Sostenere la proposta di legge sulla legalizzazione della cannabis, superando l’ostruzionismo a cui si è assistito fino ad oggi (1.300 gli emendamenti presentati alla Camera). Lo chiedono i consiglieri Yuri Torri (Sel), primo firmatario, Valentina Ravaioli, Massimo Iotti e Silvia Prodi (Pd), e Igor Taruffi (Sel) in una risoluzione presentata all’Assemblea legislativa. Nel documento i consiglieri chiedono alla Regione di incaricare Ervet di analizzare l’impatto che la legalizzazione della cannabis avrebbe sul territorio regionale in termini di incremento di posti di lavoro, sviluppo economico ed aumento degli introiti fiscali nei bilanci pubblici.

“Lo stato americano del Colorado- rilevano i consiglieri di maggioranza- ha legalizzato la cannabis nel 2014 e offre un esempio attuale degli effetti di tale scelta politica. All’inizio del 2015, oltre all’aumento degli introiti fiscali, il Colorado contava già 16.000 persone occupate nel nuovo settore. In quello stesso anno non si è verificato alcun aumento di spesa sanitaria (dato confermato anche da un paese come l’Olanda che ha uno storico di dati a disposizione), non c’è stato alcun aumento di incidenti stradali e lo spaccio si era già ridotto di due terzi”. Dati recenti, concludono i consiglieri, “dimostrano anche come, dopo due anni e mezzo, non ci sia stata alcuna facilitazione nell’accesso alle sostanze da parte degli adolescenti e come, al contrario, il consumo tra i giovani sia in calo rispetto ai dati del 2012 (dal 25 al 21%)”.

ALLEGATO
Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere la proposta di legge “Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati”, nonché ad incaricare Ervet al fine di predisporre un’analisi dell’impatto della legalizzazione nel territorio regionale in termini di incremento dei posti di lavoro, sviluppo economico ed aumento degli introiti fiscali nei bilanci pubblici. (26 07 16) A firma dei Consiglieri: Torri, Ravaioli, Prodi, Iotti, Taruffi, Mumolo