Rivara. Risoluzione PD per lo stop definitivo allo stoccaggio del gas

Stop alla replica degli approfondimenti su Rivara. “Non era assolutamente necessaria, in quanto è certo che nessun approfondimento potrà escludere completamente la ‘possibilità di riattivazione dell’attività tettonica naturale comprovata in zona”. Si proceda invece subito a rigettare il progetto ERG “in modo definitivo”. È questo, in estrema sintesi, il contenuto della Risoluzione presentata da Antonio Mumolo e altri consiglieri regionali del centrosinistra.

Come è noto, la Commissione del Ministero dell’Ambiente non ha espresso un parere definitivo sulla compatibilità ambientale dell’impianto per “carenze documentali del progetto della ERG”, passando la palla al Ministero dello Sviluppo economico. “Nei fatti – scrivono i consiglieri – il Governo di centrodestra continua a trovare escamotages per procedere con il progetto di stoccaggio, con buona pace dei rappresentanti regionali e locali di Pdl e Lega Nord”.

Questo supplemento d’indagine, rilevano i tre, non era infatti in alcun modo necessario: “La posizione di contrarietà della Regione è frutto del lavoro – spiegano – di tavoli tecnici che hanno stabilito che il progetto non risponde al principio di precauzione e sicurezza che va particolarmente assicurato per un progetto di stoccaggio di gas che per la prima volta in Italia riguarda un acquifero, oltretutto in una zona simicamente attiva e abitata da più di 80mila abitanti”.

Per questo in Commissione il rappresentante della Regione ha espresso parere contrario al rinvio, anche perché nessuna fase di accertamento “potrà escludere completamente la possibilità di riattivazione dell’attività tettonica naturale comprovata in zona” e quindi non sono possibili “adeguate garanzie circa la sicurezza dell’impianto”. Pertanto, scrivono i tre consiglieri, il progetto “poteva essere rigettato in modo definitivo” dalla Commssione del Governo.

Così non è stato. Per questo i consiglieri regionali hanno presentato una risoluzione che impegna la Giunta a chiedere al Ministero dello Sviluppo economico – alla luce del rispetto rigoroso delle norme del decreto direttoriale del 4 febbraio scorso e dei dati scientifici evidenti – di non rilasciare l’autorizzazione del programma di ricerca. La risoluzione chiede anche che la Giunta si attivi per ribadire la propria competenza legislativa in materia, rigettando la riforma dell’articolo 117 della Costituzione – proposta dal Pdl – che accentrerebbe la materia energetica solo nelle mani del Governo nazionale.

1580 Risoluzione proposta dai consiglieri Costi, Naldi, Luciano Vecchi, Mazzotti, Bonaccini, Monari, Pagani, Grillini, Alessandrini, Ferrari, Carini, Donini, Casadei, Piva e Mumolo per impegnare la Giunta a chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico il pieno rispetto della normativa sull’autorizzazione dei programmi di ricerca per l’accertamento della fattibilità dello stoccaggio in unità geologiche profonde, con particolare riferimento al progetto relativo allo stoccaggio di gas a Rivara (MO) (documento in data 07 07 11).

Oggetto 0628

08.12.10 Regione. No alla privatizzazione dell’acqua, garantire il referendum nel 2011

Antonio Mumolo è tra i firmatari della risoluzione approvata dall’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna con il voto favorevole dei Consiglieri PD, FdS, SeL-Verdi, IdV, Movimento 5 Stelle – e finalizzata a contrastare la privatizzazione della gestione dei servizi idrici.

Nel testo si afferma che i referendum, promossi dal Forum italiano dei movimenti per l’acqua (www.acquabenecomune.org) contro la privatizzazione della gestione dei servizi idrici, debbano tenersi entro il 2011.

Nel documento si chiede inoltre al Parlamento di approvare, entro l’anno, un provvedimento di moratoria delle scadenze previste dal cosiddetto “decreto Ronchi”.

La risoluzione sottolinea il dato delle oltre centomila firme referendarie raccolte in Emilia-Romagna, un milione e 400mila a livello nazionale. Vengono poi evidenziati una serie di rischi, tra i quali il vuoto legislativo in tema di affidamento del servizio idrico integrato, in seguito alla soppressione, a partire dal marzo 2011, degli ATO (Ambiti Territoriali Ottimali).

Dopo la bocciatura da parte della Corte Costituzionale dei ricorsi di alcune Regioni, fra cui quello presentato dall’Emilia-Romagna, la via referendaria appare di fondamentale importanza per evitare il rischio di speculazioni e di una privatizzazione selvaggia, a tappe forzate, dei servizi idrici. La stessa Assemblea dell’ONU ha riconosciuto quest’anno, con il voto favorevole del Governo italiano, che l’acqua potabile “è un diritto fondamentale, essenziale per il pieno godimento del diritto alla vita e di tutti i diritti dell’uomo”, e ha rivolto l’invito agli Stati e alle Organizzazioni internazionali a garantire tutte le risorse finanziarie.

