Sabato 22 febbraio alle h.16.30 si terrà a Reggio Emilia l’incontro pubblico “Residenze negate. La residenza come diritto fondamentale” organizzato dall’Associazione “La città migrante” in collaborazione con Avvocato di strada Reggio Emilia
Residenze negate
La residenza come diritto fondamentale
Sabato 22 febbraio h.16.30 presso Gabella – Biosteria Ghirba, Via Roma 76, Reggio Emilia
La residenza è un presupposto per l’accesso ai servizi sociali e alla salute e una condizione prioritaria per facilitare percorsi di inserimento e di inclusione. Partiamo dalla residenza negata in uno stabile occupato da alcuni profughi provenienti dalla Libia che rimasti senza alloggio e costretti a dormire in strada, si sono riappropriati di un diritto fondamentale, quello alla casa, occupando un’abitazione abbandonata e lasciata al degrado da più di ventanni, per aprire un dibattito sulla residenza in generale e in particolare ai senza fissa dimora. Perché la residenza a Reggio Emilia possa essere un diritto garantito.
Introduce Federica Zambelli -Ass. Città Migrante
La Carta di Lampedusa afferma il diritto di ogni essere umano di ottenere, conquistare e costruire la possibilità di abitare in un luogo adeguato al proprio progetto di vita e rispettoso di tutte le dimensioni, sempre sociali e relazionali, in cui possa realizzarsi la sua esistenza.Intervengono
Avv. Alessandra Scaglioni – Avvocato di strada Reggio Emilia
Stato di necessità e vita in una casa occupata. La tutela del “cittadino debole”
Avv. Antonio Mumolo – Avvocato di strada Bologna
L’esperienza di Bologna come riconoscimento effettivo del diritto alla residenza
Dott. Simone Beghi – Avvocato di strada Reggio Emilia
La residenza a Reggio Emilia e la residenza dei cittadini comunitari tra normative, prassi amministrative e diritto
Avv.Vainer Burani – Associazione Giuristi Democratici
Conflitto sociale, codice penale, processo e tutela del cittadino
Iniziativa promossa da Ass. Città Migrante
il volantino dell’iniziativa
info: cittamigrante@gmail.com, 3474184461