“La Giunta regionale intervenga nelle opportune sedi di confronto e concertazione affinché venga immediatamente ripristinata la gratuità della ricongiunzione dei contributi presso l’Inps”. È l’impegno chiesto all’esecutivo della Regione Emilia-Romagna da una risoluzione presentata in Assemblea legislativa dal consigliere regionale PD Antonio Mumolo a proposito della discussa norma introdotta dall’articolo 12 della legge 122/2010 che ha cancellato la possibilità per i lavoratori di trasferire gratuitamente la contribuzione ad INPS da altri fondi previdenziali.

“A seguito dell’entrata in vigore di questa disposizione molti lavoratori, che fino al giorno prima avrebbero potuto gratuitamente accedere all’istituto della ricongiunzione gratuita presso INPS, si sono visti richiedere fino a 300mila euro per il riconoscimento di contributi già effettivamente versati.”

“La norma – sottolinea Mumolo – oltre ad essere discutibile nella propria legittimità dal momento che cancella un diritto già acquisito dal lavoratore alla ricongiunzione gratuita – va oltre il più elementare buonsenso perché l’attuale mercato del lavoro è caratterizzato dal frequente cambio di attività lavorativa e, di conseguenza, di fondo previdenziale”.

“I lavoratori vicini alla pensione stanno vivendo con grande disagio il momento di crisi che stiamo attraversando. Sono persone che hanno lavorato tutta una vita – conclude Mumolo – e non è possibile che debbano pagare cifre enormi solamente per avere diritto alla pensione.”

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