La commissione Parità ha approvato una risoluzione PD per promuovere la proposta di una legge quadro nazionale di attuazione della Convenzione di Istanbul sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica. La risoluzione Pd, che ha come prima firmataria Mori (a cui si sono aggiunti i consiglieri Pd Francesca Marchetti, Mirco Bagnari, Barbara Lori, Paolo Zoffoli, Katia Tarasconi, Enrico Campedelli, Antonio Mumolo, Luca Sabattini, Stefano Caliandro, Nadia Rossi, i consiglieri di Sinistra Italiana Yuri Torri e Igor Taruffi e la consigliera Silvia Prodi del gruppo misto-Mdp), mira “a promuovere nelle sedi nazionali competenti la proposta di una legge quadro nazionale di attuazione della Convenzione di Istanbul che, al pari della legge quadro regionale del 2010, affronti il contrasto alle discriminazioni di genere a tutto campo, investendo in particolare sulla prevenzione dei femminicidi”. Ma non solo. Nella risoluzione viene sollevato un punto già affrontato durante la Conferenza regionale delle elette: quello degli indennizzi, “che non sono dei risarcimenti- ha precisato Mori-: per quelli ci si pensa nelle aule dei tribunali. Ma se gli indennizzi da parte dello Stato sono inadeguati si può indebolire il contrasto culturale”.