“Paradossi Italiani”. MARIO PERROTTA al TG3 Notte: “Perdo i diritti per strada”

“Perdo i diritti per strada”. Si intitola così la puntata di “Paradossi italiani” andata in domenica 10 novembre 2012 dedicata all’Associazione Avvocato di strada, presieduta da Antonio Mumolo.

Paradossi italiani è una rubrica di 5 microracconti che va in onda sabato notte all’interno del Tg3 Notte. “L’Italia che resiste, quella che non cede al compromesso, in cinque racconti scritti e interpretati da Mario Perrotta”

Sciopero generale europeo. Mumolo e Casadei: “Serve un deciso cambio di rotta, a pagare sono solo i più deboli”

I consiglieri regionali PD Thomas Casadei e Antonio Mumolo hanno partecipato alla manifestazione che questa mattina si è svolta a Bologna in occasione dello sciopero europeo contro la crisi.

“In piazza questa mattina – affermano Casadei e Mumolo – abbiamo incontrato studenti, insegnanti, lavoratori: persone con storie e percorsi di vita diversi, ma che hanno un elemento comune, sono quelli che stanno pagando di più la crisi che stiamo vivendo”.

“Le misure di austerità bruciano sopratutto sulla pelle dei più deboli. Il blocco della crescita, la disoccupazione in continuo aumento e i tagli ai salari – sottolineano i consiglieri – aggravano le disuguaglianze e le ingiustizie e non è certo smantellando la scuola o lo stato sociale che si potrà costruire il paese di domani.”

“Serve un deciso cambio di rotta, – concludono Casadei e Mumolo – i lavoratori precari, i giovani studenti e i disoccupati che in queste ore sono in piazza in tante città europee”.

15.11.12 A Bentivoglio l’incontro pubblico “Dal testamento biologico alla D.A.T: esposizione di un percorso politico amministrativo”

Giovedì 15 novembre 2012 il consigliere regionale PD Antonio Mumolo ha partecipato all’iniziativa pubblica “Dal testamento biologico alla D.A.T (Dichiarazione anticipata di trattamento): esposizione di un percorso politico amministrativo che si terrà a Bentivoglio.

All’iniziativa, che si è tenuta presso Sala dello zodiaco, Palazzo Rosso, Via Marconi 5, Bentivoglio (BO) sono intervenuti anche Roberto Dall’Olio
Assessore all’intercultura, alla valorizzazione dei beni culturali e artistici, allo sport, alle questioni etiche del Comune di Bentivoglio, Giusto Liotta
Consigliere comunale di maggioranza, Fabrizio Simoncini, Responsabile del settore affari interni e istituzionali del Comune di Bentivoglio.

Le foto dell’iniziativa:

13.11.12 Milano. Antonio Mumolo al convegno “Diritti fondamentali, soggetti deboli, ruolo dell’avvocato: nuove forme di Volontariato nella professione”

Il 13 novembre si tiene a Milano il convegno “Diritti fondamentali, soggetti deboli, ruolo dell’avvocato: nuove forme di Volontariato nella professione”. L’iniziativa, organizzato dall’Associazione Avvocati per niente, rappresenterà un momento di confronto e riflessione sulla pratica legale e sul suo incontro con la marginalità sociale e vedrà la partecipazione di Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada.

L’incontro, in programma per Martedì, 13 novembre 2012 dalle ore 14.00 alle 18.00 presso il Salone Valente di Via Freguglia, 14 a Milano, si aprirà con un intervento del Presidente dell’Associazione, Alberto Guariso, a proposito della tutela dei diritti fondamentali nella crisi economica. Seguirà una serie di interventi che rifletterà sul rapporto che intercorre tra la pratica legale e i soggetti più deboli.

Accanto a questi interventi, una tavola rotonda moderata da Elisa Ceccarelli, membro del direttivo di Avvocati per niente, cercherà, con il contributo di altre associazioni e studi legali attivi nel settore, di sintetizzare le esperienze di volontariato qualificato a tutela dei soggetti deboli. (altro…)

la Repubblica: “Bologna, multe ai senza fissa dimora Avvocati di strada ne ottiene la revoca”

Multe a venti senza tetto che dormivano in strada. La Repubblica intervista Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di strada, che ha ottenuto l’annullamento delle sanzioni.

“Bologna, multe ai senza fissa dimora Avvocati di Strada ne ottiene la revoca”


La onlus chiede e ottiene il ritiro delle sanzioni comminate a un gruppo di senza tetto che si erano accampati davanti a un dormitorio di Bologna ed erano stati sgomberati dai Carabinieri e dalla Polizia. “Una vittoria di tutti, un controsenso multare la povertà” il commento del presidente Antonio Mumolo

di LINDA VARLESE

BOLOGNA – “Una vittoria di tutti”. Antonio Mumolo, presidente dell’Associazione Avvocato di Strada 1, la onlus che offre tutela legale gratuita e qualificata alle persone senza dimora e alle donne vittime di tratta, commenta così l’archiviazione delle sanzioni amministrative fatte a un gruppo di persone che dormivano in strada e “colpevoli” dunque di non avere come e dove ripararsi. Bivacco e occupazione del suolo pubblico, la violazione del Regolamento della Polizia Municipale di Bologna loro imputata. Con conseguente sgombero e 200 euro di multa a testa. In pieno freddo.

