamparsi di fronte al dormitorio comunale Beltrame. Con l’inverno già iniziato le temperature erano già molto basse ma il Piano per l’emergenza freddo del Comune di Bologna non era ancora partito e i posti in dormitorio erano esauriti. Il gesto dei senza tetto era in qualche modo simbolico, ma era sopratutto dettato dalla disperazione e dalla mancanza di qualsiasi altro posto dove andare. Dopo pochi giorni la Polizia Municipale aveva sgomberato i senza tetto, aveva sequestrato le coperte che erano state distribuite loro dallo stesso Comune e aveva sanzionato ogni persona con una multa di 200€ per violazione del Regolamento di Polizia Municipale (bivacco e occupazione di suolo pubblico).

“Le multe ai senza tetto – dice Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada – sono un controsenso: chi vive in strada viene multato per vagabondaggio, perché dorme in stazione senza un biglietto in tasca, etc. Le multe non possono essere pagate e quindi i debiti si moltiplicano. Finché una persona vive in strada non succede nulla, ma se per caso trova un lavoro e una casa può trovarsi a dover pagare un debito di migliaia di euro: a volte proprio per paura di dover affrontare questi debiti i senza tetto preferiscono rimanere nella propria condizione di marginalità, privi di residenza anagrafica e di tutti i diritti (sanità, voto, pensione) ad essa correlati”.

“Venuti a conoscenza del caso del Beltrame – prosegue Mumolo – abbiamo chiesto la revoca delle multe in autotutela, perché è nostra opinione che la povertà non vada sanzionata: multare una persona che dorme per strada non aiuta la persona a risollevarsi dalla propria condizione di marginalità, e sopratutto non consente di fare cassa a chi è creditore, perché quei soldi non li potrà ottenere mai”.

“Nel Comune di Bologna, cui va il nostro ringraziamento, abbiamo trovato interlocutori attenti, che hanno organizzato un’audizione in cui abbiamo potuto spiegare le ragioni della nostra richiesta. Sono passati alcuni mesi e finalmente oggi abbiamo saputo che la nostra istanza è stata accolta dal Comune, che ha proceduto ad archiviare tutte le sanzioni. Una piccola grande vittoria di tutti – conclude Mumolo – ma sopratutto un peso in meno sulle spalle di chi vive già una condizione difficile, e dorme in strada al freddo perché non ha altre possibilità”.

TG3 ER Emilia-Romagna. “A Bologna la Notte senza dimora 2012”

Mercoledì 17 ottobre si è tenuta a Bologna la “Notte senza dimora”, iniziativa organizzata dalla Consulta contro l’esclusione sociale del Comune di Bologna in occasione della Giornata Mondiale Onu della lotta alla povertà. Nel servizio del TG3 interviste, tra gli altri, ad Anna Maria Nasi, Presidente della Consulta e ad Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, presente all’iniziativa con uno “Sportello dei diritti”.

Apre a Monza in collaborazione con la Croce Rossa una nuova sede di Avvocato di strada

Sabato 20 ottobre, alle 17.30 in piazza Roma a Monza, ci sarà la conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio locale “Avvocato di strada”, per la tutela legale delle persone senza fissa dimora. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Nazionale Avvocato di strada Onlus in collaborazione con la Croce Rossa di Monza.

Presso il nuovo sportello, ospitato dalla CRI di Monza nella sede di via Piave 11, i legali dell’Associazione Avvocato di strada offriranno tutela legale gratuita ai senza tetto. Tutte le persone senza dimora con problemi legali che vivono in città potranno presentarsi allo sportello senza appuntamento.

Interverranno alla presentazione l’Avv. Antonio Mumolo, Presidente Avvocato di strada Onlus, Mirko Damasco, Commissario del Comitato Provinciale CRI di Monza e Brianza, l’Avv. Antonella Cavaiuolo, Coordinatore Avvocato di strada di Monza.

“Una grande e importante iniziativa – spiega Damasco – a favore di chi è senza fissa dimora. Un servizio che si aggiunge a quello delle Unità di Strada per stare vicino a una parte della popolazione particolarmente debole e vulnerabile, rispondendo ad un bisogno, quello della tutela legale, a volta inascoltato. Ognuno di noi, vestendo la sua divisa, che sia di ‘volontario cri’, di ‘avvocato’, di ‘insegnante’, di ‘medico’, può giocare un ruolo importante per portare un piccolo/grande ‘aiuto’ a chi ne ha bisogno. Ognuno di noi può aiutarci a fare di più”.

“La nuova apertura di Monza – afferma Antonio Mumolo – rappresenta un grande traguardo per la nostra associazione. I dati presentati da Istat e FIOPSD la scorsa settimana ci dicono che le persone che vivono in strada stanno aumentando e che sono sempre più in difficoltà. Con i nostri nuovi volontari vogliamo contribuire a far rispettare i diritti di persone prive di ogni risorsa, augurandoci che con il nostro aiuto possano tornare a vivere una vita comune”.

Con la nuova sede di Monza salgono a 31 le città che ospitano uno sportello legale dell’Associazione Avvocato di Strada. Le altre sono: Ancona, Bari, Bologna, Bolzano, Catania, Cremona, Ferrara, Foggia, Jesi, La Spezia, Lecce, Macerata, Milano, Modena, Napoli, Padova, Palermo, Pavia, Pescara, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia, Roma, Rovigo, Salerno, Siracusa, Taranto, Trieste, Venezia, Vicenza. Fanno parte dell’Associazione oltre settecento avvocati volontari, che dal 2001 ad oggi hanno aperto più di seimila pratiche.

Evento Facebook:
https://www.facebook.com/events/478647902166989/

03.10.12 Avvocato di strada Padova presenta il progetto Com-munitas, prendersi cura delle persone senza dimora

Mercoledì 3 ottobre 2012 alle h.17 si terrà un incontro pubblico organizzato dalla sede padovana dell’Associazione Avvocato di strada. Nel corso dell’incontro verranno illustrate le attività realizzate in favore delle persone senza dimora e gli sviluppi del progetto “psicologo di strada”

Incontro ‐ dibattito
“Il progetto Com-munitas, prendersi cura delle persone senza dimora”
Municipio di Padova – Palazzo Moroni, Sala Anziani
Mercoledì 3 ottobre 2012, dalle ore 17.00 alle ore 19.30

Saluti istituzionali
– Fabio Verlato (Assessore Servizi Sociali Comune Padova)
– Fondazione Cassa di Risparmio Padova e Rovigo
– Alessandro Lion (Direttore del CSV di Padova)
– Don Luca Facco (Direttore Caritas Diocesana di Padova)

Interventi
– Il progetto di Avvocato di strada
(avv. Antonio Mumolo, Presidente Associazione Avvocato di strada – in videoconferenza)
– L’evoluzione del Progetto a Padova
(Andrea Andriotto, Segretario Sportello Com-munitas)
– Com-munitas: prendersi cura delle persone in difficoltà
(Giulia Perin, Coordinatore Avvocato di Strada Padova)
– Com-munitas: prendersi cura delle persone in difficoltà
(Laura Baccaro, Coordinatore Psicologo di Strada Padova)

Seguirà buffet

La partecipazione è gratuita, ma è necessaria la prenotazione, telefonando allo 049.8712059, oppure inviando una mail a padova@avvocatodistrada.it

È stato richiesto l’accredito presso l’Ordine degli Avvocati di Padova e al termine
dell’incontro verrà rilasciato un attestato valido ai fini dell’ottenimento dei crediti formativi.