16.07.08 Conferenza stampa di presentazione “Dove andare per…” Edizione 2008

Mercoledi 16 luglio 2008 alle h. 12
c/o Nuovamente Centro Multimediale Progetta il tuo Spazio
Via Lodovico Berti 2/9 – Bologna

Conferenza stampa di presentazione di “Dove andare per… ”
La guida per le persone senza fissa dimora di Bologna – Edizione 2008

Il comunicato stampa

Avvocato di strada Onlus invita tutta la cittadinanza attiva e gli organi di stampa alla conferenza di presentazione di “Dove andare per…”, la guida di Bologna per le persone senza fissa dimora, Edizione 2008

Dal 2003 Avvocato di strada realizza ogni anno una guida costantemente aggiornata e riveduta, che indica a tutte le persone senza dimora di Bologna dove andare per vestirsi, lavarsi, mangiare, trovare lavoro e assistenza legale, e rappresenta un’utile strumento anche per tutte quelle persone che, quotidianamente, lavorano nell’ambito dell’esclusione sociale.

La nuova edizione della guida, stampata in diecimila copie, nel corso dell’anno verrà distribuita gratuitamente in stazione, nei centri diurni, nei dormitori, nelle mense per i poveri, presso le sedi dei servizi sociali, e in tutti i luoghi frequentati dalle persone senza dimora. Duemila copie della guida, inoltre, entreranno a far parte del “Kit del detenuto”, distribuito a tutte le persone in uscita dal carcere dal Comitato locale per l’Area dell’esecuzione penale

Tutte le realtà interessate ad avere copie della guida possono richiederle telefonando allo 051/397971, o inviando una email a bologna@avvocatodistrada.it.

Uno degli obiettivi del progetto Avvocato di strada, attivo dal 2000 all’interno dell’Associazione Amici di Piazza Grande Onlus, è quello di contribuire a creare una rete cittadina che possa coinvolgere associazioni di volontariato, servizi sociali, centri per i diritti, sindacati, per dialogare sui temi dell’esclusione sociale. “Dove andare per…” rappresenta un mezzo per la creazione e il rafforzamento di tale rete.

La conferenza stampa, che si terrà giovedì 16 luglio alle ore 12 presso Nuovamente, Centro Multimediale Progetta il tuo Spazio, via Lodovico Berti 2/9, Bologna, vedrà la partecipazione di:

Antonio Mumolo, Presidente Associazione Avvocato di strada Onlus;
Adriana Scaramuzzino, Vicesindaco di Bologna con delega alle Politiche sociali;
Giuliano Barigazzi, Assessore Alla Sanità, Servizi Sociali, Associazionismo e Volontariato della Provincia di Bologna.


Associazione Avvocato di strada Onlus
Web: www.avvocatodistrada.it, Email: info@avvocatodistrada.it

16.07.08 No profit. Una puntata de “La storia siamo noi” dedicata ad Avvocato di strada

Il programma Rai diretto da Giovanni Minoli “La storia siamo noi” ha realizzato una puntata dedicata al mondo del noprofit in cui venivano presentate alcune realtà eccellenti del volontariato in italia.

Tra queste “Medici senza frontiere”, Fondazione Banco Alimentare, i “Clown dottori” e Avvocato di strada”.

Nella puntata un’intervista ad Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada Onlus, ad avvocati e persone senza dimora che sono state seguite dall’Associazione.
no profit la storia siamo noi

La puntata è consultabile in streaming dal sito della Rai:
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/pop/schedaVideo.aspx?id=1790

08.07.08 Impronte bimbi Rom, il Consiglio comunale di Bologna chiede al Governo la revoca

Antonio Mumolo è tra i firmatari dell’ordine del giorno presentato e approvato durante lo scorso consiglio comunale di Bologna e dedicato alla questione delle impronte digitali dei bambini Rom.

Il Consiglio comunale di Bologna, vista l’ordinanza ministeriale che consente l’identificazione dei bimbi/e Rom che viola ogni diritto di uguaglianza dei bambini e degli adolescenti e introduce una grave discriminazione basata unicamente sull’etnia e l’identità culturale, ha votato oggi un ordine del giorno per invitare la Giunta a farsi promotore presso il Presidente del Consiglio dei Ministri affinchè siano revocate le ordinanze che prevedono l’identificazione e il censimento dei bambini e delle bambine di etnia Rom presenti nei campi nomadi, attraverso la rilevazione delle impronte digitali.

Nell’ordine del giorno si chiede, tra l’altro al Governo italiano “che vengano sviluppati rapporti di cooperazione e stipulati accordi specifici con quei Paesi, a partire dalla Romania, che hanno fatto il loro ingresso nella Comunità Europea, al fine di offrire maggiore tutela ai diritti delle bambine e dei bambini e degli adolescenti; che venga previsto un Piano Nazionale di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati”, e che venga istituito un fondo specifico per favorirne l’integrazione sociale e scolastica.

L’ordine del giorno, presentato dalla vicepresidente del gruppo PD Maria Delli Quadri e sottoscritto dai consiglieri Gian Guido Naldi, Elisabetta Calari, Claudio Merighi, Siriana Suprani, Sergio Lo Giudice, Antonio Mumolo, Leonardo Barcelò, Francesco Critelli e Paolo Natali, è stao approvato con la seguente votazione: 20 voti favorevoli dei gruppi PD, RC, Verdi, Società civile; e 5 contrari (LtB; FI-PDL; AN-PDL, Misto).

Il testo integrale dell’ordine del giorno

“Il Consiglio Comunale Premesso che la Convenzione ONU per i diritti del fanciullo del 1989 e la Carta di Nizza, affermano che i diritti di tutti i bambini devono essere fondati sulla base della loro presenza in un paese, indipendentemente dalla loro origine e che è un censimento realizzato su base razziale, né può far riferimento alle norme dell’Unione Europea per l’ingresso degli extracomunitari; che in data odierna è avvenuto un incontro organizzato da varie forze sociali, politiche e Organizzazioni del Terzo Settore con il Prefetto di Bologna, al fine di ottenere una revoca immediata delle Ordinanze Ministeriali che consentono l’identificazione dei bimbi/e Rom; Visto che Il provvedimento ordinato dal Ministro Maroni viola ogni diritto di uguaglianza dei bambini e degli adolescenti e introduce una grave discriminazione basata unicamente sull’etnia e l’identità culturale; che è un atto culturalmente e socialmente grave ed è una misura del tutto inutile per garantire la sicurezza; che non è possibile giustificare l’azione del Governo con l’intento di proteggere i minori da episodi di sfruttamento; Chiediamo al Governo Italiano che sia istituito un fondo specifico con risorse aggiuntive per favorire l’integrazione sociale e scolastica dei minori stranieri; che venga promosso un coordinamento interistituzionale nazionale che definisca i compiti e gli indirizzi delle diverse articolazioni dello Stato e delle relative amministrazioni; che vengano sviluppati rapporti di cooperazione e stipulati accordi specifici con quei Paesi, a partire dalla Romania, che hanno fatto il loro ingresso nella Comunità Europea, al fine di offrire maggiore tutela ai diritti delle bambine e dei bambini e degli adolescenti; che venga previsto un Piano Nazionale di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati; a tal fine invita la Giunta a farsi promotore presso il Presidente del Consiglio dei Ministri affinchè revochino le ordinanze che prevedono l’identificazione e il censimento dei bambini e delle bambine di etnia Rom presenti nei campi nomadi attraverso la rilevazione delle impronte digitali”.