Oggi, in Emilia Romagna, fuori e dentro l’Aula, abbiamo difeso la sanità pubblica, che non può diventare un servizio di lusso. La sanità deve essere universale e garantita anche alle persone più povere. Lo chiediamo al Governo con una legge, perché la sanità pubblica sia adeguatamente finanziata.
Ricordo che da qui, per primi, abbiamo dato un medico anche ai più poveri tra i poveri, le persone senza dimora.
La legge “Mumolo”, approvata in Emilia-Romagna nel 2021, oggi è stata rifinanziata dalla Giunta, nonostante le difficoltà di bilancio, ed è stata presa come modello anche nelle Marche, che diventa la quinta regione a dare un medico di base alle persone senza fissa dimora. In attesa di una legge, proposta dall’onorevole Marco Furfaro, per garantire questo diritto a livello nazionale.