Casadei e Mumolo: “Sbagliato intervenire sulla Costituzione, aderiamo alla manifestazione del 12 ottobre”

logo_sito_costellazione“Intervenire sulla Costituzione in questa fase politica così controversa è un grave errore pertanto aderiamo con convinzione alla manifestazione lanciata da Stefano Rodotà, don Luigi Ciotti, Maurizio Landini, Gustavo Zagrebelsky e Lorenza Carlassare, che si terrà il 12 ottobre a Roma”. Così i consiglieri regionali del Partito Democratico Thomas Casadei e Antonio Mumolo.

“La Costituzione italiana – sottolineano i due consiglieri regionali – è una costituzione equilibrata e non se ne possono modificare delle parti a piacimento senza considerare l’effetto sull’intero impianto. Come affermano gli stessi promotori dell’appello, ‘si sta facendo strada l’idea che la partecipazione e il Parlamento siano ostacoli e che il governo debba essere solo efficienza della politica economica’. Non è così, e la politica e il Parlamento devono ritrovare la propria piena autonomia, a maggior ragione se si discute di profili costituzionali”.

“Iniziative come quella di Roma sono assolutamente importanti – concludono Casadei e Mumolo – per questo ci auguriamo che molti parlamentari del Partito Democratico partecipino alla manifestazione e che nei prossimi mesi contribuiscano a creare un percorso nuovo. Il PD si lasci alle spalle le logiche delle larghe intese che, come si vede in questi giorni, danno esiti nefasti e pensi a pochissime cose da fare – revisione della legge elettorale e legge di stabilità – per poi riaffidare alle urne ciò che spetta al popolo sovrano. Come ha sottolineato il candidato alla segreteria del PD Pippo Civati, motivando le ragioni della sua presenza in Piazza, il PD deve ascoltare la politica fuori dalle istituzioni e deve diventare un soggetto ampio e plurale, che va da Prodi a Rodotà, saldamente ancorato ai movimenti di difesa dei beni comuni e della Costituzione, un soggetto che sa porsi come vera alternativa alla destra e che sappia confrontarsi con le contraddizioni della attuale società italiana, per trasformarla. E per questo la via maestra non può che essere quella della Costituzione, a cominciare dai suoi articoli fondamentali, com l’art. 3”.

LINK
Il sito web della manifestazione
http://www.costituzioneviamaestra.it/

Casadei e Mumolo: “Domenica Piazza Santo Stefano era una bellissima piazza”

piazza santo stefano“Domenica in Piazza Santo Stefano a Bologna c’erano centinaia di persone che volevano difendere la Costituzione più bella del mondo”. Così i consiglieri regionali del PD Thomas Casadei e Antonio Mumolo.

“La manifestazione promossa da Libertà e Giustizia – ricordano i consiglieri – era stata pensata alcune settimane fa quando sembrava che una speciale convenzione per le riforme istituzionali avrebbe dovuto presentare al Parlamento delle proposte non modificabili. Quel percorso fortunatamente è stato abolito e le riforme verranno fatte dentro il recinto costituzionale. I motivi di inquietudine sulle riforme, tuttavia, rimangono molti, sopratutto quelli legati alle modifiche del sistema parlamentare, che qualcuno vorrebbe trasformare in un semi presidenzialismo alla francese.”

“La Costituzione italiana, vale la pena ricordarlo, vive su delicatissimi equilibri, è una costituzione “rigida” e non se ne possono cambiare dei pezzi senza badare agli stravolgimenti che questo potrebbe comportare. I rischi per il Paese possono essere altissimi – sottolineano i consiglieri PD – e lo dimostra la storia, che ha visto i principali regimi dittatoriali nascere proprio grazie alle falle di costituzioni troppo flessibili”.

“Di questo e non di altro erano preoccupati i cittadini che hanno riempito la piazza di domenica, che chiedevano rispetto per la Carta Costituzionale e per i valori nati dalla resistenza. In piazza c’erano tantissimi cittadini comuni e tanti elettori del PD: a tutti loro – concludono Casadei e Mumolo – si devono risposte chiare e puntuali”.