Tutto è cominciato… La vicenda risale ai primi giorni di novembre del 2011, quando un gruppo di circa venti persone senza dimora fra cui italiani, stranieri, giovani e meno giovani, aveva deciso di accamparsi di fronte al dormitorio comunale Beltrame del capoluogo emiliano. Aspettavano in fila di poter accedere ai posti disponibili all’interno del centro d’accoglienza “a bassa soglia”, dove cioè possono entrare tutti senza bisogno dell’intermediazione degli assistenti sociali. Con l’inverno già iniziato le temperature erano già molto basse ma il Piano per l’emergenza freddo del Comune di Bologna, che prevede un ampliamento dei posti, non era ancora partito e i letti in dormitorio erano esauriti.

Lo sgombero in tenuta antisommossa. Disperati e senza nessun altro posto dove ripararsi, si erano accampati di fronte l’uscio del dormitorio: cartoni, coperte, sacchi a pelo gli unici strumenti a loro disposizione. Poi la carità e l’attenzione dei residenti del quartiere e delle associazioni di volontariato che si preoccupavano di portare loro bevande calde e cibo. “Ma non è bastato a fermare i carabinieri e la polizia municipale che di lì a qualche giorno, in tenuta antisommossa, hanno deciso di sgomberarli, sequestrandogli le coperte e comminandogli l’onerosa sanzione” racconta Costantino Giordano, segretario nazionale di Avvocati di Strada.

L’intervento degli avvocati. “Venuti a conoscenza del caso del Beltrame – racconta Mumolo, presidente di Avvocati di Strada – abbiamo chiesto la revoca delle multe in autotutela, perché è nostra opinione che la povertà non vada sanzionata: multare una persona che dorme per strada non aiuta la persona a risollevarsi dalla propria condizione di marginalità e soprattutto non consente di fare cassa a chi è creditore, perché quei soldi non li potrà ottenere mai”. E dopo circa un anno i legali della Onlus sono riusciti ad avere un’audizione davanti alla dirigente che gestisce le entrate per le sanzioni amministrative e ad ottenere la revoca delle multe. “Come se non fossero mai esistite” commenta Giordano.

Un precedente importante. Una vittoria che può anche rappresentare un precedente importante in tal senso. “Le multe ai senza tetto – dice Antonio Mumolo – sono un controsenso: chi vive in strada viene multato per vagabondaggio, perché dorme in stazione senza un biglietto in tasca. Le multe non possono essere pagate e quindi i debiti si moltiplicano. Finché una persona vive in strada non succede nulla, ma se per caso trova un lavoro e una casa può trovarsi a dover pagare un debito di migliaia di euro: a volte proprio per paura di dover affrontare questi debiti i senza tetto preferiscono rimanere nella propria condizione di marginalità, privi di residenza anagrafica e di tutti i diritti (sanità, voto, pensione) ad essa correlati”.

(07 novembre 2012)

Fonte: www.repubblica.it

Sanità. Al via la gestione diretta del rischio. Mumolo: “Grandi risparmi per la Regione e risarcimenti più rapidi ai cittadini”

“A partire dal 1 gennaio 2013 la Regione Emilia-Romagna rimborserà direttamente i cittadini che hanno subito danni in ambito sanitario e farà a meno delle compagnie assicurative in ambito sanitario. L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato oggi un progetto di legge che da il via ad una sperimentazione che consentirà un grande risparmio per l’ente regionale”. A darne notizia è il consigliere regionale PD Antonio Mumolo.

“L’esperimento – sottolinea Mumolo, componenente della Commissione Regionale Politiche per la Salute e Politiche sociali – interesserà le Ausl della Romagna, il Sant’Orsola di Bologna e l’azienda ospedaliera di Reggio Emilia e funzionerà così: per i risarcimenti fino a 100mila euro (il 90 per cento dei casi), la gestione sarà delle singole aziende sanitarie, tra i 100mila e lmilione 500mila ci sarà una cogestione tra aziende e Regione, oltre il milione e mezzo sarà indetto un bando europeo per un unica polizza regionale.

“Negli ultimi anni i premi assicurativi sono saliti molto, e la forbice tra i costi pagati dalla Regione alle compagnie assicurative e i risarcimenti incassati si è allargata moltissimo: se si considerano gli anni dal 2006 al 2011 vediamo che la Regione ha pagato 260 milioni di euro di premio contro 40 milioni di risarcimenti. Tutte risorse – conclude il consigliere PD – che potranno essere risparmiate e potranno essere utilizzate per migliorare la prevenzione dei sinistri e rendere più rapidi i risarcimenti, con una ricaduta positiva sull’intero sistema”.