La Regione Emilia-Romagna dovrebbe “sviluppare progetti di sensibilizzazione dei collaboratori regionali in ordine all’opportunità e ai vantaggi derivanti dall’utilizzo della bicicletta come mezzo di trasporto alternativo per recarsi al posto di lavoro” e “progettare e realizzare nelle aree antistanti alle strutture regionali un parcheggio o più parcheggi di biciclette adeguati nel numero di stalli e dotato di un efficiente sistema di sorveglianza”.
A chiederlo sono Franco Grillini (Misto) e Antonio Mumolo (Pd) in una risoluzione in cui ricordano che “la Giunta ha approvato il Piano della mobilità aziendale, con cui la Regione ha previsto azioni finalizzate a ridurre l’uso dell’auto privata e ad incentivare l’utilizzo di modalità di trasporto meno inquinanti, tra cui la bicicletta, negli spostamenti casa-lavoro dei propri collaboratori” e che proprio nel Piano si rileva che “il 19,5% dei dipendenti, che oggi usano normalmente l’auto per i loro spostamenti, si sono dichiarati disponibili, a certe condizioni, a passare stabilmente all’uso della bicicletta”.
I due consiglieri impegnano inoltre l’esecutivo a “prevenire e contrastare, nei limiti delle proprie competenze, il fenomeno dei furti di bicicletta” in tutto il territorio regionale “anche sollecitando e sensibilizzando le amministrazioni locali a realizzare un sistema di anagrafe delle biciclette suscettibile di essere sistematizzato con il Registro italiano bici”.