Oggetto n. 830 – Risoluzione proposta dai consiglieri Donini, Meo, Pariani, Grillini, Marani, Bonaccini, Carini, Casadei, Costi, Montani, Mazzotti, Mori, Cevenini, Monari, Montanari, Mumolo, Piva e Moriconi per impegnare la Giunta a porre in essere azioni volte a promuovere il valore universale ed inalienabile dell’acqua, a restituire la gestione del servizio idrico alle comunità locali e a chiedere l’approvazione di un provvedimento di moratoria alle scadenze previste dal “Decreto Ronchi”.

Oggetto n. 830 – Risoluzione

03.11.10 Regione Emilia-Romagna. I consiglieri PD chiedono la prosecuzione delle detrazioni per le riqualificazioni energetiche

Antonio Mumolo è uno dei firmatari della risoluzione presentata nella seduta dell’Assemblea Legislativa Emilia-Romagna del 3 novembre 2010 e che chiede al Governo nazionale il mantenimento degli incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici. La risoluzione stata presentata dai consiglieri regionali PD Tiziano Alessandrini, primo firmatario, Carini, Casadei, Costi, Fiammenghi, Monari, Mori, Mumolo, Pagani e Zoffoli. (altro…)

30/31 ottobre 2010. Il futuro è adesso Emilia-Romagna 2020. Appunti su Ambiente, Economia sostenibile, Diritti

Sabato 30 ottobre Antonio Mumolo interviene al seminario “Il futuro è adesso Emilia-Romagna 2020. Appunti su Ambiente, Economia sostenibile, Diritti” che si tiene presso l’Hoter Carlton di Ferrara.

Il programma

> sabato 30 ore 9.45-13

Intervento di Stefano Bonaccini segretario PD Emilia-Romagna
Intervento Video di Ignazio Marino senatore PD

Crisi, nuove povertà, economia futura
Le necessarie risposte della politica

Presiedono e introducono:
Mauro Ponzi Pres. Consorzio Coop. Oscar Romero Reggio Emilia
Maria Luisa Cammarata Assemblea Regionale PD
Relazioni di:
Sandro Gozi parlamentare PD, Pres. Forum PD Politiche comunitarie
Antonio Mumolo consigliere regionale PD, Pres. Ass.ne “Avvocato di strada”
Filippo Taddei economista, assistant professor Collegio Carlo Alberto Torino
Dibattito

> ore 15-19
Intervento di Paolo Calvano segretario Unione Provinciale PD Ferrara

Ambiente, energia, territorio
L’economia verde, il ruolo delle multiutility e delle reti

Presiedono e introducono:
Thomas Casadei consigliere regionale PD
Erika Ferranti Ass. Att.Produttive e valorizzazione territorio Comune di Bentivoglio (BO)

Relazioni di:
Alessandro Bratti parlamentare PD, Resp. Dip.to Ambiente ed Energia PD ER
Andrea Cirelli Autorità per la vigilanza dei servizi idrici e di gestione dei rifiuti urbani Regione Emilia-Romagna
Walter Ganapini Membro onorario, Comitato scientifico Agenzia europea per l’Ambiente
Alberto Bellini assessore Ambiente Comune di Forlì, resp. progetto “conversione di energia solare” Comune di Reggio Emilia
Dibattito

> domenica 31 ore 9.45-12.30

Intervento di Riccardo Ricci Petitoni segretario Giovani Democratici Emilia-Romagna

Che ‘genere’ di crisi?
Politiche di conciliazione, formazione, diritti, nuove opportunità

Presiede e conclude:
Sandra Carli Ballola Assemblea Regionale PD

Tavola rotonda con interventi di:
Simona Caselli Direzione reg. PD, resp. Dip.to Scuola e Università PD ER
Maria Maltoni assessora Attività produttive e Politiche di conciliazione, Comune di Forlì
Serena Fagnocchi ricercatrice, resp. Dip.to Scuola, Università e Ricerca PD Ravenna
Dirigente nazionale CGIL
Manuela Fabbri giornalista
Dibattito

Il PD che vogliamo riflette sulle prospettive, indaga lo scenario regionale e offre soluzioni concrete che verranno elaborate al termine dei lavori
Si possono inviare contributi scritti sui vari temi a: info@nelletuemani.org

Coordinamento organizzativo Ilaria Baraldi
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Comunicato stampa. Antonio Mumolo e Thomas Casadei: le questioni ambientali al centro del nostro impegno

In occasione delle elezioni regionali Legambiente Emilia Romagna ha chiesto ai candidati alla presidenza regionale e ai candidati consiglieri di sottoscrivere 6 punti qualificanti per coniugare modernità e benessere, con sostenibilità e tutela del territorio.
Di seguito la risposta di Antonio Mumolo e Thomas Casadei, eletti consiglieri regionali nella lista del Partito Democratico.
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