Antonio Mumolo è tra i consiglieri regionali firmatari di una risoluzione dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna che impegna i gruppi consiliari e la Giunta ad avvalersi, nel rispetto delle procedure di affidamento dei servizi, della Tipografia “Il profumo delle parole” operativa all’interno del carcere di Bologna. Nata grazie ad un finanziamento dell Regione, la tipografia offre una rara opportunità di formazione e lavoro a persone detenute ed è attualmente in difficoltà per la mancanza di commesse.
RISOLUZIONE:
L’ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
CONSIDERATO CHE
La Regione Emilia-Romagna è particolarmente impegnata nel promuovere e sostenere azioni ed iniziative volte al reinserimento sociale dei detenuti, ideate e realizzate attraverso una diretta collaborazione tra gli Enti istituzionali competenti ed il privato sociale;
nel 2003 è stata firmata un’intesa tra Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna, Provveditorato per l’Amministrazione Penitenziaria e Consorzio SIC (Consorzio di Iniziative Sociali) , con la quale la Regione Emilia-Romagna si è impegnata a promuovere e sostenere l’attuazione del progetto “ Realizzazioni di lavorazioni interne nel settore Florovivaistico e Tipografico, gestite da un consorzio di cooperative con l’impegno di detenuti”.
la Regione con la delibera di Giunta n.2611 del 15/12/2003 ha approvato il finanziamento di 80.000 € al Comune di Bologna per il progetto di rilievo regionale “il profumo delle parole realizzazione di lavorazioni intramurarie nei settori di florovivaismo e tipografia” in attuazione della delibera di Consiglio Regionale n.514/03;
Il progetto “il profumo delle parole” prevedeva:
il recupero ed l’inserimento lavorativo di detenuti, attraverso l’integrazione tra la formazione professionale e creazione d’impresa
creazione di percorsi lavorativi per i detenuti iniziati all’interno dell’istituto penitenziario e proseguibili pienamente all’esterno
Creare, rafforzare le potenzialità delle due attività, interne alla Casa Circondariale di Bologna, orientate alla produzione di prodotti fruibili sul mercato esterno ed alla conseguente formazione ed utilizzo di risorse professionali in una logica di mercato.
PRESO ATTO CHE
All’interno della Casa Circondariale della Dozza nel settembre 2004 è stata attivata la tipografia, con l’inserimento lavorativo di tre detenuti attraverso un iniziale percorso di borsa lavoro e formazione interna;
Nel corso degli anni sono stati regolarizzati con contratto di lavoro subordinato due detenuti mentre ad oggi solo un detenuto svolge attività lavorativa nella tipografia;
Il mantenimento di questa attività è molto importante, al fine del recupero e dell’inserimento lavorativo, in quanto solo una piccola parte di detenuti può svolgere attività lavorative tramite borse lavoro o piccoli lavoretti interni al Carcere, non spendibili all’esterno
EVIDENZIATO CHE
Negli ultimi anni la forte crisi economica ha inciso fortemente sul lavoro della tipografia diminuendo le commesse dei clienti privati e degli stessi Enti pubblici, anche tra quelli promotori dell’iniziativa;
Il Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, del Comune di Bologna ha richiamato gli Enti locali territoriali attraverso un appello affinché gli stessi utilizzino la tipografia posta all’interno della Casa Circondariale di Bologna per dare continuità al progetto in essere;
INVITA
Nel rispetto della piena autonomia di gestione delle risorse dei Gruppi Assembleari, ad avvalersi dei servizi svolti dalla tipografia della Casa Circondariale di Bologna al fine di poter garantire il pieno funzionamento di tale attività.
IMPEGNA
La Giunta Regionale a promuovere presso le Pubbliche amministrazioni del territorio la possibilità, nel rispetto delle procedure di affidamento di servizi, l’utilizzo della suddetta tipografia per i lavori di stampa, al fine di dare sostegno e concretezza al progetto “profumo di parole”.
Monica Donini (Federazione della Sinistra)
Franco Grillini ( IDV – Lista Di Pietro)
Antonio Mumolo (Partito Democratico)
Gian Guido Naldi (S.E.L-Verdi)
Roberto Sconciaforni (Federazione della Sinistra)
Mi sembra opportuno portare avanti queste iniziative che non possono non essere sotto tutti gfli aspetti piu' che positive.rita fortunato